CulturTango - Centro Culturale Argentino - Roma

CulturTango, un luogo che tu, Leo, meritavi davvero. Finalmente! Vista mozzafiato, di fronte a Castel Sant'Angelo, e open space raffinatissimo! E che maestro!

Grazie Leo per avermi dato la chiave giusta per iniziarmi al tango. Grande maestro, generoso e cordiale, perfetto ospite di CulturTango, la nuova casa del tango a Roma. In pieno centro, una struttura attrezzatissima!

Culturtango è il nuovo centro di tango argentino nel centro di roma vicinissimo a castel sant'angelo! Raggiungibile facilmente in autobus e in auto(parcheggio convenzionato) oltre alle lezioni di tango di alto livello vengono proposte anche lezioni di Hatha yoga, Contact e vengono periodicamente tenute delle conferenze molto interessanti sul tango e le sue connessioni con tutte le forme di espressioni culturali. Un aspetto che colpisce è che si è sempre accolti con un sorriso in un ambiente dove ci si trova subito a proprio agio!

Leonardo è un insegnante fantastico. Ti introduce nel mondo del tango con la sua grande professionalità, competenza, gentilezza, educazione e rispetto. Le sue lezioni sono fantastiche!

Il luogo dove imparare il vero Tango

Einer meiner besten Tango Abende bei Leo und seiner Partnerin! Ich wurde als Fremde überaus herzlich und zuvorkommend wie in eine Familie aufgenommen. Leo und sein Kulturzentrum ist ein sehr gepflegtes und elegantes Kleinod in der Nähe der Engelsburg. Sein Stil ist so herzlich und freundlich, dass man sich sofort wie zuhause fühlt. Diese Art überträgt sich auf alle Anwesenden und ich bin selten als Fremde am ersten Abend so willkommen gewesen und so viel zum tanzen gekommen. Ich bedanke mich für einen wunderbaren Abend mit wunderbaren herzlichen Menschen und großartigen Tänzern mit grossen Emotionen

A ROME C'È TANGO Sorge davanti a Castel Sant’Angelo dove inizia l’ansa barocca di Roma il CulturTango Centro culturale Argentino diretto da Leo Leonardo Felix Elias, ballerino, coreografo e maestro di tango e da Maria Cristina Assumma ballerina e docente di letteratura spagnola, un gioiellino incastonato dove la bellezza toglie il fiato la cui attività oltre alle lezioni di ballo è ricca di eventi culturali spalmati lungo tutto il corso dell’anno: stage di milonga, laboratori coreografici, mostre di pittura, insomma CulturTango trasuda amore e passione per la cultura argentina in tutte le sue manifestazioni e vuole farla conoscere. Il tango è una lingua vera e propria con regole, parole, forme grammaticali ben codificate da cui si sviluppano infinite possibilità e combinazioni. Una di queste andrà in scena in replica il 27 e 28 novembre con Rudy Chernicof nel monologo “L’umore della terra del papa” già andato in scena al culturtango il 13 e 14 novembre uno spettacolo umoristico in lingua italiana e castigliana. Chernicof attore di lungo corso in Argentina, la sua maschera naturale conferma che il tragico è il comico visto di spalle. La sua è una comicità pulita, ingenua mai volgare capace di monologare sull’onestà con ritmo tanguero. Quando pensi di stare comodamente assiso davanti ad un comico cambia registro come in Balada para un loco- cantata nella versione italiana - che ha commosso il pubblico presente; la drammaticità del testo è arrivata, l’arte di fare ridere – la più difficile – è una tavolozza che contiene tutti i colori e tutti i registri, nessuno come il comico può portarti dentro le pieghe della tragicità della vita e Chernicof ci è riuscito. Un plauso agli organizzatori Leonardo Felix Elias e Maria Cristina Assumma per tutta la passione che infondono in CulturTango a cui auguriamo lunga vita! Anna Testa

CulturTango non finisce mai di stupirci. Incontri interessantissimi della / sulla cultura argentina, musica, letteratura, spettacolo, arte e tutto condito da empanadas a passo di tango. Un vulcano di idee il nostro Leonardo Felix Elias oltre che un accorto insegnante del "ballo" più bello del mondo, coadiuvato egregiamente dalla bellissima Maria Cristina Assumma. Sarò di parte ma è oggettivamente una buona ed accogliente scuola dove si respira simpatia e familiarità. Consigliata