Dipartimento di Studi Umanistici

Dipartimento fantastico

Ottimo dipartimento.

Vediamo un po’ da dove cominciare? Ah, si premetto che il voto attribuito è il minimo perché non era possibile dare di meno altrimenti avrei espresso una valutazione al di sotto dello zero. Spero, inoltre, che la recensione venga letta dalle future matricole di Lingue (ma in parte potrebbe interessare anche gli studenti di Lettere visto che i due corsi di laurea condividono molti docenti e ahimè la Segreteria, vera prima nota dolente di questa struttura). Preparatevi ad esasperarvi a causa della loro maleducazione ed isteria (vero Carmine Leo? A proposito cambia tinta di capelli che quella che usi è a dir poco oscena) ed inefficienza, una mummia “egiziana” risponderebbe più velocemente ed efficacemente alle vostre richieste. In passato la facoltà vantava nomi di grande prestigio tra i docenti, uno su tutti il grande Francisco Matte Bon, ma adesso con una gestione alquanto “gagliarda” siamo scesi davvero ai minimi storici e non c’è “grillo” parlante che possa fare qualcosa per migliorarla. Sovrapposizioni di corso che nemmeno il mago Houdini con il dono dell’ubiquità riuscirebbe a fronteggiare, semestri con 7 corsi (da notare che le lingue sono “strazianti” esami annuali che dovrete sciropparvi per entrambi i semestri) a fronte di altri con pochissime ore di lezione. La cattedra di inglese è una vera piaga con i suoi lettori rancorosi, vendicativi e soprattutto tanto demotivanti da demotivare perfino uno che ha forgiato la lingua inglese come William Shakespeare, solo per dirne una, alcuni anni fa si travestirono da fantasmi con tanto di lenzuola in testa in segno di protesta (solita storia dei compensi e dei contratti), ma invece di prendersela con chi di dovere che cosa fecero? Interruppero bruscamente le lezioni a pochi mesi dalla fine del secondo semestre perché non erano considerati “docenti” dal loro contratto e quindi non potevano fare lezione né spiegare o correggere compiti, danneggiando quindi i poveri studenti che di lì a poco avrebbero avuto gli scritti di lingua. Ah, si il livello di uscita della Magistrale è il C2, ma lo sapevate che a Fisciano hanno riscritto il QCER. Eh, si dopo i livelli potenziati (quelli con il + per intenderci) ecco a voi una nuova forma di livello, ovvero il livello decimale: come fare a raggiungere il C2 tra quarto e quinto anno? Semplice adotti un libro di testo livello C2 per la preparazione al CPE, lo dividi a metà e per il quarto anno hai appena creato il livello C1,5! Ah, e se poi volete ottenere qualche voto in più all’orale è tutto molto facile: basta cazzeggiare durante l’anno con la bionda docente dal viso spigoloso e con la mania dei selfie su Facebook. Argomenti da discutere all’esame: Johnny Depp, David Bowie, letteratura fantasy o film di nicchia da fighetto alternativo come Fight Club e Arancia Meccanica per i veri duri. Altro disastro la cattedra di francese, con le sue lettrici-attiviste politiche che invece di dare lezione fanno propaganda LGBT (la lettrice La Delfa poi con le sue maniere dolci e pacate potrebbe cambiare il destino della glottodidattica umanistica!) e il corso della docente che si svolge in aule claustrofobiche del CLA dove per sedersi devi letteralmente incastrarti con gli arredi dell’aula. Per non parlare dei libri di testo che non esistono e quindi sei costretto a frequentare per accaparrarti i fogli volanti che la docente distribuisce al corso e che sono di vitale importanza per il superamento dell’esame. Meglio finirla qua perché ce ne sarebbero di magagne da raccontare. Comunque prima di iscriversi informatevi bene e riflettete se non sia meglio andare da qualche altra parte con una migliore organizzazione e soprattutto un maggiore rispetto verso gli studenti che PAGANO LE TASSE e finanziano l’Università con i soldi delle loro famiglie! Voto sotto zero per il DIPSUM di Salerno!

Ottima esperienza! Ho concluso il mio percorso in Lettere Moderne e ho deciso di proseguire i miei studi sempre a Salerno con un percorso magistrale, consapevole degli ottimi servizi offerti dal Dipartimento e anche dei pochi difetti. Consigliato!

Ottimo dipartimento. Ho concluso il mio percorso triennale alla facoltà di Lettere Classiche con un’ottima preparazione. Ho deciso di continuare il mio percorso ancora presso l’Università degli studi di Salerno, iscrivendomi alla facoltà di Filologia, Letterature e Storia dell’antichità. La formazione è ottima, con professori estremamente qualificati. Ti permette di crescere culturalmente e interiormente. Come ogni dipartimento possiede i suoi piccoli difetti, ma nulla di insormontabile. Consigliato!