City Hall of San Giovanni Rotondo

Ci vivo e devo dire che è un paese sicuro ma non c'è per niente svago? per i ragazzini è una prigione, e non parliamo della condizione igienica delle scuola, uno schifo ma tutto sommato...ok

Essendo un paese meridionale è abbastanza organizzato comunque troppe macchine san giovanni è nato come un paesino non ci entriamo più poi parcheggiare è un incubo io parlo perchè è il mio paese

Ho tentato invano per 2 giorni di mettermi in contatto con l'ufficio anagrafe senza aver successo...Mai risposto nessuno durante l'orario lavorativo!!

Fate attenzione ai parcheggi,se sgarrate di pochi minuuti la sosta ci sono degli ausiliari pronti ad elevare multe,per giunta illegali se hai messo il biglietto del parcheggio, Questo è il benvenuto che questi signori danno a chi ,per sua sfortuna deve andare in ospedale. Vergognatevi approfittate del fatto che la multa è inferiore al ricorso per fare cassa illegalmente. L'Italia dei furbi.

Sono stato con la mia famiglia per la prima volta a San Giovanni Rotondo per visitare il Santuario di San Pio da Pietrelcina, sarebbe stato difficile andare in questo posto se non vi fosse stato questo motivo di visita. La cittadina mi ha molto deluso per l’aggressione continua dei parcheggiatori e dei moltissimi ragazzi che ti propongono mangiate luculliane e braciate come le chiamano loro. Ci vuole più controllo dei vigili CHE SONO INESISTENTI . Devo denunciare anche la scarsa pulizia delle aree dove sono i Pellegrini (strade sudicie e cestini della spazzatura non svuotati). Ne deduco che posso pregare San Pio anche nella chiesetta nel mio quartiere di Roma. Pessima gestione da parte del Sindaco in un centro che potrebbe essere una piccola perla.

Ogni tanto fanno mostre nel periodo di natale molto ben curate.

Bellissimo palazzo di Città, ll primo convento  di S. Giovanni Rotondo si trovava in posizione di pericolo, fuori dell’abitato.Pertanto, nella seconda metà del XV secolo, l’Università  decise di edificarne un altro  entro le mura ,  a sue spese, malgrado le indicibili sofferenze e distruzioni appena patite per causa di guerra.ll nuovo e modesto convento, cominciò a funzionare nell’anno 1470, regnando Ferdinando I d’Aragona . In principio esso ospitò i frati minori conventuali. Nel 1652 il convento fu soppresso da papa Innocenzo X per mancanza di rendite e fu utilizzato temporaneamente dal clero locale. Un anno dopo lo stesso papa ripristinò il convento e i padri francescani  vi poterono ritornare.Per evitare nuove chiusure, i cittadini lo arricchirono di rendite. Nella chiesa vi era la Congregazione di Sant’Antonio, sciolta dal Cardinale Orsini nel 1678. Un altare era dedicato allo stesso santo.Nel 1700 il frate sangiovannese P. Giambattista Lisa ottenne  dall’Università  licenza di abbattere e riedificare il convento con una nuova e più pregevole architettura  più confacente alla vita claustrale. Attuò in poco tempo questo  progetto, spendendo circa tremila ducati ricavati dalle elemosine e dai proventi della sua attività di predicatore.Un’altra Congregazione era dedicata a Maria SS. della Concezione e cessò di esistere nel 1865, quando la chiesa del Convento fu chiusa al pubblico a causa del crollo del tetto. Successivamente  detto convento, già intitolato a S. Francesco di Assisi  è diventato “Palazzo San Francesco” ed ospita, ancora oggi, il Municipio di S. Giovanni Rotondo.

Bella cittadina famosa in tutto il mondo per San Pio da Pietrelcina che qui ha vissuto gran parte della sua vita. Grande è la nuova basilica costruita dall'architetto Renzo Piano. Inoltre il luogo è molto turistico: alberghi, ristoranti, bar e l'aria di montagna è molto salubre.