Chiesa di Santa Caterina a la Ruota

Bella chiesetta in fase di ristrutturazione

È chiusa al pubblico da anni, non ci sono finanziamenti per il restauro. È una chiesa di impianto rinascimentale, nonostante gli interventi 700-800eschi. Peccato davvero per lo stato di abbandono in cui è stata lasciata, meriterebbe più cura e attenzione.

La chiesa ultimamente non è visitabile poiché è stata dichiarata inagibile a causa del tetto pericolante. Tuttavia viene celebrata la S. Messa dal rettore all'interno, nella sagrestia (passando dal cortile interno, lato via Don Carlo Steeb)

La Chiesa di Santa Caterina alla Ruota è un edificio sacro situato in via Marconi a Verona. La chiesa esiste ancora ma il monastero venne chiuso nel 1810 insieme ad altri edifici religiosi; divenne così prima sede delle Case di Ricovero e dell'industria e poi nucleo originario degli Ospedali Civici Riuniti. Del monastero originale rimane solo una doppia loggia seicentesca. Purtroppo il campanile esterno è in pessime condizioni. Lo stile architettonico è quello barocco.

È una delle tante perle della Verona nascosta (e abbandonata). La chiesa faceva parte del monastero di Santa Caterina rifondata nei primi decenni del XVI secolo. Le monache che qui si trasferirono provenivano dal monastero di Santa Caterina alla Ruota, in località San Martino del Corneto, presso San Pancrazio, non lontano dalla città: esso era stato abbattuto nel 1517 per far luogo alla cosiddetta spianata, una vasta fascia di territorio completamente libera da costruzioni tutt'intorno alle mura magistrali, realizzata per consentire una miglior difesa della città da attacchi nemici.  Il monastero fu chiuso quasi duecento anni fa, vale a dire nel 1810, quando esso fu, assieme a tanti altri, demaniato, anche se nelle sue strutture si vennero poi collocando le Case di Ricovero e dell'Industria e, in seguito, il primo nucleo di quelli che sarebbero poi diventati gli Ospedali Civici Riuniti. La chiesa invece esiste ancora, essendo sempre rimasta al servizio dei vari istituti d’assistenza e beneficenza che qui, nel tempo, si sono succeduti.  L'ospedale rimase fino ai primi del novecento, quando venne aperto quello di Borgo Trento. Continuò invece a funzionare in locali dell'ex monastero il Ricovero per anziani, soppresso una trentina d'anni fa per lasciare il posto ad uffici amministrativi dell'Istituto Ospitaliero, mentre sul lato meridionale del cortile interno veniva costruita una grande casa di riposo. La chiesa, unico residuo dell'antico monastero, rimane l'ultimo testimone del complesso che per molti anni offrì un servizio sociale alla città di Verona. Purtroppo ora è inagibile per via del tetto pericolante. Uno schiaffo al nostro passato.