Convent of San Domenico Maggiore
4.6/5
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based on 8 reviews
Contact Convent of San Domenico Maggiore
Address : | Vico San Domenico Maggiore, 80134 Napoli NA, Italy |
Website : | https://www.museosandomenicomaggiore.it/ |
Categories : | |
City : | Napoli |
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Leo Leone on Google
★ ★ ★ ★ ★ Visitare il Complesso monumentale di San Domenico Maggiore di Napoli (oggi Museo Doma) è una suggestiva esperienza che attraversa 8 secoli tra arte, storia, cultura e fede. In questo complesso, che è uno dei monumenti più importanti del Centro storico napoletano, hanno lasciato traccia da San Tommaso d’Aquino a Giordano Bruno e Tommaso Campanella, da Tiziano a Michelangelo da Caravaggio, da Raffaello a Giuseppe de Ribera, da Tino di Camaino a Francesco Solimena, da Luca Giordano a Luigi Vanvitelli, Domenico Vaccaro, Cosimo Fanzago, Mattia Preti e una moltitudine di altri artisti noti e meno noti.
La fondazione della chiesa risale al 1283, anno in cui Carlo II d’Angiò ne finanziò l’edificazione e affidò l’imponente edificio gotico (terminato nel 1324) ai Frati Predicatori (i Domenicani), che a tutt'oggi risiedono nel convento dove visse San Tommaso d’Aquino e che dal 1515 al 1615 e dal 1701 al 1736 fu sede dell’Università di Napoli.
Il complesso monumentale si trova nel bel mezzo del Centro storico di Napoli dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, tra il Decumano inferiore e quello maggiore. Fin dal Rinascimento ha rappresentato un polo rilevante per la storia della città grazie anche alla scelta dei sovrani aragonesi di elevare la chiesa di San Domenico a pantheon dinastico: qui infatti è tuttora è possibile ammirarne le sepolture, le cosiddette Arche aragonesi.
La maestosa Basilica, in cui risuona un organo di 1640 canne, presenta una particolarità: alla Piazza San Domenico Maggiore si mostra con l’abside e non con la facciata principale. L’ingresso primario si spalanca invece nel cortile del convento. Dalla piazza, costruita in epoca successiva alla chiesa, si accede alla Basilica attraverso la grande scalinata sul lato occidentale, voluta da Alfonso I d’Aragona per la chiesetta romanica di San Michele Arcangelo a Morfisa, inglobata nel complesso, che conduce al transetto destro della Basilica.
Il percorso museale standard con visita guidata comprende la Sagrestia, le Arche Aragonesi, la Sala degli Arredi Sacri con la Collezione di abiti del XVI secolo e il Salvator Mundi della scuola di Leonardo da Vinci.
Il percorso museale completo, sempre con visita guidata, culmina con la visita al Corridoio e alla Cella di San Tommaso d’Aquino e, quando possibile, alla Sala del Capitolo e ai Refettori. Il Santo filosofo studiò e visse a più riprese nella Basilica di San Domenico Maggiore: qui si conservano oggetti appartenuti al Santo e il Crocifisso prodigioso del XIII secolo, che secondo la tradizione parlò al frate aquinate.
Visiting the monumental complex of San Domenico Maggiore in Naples (now Doma Museum) is a fascinating experience that spans 8 centuries of art, history, culture and faith. In this complex, which is one of the most important monuments of the Neapolitan historical center, they have left traces from St. Thomas Aquinas to Giordano Bruno and Tommaso Campanella, from Titian to Michelangelo from Caravaggio, from Raphael to Giuseppe de Ribera, from Tino di Camaino to Francesco Solimena, from Luca Giordano to Luigi Vanvitelli, Domenico Vaccaro, Cosimo Fanzago, Mattia Preti and a multitude of other well-known and less known artists.
The foundation of the church dates back to 1283, the year in which Charles II of Anjou financed its construction and entrusted the imposing Gothic building (completed in 1324) to the Friars Preachers (the Dominicans), who still reside in the convent where lived St. Thomas Aquinas and that from 1515 to 1615 and from 1701 to 1736 was the seat of the University of Naples.
The monumental complex is located in the middle of the historic center of Naples declared a World Heritage Site by UNESCO, between the lower and the greater Decumanus. Since the Renaissance it has represented a relevant pole for the history of the city thanks to the choice of the Aragonese rulers to elevate the church of San Domenico to a dynastic pantheon: in fact it is still possible to admire the burials, the so-called Aragonese Arche.
The majestic Basilica, in which an organ of 1640 pipes reverberates, has a peculiarity: in Piazza San Domenico Maggiore it shows itself with the apse and not with the main façade. The primary entrance opens up instead into the courtyard of the convent. From the square, built after the church, you enter the Basilica through the large staircase on the western side, commissioned by Alfonso I of Aragon for the Romanesque church of San Michele Arcangelo a Morfisa, incorporated into the complex, which leads to the right transept of the Basilica.
The standard museum tour with guided tour includes the Sacristy, the Aragonese Arks, the Hall of Sacred Furnishings with the Collection of 16th century clothes and the Salvator Mundi of the school of Leonardo da Vinci.
The complete museum tour, always with a guided tour, culminates with a visit to the Corridor and the Cell of St. Thomas Aquinas and, when possible, to the Chapter Room and to the Refettors. The philosopher Saint studied and lived several times in the Basilica of San Domenico Maggiore: here there are objects belonging to the Saint and the prodigious Crucifix of the thirteenth century, which according to tradition spoke to the monk aquinate.
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gabriella russo on Google
★ ★ ★ ★ ★ Top. Convento con Edit/Napoli. Veramente speciale incontro di bellezza
Top. Convent with Edit / Naples. A truly special beauty encounter
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Umberto Masucci on Google
★ ★ ★ ★ ★ Bellissimo! Visitato in occasione dei GreenBlueDays.
Allestimento stupendo in una cornice spettacolare
Very beautifull! Visited on the occasion of the GreenBlueDays.
Stunning set up in a spectacular setting
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Luigi Gallozza on Google
★ ★ ★ ★ ★ Splendido.
Visitato in occasione dello spettacolo teatrale "Trullo" di,e con,Diego Sommaripa.Giovane Artista Napoletano di Grande Talento.
Gorgeous.
Visited on the occasion of the play "Trullo" by, and with, Diego Sommaripa. Young Neapolitan Artist of Great Talent.
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Mister Arnauna on Google
★ ★ ★ ★ ★ Spettacolare e magnifico per ogni tipo di Arte che ospita!
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Rossella Luongo on Google
★ ★ ★ ★ ★ Luogo bellissimo e ben tenuto... Le sale splendide da ammirare ci accolgono per un corso di mimo corporeo. Lavorare lì, nella ex biblioteca prima e nella sala del capitolo poi, è stato suggestivo.
Il luogo si presterebbe però a molto di più... Vedere tutte quelle enormi sale vuote è un peccato.
In foto la meravigliosa sala del refettorio.
All'entrata o all'uscita del complesso è d'obbligo la visita alla chiesa di s. Domenico Maggiore, anch'essa una meraviglia per gli occhi.
Beautiful and well-kept place ... The splendid rooms to admire welcome us for a body mime course. Working there, first in the former library and later in the chapter room, was impressive.
But the place would lend itself to much more ... Seeing all those huge empty rooms is a shame.
In the photo the wonderful refectory hall.
At the entrance or exit of the complex, a visit to the church of s. Domenico Maggiore, also a marvel for the eyes.
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DAVID SNYDER on Google
★ ★ ★ ★ ★ Beautiful.
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Oliver Niebuhr on Google
★ ★ ★ ★ ★ What an amazing place for conferences and similar events. The touch of history, the natural air condition of thick ancient walls... And at the same time, there are comfortable chairs, good toilets and a fast WiFi network. Top!
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