City Library

Qualche giorno fa mi trovavo a Varese per lavoro e decidevo di cercare la biblioteca civica per usare il WIFI . Premetto che abito nell'hinterland milanese. Quando l'ho trovata e sono entrato, ho subito percepito una puzza di Ancien Regime... mi son detto: ahiahi, qui siamo ancora agli Asburgo, nel 1847 circa. Alla richiesta del wifi, sono partiti subito col , udite udite, MODULO !! IL SUPERMODULO DA COMPILARE ! Cioè, io in pieno 2017, mentre a Hong Kong i robot parlano tra di loro con l'AI, con in tasca carta d'identità, tessera sanitaria devo COMPILARE IL PEZZO DI CARTA MARCIO con i miei dati: nome, cognome, etc. perchè Maria Antonietta deve essere sicura che sono io e non un 'altro, con firma e controfirma, etc... sono poi salito all'aula studio, e quando ho visto quei quattro tavolini in croce con i poveri studenti varesini pressati in poco spazio, ho provato pena per loro e per me che li guardavo dal vetro, e sono schizzato via immediatamente da quel luogo... Delle due bibliotecarie con cui ho parlato, una era gentile, l'altra poco, piuttosto acidetta. Ho pena, seria pena, per gli studenti costretti a studiare in un luogo che puzza di marcio lontano anni luce dagli standard di una grande città. Uscendo, poi, e scorgendo l'orario di chiusura 18.15 o qualcosa del genere, mi veniva da piangere. Ho pensato a Piero Chiara che definiva Varese "città di esercenti interessati". E' chiaro che a Varese la cultura non interessa e gli studenti danno fastidio. Consiglio qualche volenteroso assessore di andare a vedere, che so, la Biblioteca di Bollate, o di Melzo, o di Paderno Dugnano, o di Cremona... Ecco, andate a Cremona...

Personale gentilissimo e disponibile. Fornita di tanti libri per tutti i gusti e possibilità di accedere on line per consultare eventuali autori o titoli di interesse. Grazie ragazze della biblioteca civica di Varese!!!!

È la mio biblioteca del cuore,la biblioteca della mia città, dove ho studiato,ho preparato esami, ho vissuto i miei filarini. Siamo diventati grandi insieme,io e gli impiegati, coi libri e con le chiacchiere, fa parte della mia vita da sempre.

Utilizzo principalmente l'aula studio, la quale è molto silenziosa e ben illuminata. Ci sono molti posti e soprattutto è aperta ogni giorno anche la domenica! E' possibile usare il wifi, c'è quello della biblioteca o meglio il VareseWIFI che è più veloce e facile perché ci si può iscrivere direttamente online.

Discreta presenza di libri anche in lingue diverse. Estremamente rumorosa dovuto ad una pessima pavimentazione, asciugamani nei servizi con porta sempre aperta, tavoli e sedie senza feltri antirumori, cellulari attivi, utenti che parlano ad alta voce durante le ricerche, panini in poltrona, ecc.

Personale dalla gentilezza, disponibilità, competenze e cortesia come pochi fra le biblioteche incontrate.

In tempo di Covid ti sorvegliano come neanche da Tiffany fanno. Pessimo servizio. Sembra che guardare e consultare libri dagli scaffali sia peggio che un assassinio. Pochissimo spirito di accoglienza. D'altronde se sei un utente suddito e non un cliente....

Personale veramente scortese e arrogante. Siamo entrati per chiedere gentilmente di usare il bagno per cambiare il pannolino al bambino, ci hanno detto che non possono far usare il bagno a tutti quelli che passano da lì. Umanità zero.