Chiesa Rettoria Madonna della Greca

4.5/5 based on 8 reviews

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Address :

Largo Madonna della Greca, 70010 Locorotondo BA, Italy

Postal code : 70010
Website : http://www.archeoarte.it/la-chiesa-madonna-della-greca-in-locorotondo/
Categories :
City : Locorotondo

Largo Madonna della Greca, 70010 Locorotondo BA, Italy
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Marta Tarantino on Google

Una bella chiesa dall'impronta romanica con molte parti rifatte ma che riesce a conservare il fascino medievale.
A beautiful church with a Romanesque imprint with many parts redone but which manages to preserve its medieval charm.
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giuseppe selicato on Google

La splendida chiesetta della Madonna Greca è una piccola perla ai bordi del bellissimo centro storico di Locorotondo. Dopo aver visitato le bellissime cummerse, non si può non andare la chiesetta. Rimarrete sorpresi dalla pace ed il silenzio al suo interno. Andateci assolutamente! #locorotondo #cummerse #localguidesconnect #localguide #letsguide #ongooglemaps
The splendid little church of the Madonna Greca is a small pearl on the edge of the beautiful historic center of Locorotondo. After visiting the beautiful cummerse, you can't miss the little church. You will be surprised by the peace and silence within it. Absolutely go there! #locorotondo #cummerse #localguidesconnect #localguide #letsguide #ongooglemaps
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Roberto Casa on Google

La Madonna della Greca è situata nel centro antico di Locorotondo. La facciata molto semplice. Secondo m'è molto bella. Per alcuni forse è un po' spoglia, ma affascinante con un rosone che da solo è un ricamo di pietra.
The Madonna della Greca is located in the ancient center of Locorotondo. The facade is very simple. According to me it is very beautiful. For some it may be a bit bare, but charming with a rose window that is a stone embroidery on its own.
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Marco Andreaus on Google

Chiesa molto bella, situata al limite del centro storico di Locorotondo. Si differenzia dagli edifici del centro in quanto questi sono intonacati di bianco mentre la chiesa è del colore grigio dato dalla pietra con la quale è costruita. All'interno ci sono un pregevole altare e un magnifico San Giorgio scolpiti nella stessa pietra grigia. L'ingresso è libero.
Very beautiful church, located on the edge of the historic center of Locorotondo. It differs from the buildings in the center as these are plastered in white while the church is of the gray color given by the stone with which it is built. Inside there is a fine altar and a magnificent St. George carved in the same gray stone. Admission is free.
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michael bardeggia on Google

Chiesa della Madonna della Greca è la chiesa più antica di Locorotondo edificata due volte. Il primo edificio risalirebbe al VII-VIII sec., mentre quello attuale è del XV sec.. Quest’ultimo fu fatto costruire nel 1480 su commissione di Pirro Orsini del Balzo, principe di Taranto, in visita a Locorotondo. Si decise di edificarlo sul sito dove già esisteva una grotta con un’immagine della Madonna e ancora oggi si intravede traccia della primitiva struttura inglobata in quella quattrocentesca. La chiesa dista dal caseggiato quel tanto che basta a darle un tocco di unicità, col suo tetto a spioventi e la nudità delle pareti appena mossa dalle statue di San Pietro e San Paolo, issate agli angoli. Il rosone della facciata, traforato con levità e finezza, è opera, del XX sec., di Domenico Rosato, che ha voluto riecheggiare il modello della cattedrale di Acquaviva delle Fonti. All’interno risaltano le membrature architettoniche delle volte ogivali a crociera, e le mezze botti rampanti sui due lati della navata centrale. Una serie di strani personaggi, di esseri fantastici (sirene, corpi d’uccello con volti umani) e di animali corredano le basi o gli apici dei pilastri polistili, fra conchiglie, putti e fiori. Il variegato corredo pittorico e scultoreo deriva da rimaneggiamenti e reimpieghi che hanno caratterizzato la storia di questa deliziosa costruzione: già i bassorilievi sistemati sulla parete sinistra dell’ingresso, con scene della Vita di Cristo, denunciano rifacimenti e ricollocazioni. E comunque, benchè il primo riferimento accertato dalle fonti documentarie risalga al 1520, è probabile che anche in precedenza, in epoca medievale, dovesse qui sorgere un tempio cristiano (forse ruotato di 90 gradi rispetto all’odierno allineamento). Così, su un tratto murario della navata centrale si intravede l’affresco di una Madonna. Ma è l’apparato scultoreo, prevalentemente rinascimentale, che segna la bellezza di questa chiesa: su tutti si impone il polittico dell’altare centrale, recante la Vergine col Bambin Gesù che risulta affiancata dalle nicchie con Santa Lucia, san Pietro, San Paolo e Sant’Oronzo, al di sotto di quattro bassorilievi con gli Evangelisti e di un timpano col Padre Eterno. Non lontano, nel vano che fungeva una volta da coro, sin può ammirare uno splendido bassorilievo che riproduce con delicata espressività una Deposizione nel Sepolcro. Il nicchione al termine della navata sinistra ospita un gruppo con San Giorgio uccisore del drago, databile alla metà del XVI secolo: la scultura è stata qui condotta (assieme alla statua della Madonna delle Grazie sita nella navata a destra) dalla vecchia chiesa matrice. Poco distante è la grande statua di un signore del Rinascimento, un nobile rappresentato in atto di preghiera.
Church of the Madonna della Greca is the oldest church in Locorotondo built twice. The first building dates back to the 7th-8th century, while the current one is from the 15th century. The latter was commissioned in 1480 by Pirro Orsini del Balzo, prince of Taranto, on a visit to Locorotondo. It was decided to build it on the site where a cave with an image of the Madonna already existed and still today we can see traces of the primitive structure incorporated in the fifteenth-century one. The church is far from the building just enough to give it a touch of uniqueness, with its sloping roof and the nakedness of the walls just moved by the statues of St. Peter and St. Paul, hoisted at the corners. The rose window of the façade, pierced with lightness and finesse, is the work, of the twentieth century, by Domenico Rosato, who wanted to echo the model of the cathedral of Acquaviva delle Fonti. Inside, the architectural members of the pointed cross vaults and the rampant half-barrels on both sides of the central nave stand out. A series of strange characters, fantastic beings (mermaids, bird bodies with human faces) and animals accompany the bases or the tips of the polystyle pillars, including shells, cherubs and flowers. The varied pictorial and sculptural equipment derives from alterations and re-uses that have characterized the history of this delightful building: already the bas-reliefs placed on the left wall of the entrance, with scenes from the Life of Christ, denounce renovations and relocations. And in any case, although the first reference ascertained by documentary sources dates back to 1520, it is likely that even earlier, in medieval times, a Christian temple should have been built here (perhaps rotated 90 degrees compared to today's alignment). Thus, the fresco of a Madonna can be glimpsed on a wall section of the central nave. But it is the sculptural apparatus, mainly Renaissance, which marks the beauty of this church: the polyptych of the central altar stands out above all, bearing the Virgin with the Child Jesus which is flanked by the niches with Saint Lucia, Saint Peter, Saint Paul and Sant'Oronzo, below four bas-reliefs with the Evangelists and a tympanum with the Eternal Father. Not far away, in the room that once served as a choir, you can admire a splendid bas-relief that reproduces a Deposition in the Sepulcher with delicate expressiveness. The niche at the end of the left aisle houses a group with St. George killing the dragon, dating back to the mid-16th century: the sculpture was brought here (together with the statue of the Madonna delle Grazie located in the right aisle) from the old mother church. Not far away is the large statue of a Renaissance lord, a noble represented in an act of prayer.
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Alberto Camarra on Google

La più suggestiva, risalente alla fine del '400, con le sue opere in pietra e gli straordinari rifacimenti dei decenni scorsi come il grande rosone. Da visitare e contemplarne la bellezza.
The most evocative, dating back to the end of the 15th century, with its stone works and the extraordinary renovations of the past decades such as the large rose window. To visit and contemplate its beauty.
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ivan borg on Google

Beautiful
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Grace Martino on Google

Gothic style church

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