Centro di Radiologia Medica N. Bozzi

Esperienza pessima, Orario di visita non rispettato vi consiglio di non fare mai un eco addome e infine quando ho chiesto spiegazioni alla assistente Antonella sul perché tardavano ad eseguire la visita mi è stato risposto che c erano problemi e dovevo aspettare in modo maleducato.

L equipe medica è professionale e preparata..questa è ovviamente la cosa importante! Ma le signorine che stanno alla accettazione sono scorbutiche e molte volte sconfinano nell essere maleducate. Non rispondono a telefono volentieri e parlare con il centro è molto difficile. Io ho impiegato ben 5 ore

Mi sono trovato bene sia x la prenotazione, che x l'esame RM...

Sulla serietà e competenza del Dott. Bozzi non ho nulla da ridire ma nel fare la mammografia con il tecnico ho avuto un esperienza “poco simpatica”. Appena entri nella stanza , illuminatissima,  ti dice di toglierti tutto (maglia e reggiseno). Una volta spogliata pensi di dover far subito la mammografia ma ti volti e ti ritrovi il tecnico seduto di fronte che inizia a compilare la scheda anamnestica e giustamente Ti chiedi: non poteva farlo prima di farmi spogliare? Subito dopo capisci il perché........ad ogni domanda alza la testa e ti guarda- non il viso- mettendoti in una condizione di assoluto  imbarazzo e disagio psicofisico che, uniti per allo stress dell’esame che dovrai fare da lì a poco, diventa una cosa assolutamente insopportabile! Ovviamente non ritornerò mai più in questo centro, ma consiglio a chi non potesse farne a meno di chiedere espressamente di svolgere l’esame con il tecnico donna, evitando così spiacevoli e imbarazzanti mortificazioni.....perché, se siete di bella presenza, siatene certe, farà di tutto per chiamarvi lui, come ha fatto anche con mie amiche che ho consultato dopo.

Nulla da dire sui medici che sono competenti e bravi. Una sola domanda, perché far lavorare persone dietro allo sportello delle prenotazioni poco serie e maleducate? È un ottimo centro ma perdete solo pazienti se continuate a tenere gente che non ha voglia di lavorare.

Dopo lunghe ed estenuanti attese al telefono per ricevere una risposta, non potendo recarmi di persona come leggo hanno fatto altri perché mi trovo a 35 km di distanza dal laboratorio, finalmente ottengo un appuntamento: 5 febbraio, MOC. Appena fatta, mi si dice che posso ritirarla lunedi 10 dalle 8 in poi, non c’è bisogno di ricevuta, basta dire il nome. Mi reco lunedi 10 alle 16 circa e trovo la sala d’attesa piena di gente che doveva sbrigare operazioni varie e diverse. Mi rivolgo all’unica persona presente dietro allo sportello che in malo modo mi dice di prendere un numero per la fila, le faccio presente che devo solo ritirare e lei, con fare oltremodo scostante mi dice che comunque devo prendere il numero. Il display aveva il n. 12 io sarei stata il 21. Troppo lunga sarebbe stata l’attesa, ho dovuto rinunciare per un’urgenza familiare, mi sono recata di nuovo al punto di partenza, altri 35 km. Siamo al 140°. La mattina dopo ritorno, chiedo come faccio a prendere il numero che in quel momento non veniva distribuito dalla macchinetta perché fuori servizio, anche se la sala di attesa era vuota e mi viene chiesto che cosa io debba fare. “Ritiro” faccio io e mi sento dire che i ritiri si fanno solo di pomeriggio. Mi faccio riconoscere, ricordo alla signorina ed alla sua collega (erano in due, questa volta) che il giorno prima già ci avevo provato e che non ero intenzionata a rifare altri 70 km. 35 ad andare e 35 a tornare e che io vedevo i referti alle sue spalle incasellati negli appositi spazi e che c’era sicuramente il mio nello spazio contrassegnato B, prima lettera del mio cognome. Inoltre le ho fatto presente che trattandosi di un’operazione che non le avrebbe tolto più di 5 secondi…ma con chi sto parlando? Lei, continuando a non prendere la mia cartellina inizia a parlare dei cacchi suoi con la collega, ignorandomi. Un giovane con camice bianco capisce che stavo per dare in escandescenza e mi chiede il nome ed in men che non si dica mi ha dato la cartellina. Morale: il laboratorio ha dei buoni medici, ho avuto modo di conoscere il dott. Bozzi, molto professionale ma non mi vedrà mai più.

Ottimo centro. Grande correttezza e massima disponibilità all accettazione.

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