d'Artèmi

Ci siamo stati ieri sera, locale informale ma con un ottimo menu' ,curato nei minimi particolari, cucina fatta con passione che si riflette direttamente su ogni piatto. A fine cena ci siamo complimentati direttamente con lo chef che ha appena 21 anni!! Quindi ancora più lodevole Non possiamo che parlarne bene e suggerire di andarci.

Piatti realizzati con una gran mano e capacità. Buoni gli abbinamenti userei un po' meno la frutta. Porzioni quasi da novelle cousine per star bene devi prendere antipasto primo e secondo. Carta dei vini assolutamente da rivedere e non in linea con la qualità proposta a tavola.

Piacevole cena in occasione di un Compleanno intimo di famiglia. Locale sobrio da poco avviato,nonostante il momento non particolarmente favorevole. Piatti di pesce ricercati e freschissimi, con scelte azzeccate di abbinamenti particolari!Anche le specialità di terra niente male,tartufo buono ed abbondante, dolci squisiti,servizio famigliare molto cortese e gentile.Da ripetere esperienza sicuramente, anche perché i prezzi sono interessanti per l'elevata qualità dei prodotti!

Ottimi piatti! Molto delicati e curati anche nella presentazione, se volete mangiare qualcosa di diverso venite quí, davvero tutto delizioso!!

la sorpresa di una cucina strepitosa in una location che non ti aspetti...nel bar del paese si nasconde un ristorante gourmet. Tagliata tra le migliori mai assaggiate. Consigliatissimo.

Se cercate un posticino tranquillo dove gustare dell'ottimo cibo, con ingredienti di qualità, piatti originali e gustosi a base di pesce, ma anche ottime pizze, lo avete trovato.. un rapporto qualità prezzo ineccepibile.. sicuramente da provare, lo consiglio..

Ottima cena a base di pesce. Tutto perfetto dall'antipasto al dolce. Complimenti allo chef e alla sua famiglia che sono sulla buona strada per farsi conoscere.

E' il nostro 17esimo anniversario di matrimonio e, incuriositi dalle recensioni, decidiamo di provare questo "ristorante". Arriviamo, e notiamo subito l'ambiente alquanto squallido e trascurato; tuttavia le recensioni lette precedentemente facevano riferimento a questo aspetto, per cui non ci spaventiamo e ci accomodiamo in una sala grande e preoccupantemente vuota... di clienti soprattutto. Arriva una ragazza che ci chiede se preferiamo pizzeria o ristorante; incuriositi dai piatti visti in foto optiamo per il ristorante. A questo punto la cameriera riferisce che a causa del Covid il menù è stato ridimensionato e che deve recarsi in cucina per capire cosa c'è. Tra lo squallore del posto e questa risposta interlocutoria, mia moglie chiede se non sia il caso di andarsene, ma io le rispondo che non dobbiamo essere prevenuti e così, per un discorso di educazione decidiamo di rimanere. Dopo pochi minuti ecco la cameriera di ritorno che ci illustra due mini menù, uno di carne ed uno di pesce; chiedo se può orientarmi e risponde che lo "chef" è conosciuto per i suoi piatti di pesce e così optiamo per quest'ultimo. Prendiamo due antipasti, un primo e un secondo e accettiamo la proposta di un pinot grigio. Dopo qualche minuto arrivano due entrees offerte da loro, due alici sott'olio su tre foglie di insalata, a seguire i due antipasti. Il mio è un polpo con olive, capperi ed enormi grani di sale, purtroppo non in grado di nascondere il forte odore di pesce avariato che emana il piatto. Assaggio una forchettata ed il gusto purtroppo non smentisce l'olfatto. Anche il baccalà di mia moglie, pur non emanando lo stesso odore, non si presenta certamente bene. Delusi, chiamiamo la cameriera chiedendole di interrompere ogni ordinazione e dicendole che per noi la cena sarebbe finita lì. Ci fa accomodare così nel bar adiacente la sala, in attesa dello "chef"; imbarazzati per la situazione, prepariamo 20 euro per vino e coperto e speriamo che l'attesa non sia troppo lunga; dopo 10 minuti arriva lo "chef" che senza informarsi sull'andamento della cena e senza proferire verbo, inizia a battere sulla cassa gli importi di tutto quello che non abbiamo mangiato. Allibito da tanta scortesia, mi permetto di informarlo circa la "qualità" dei piatti che ci sono stati serviti, soffermandomi in particolare sulla non commestibilità del polpo e manifestando educatamente insofferenza circa il pagamento dell'intero conto. A questo punto lo "chef" minaccia di chiamare i carabinieri.... ; sono ancora più allibito, mia moglie mi aspetta fuori, è il nostro anniversario e la situazione è davvero grottesca. Chiede 48 euro, gliene dò 50 e me ne vado..... Non avevo più tempo e voglia di discutere con lui e 50 euro di beneficenza mi liberano da questa triste ma allo stesso tempo comica situazione... Abbiamo finito la serata al Giusto Spirito, un locale aperto da poco a Ferrara, dove abbiamo mangiato e bevuto un paio di ottime birre a testa e alla fine riso della nostra serata; è stato un anniversario diverso, per certi versi divertente e assolutamente indimenticabile. Unico rimpianto... il mancato arrivo dei carabinieri.... chissà quanto si sarebbero divertiti; avrei chiesto loro di assaggiare il mio polpo e forse si sarebbero portati via tutto il piatto e anche lo pseudochef.