Castellare
4.7/5
★
based on 8 reviews
Contact Castellare
Address : | 56010 Vicopisano PI, Italy |
Postal code : | 56010 |
Categories : | |
City : | Vicopisano |
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Elena Cerri on Google
★ ★ ★ ★ ★ Una terrazza sul mondo !
A terrace on the world!
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Alessio Guardini on Google
★ ★ ★ ★ ★ L'oratorio è in vetta ad un poggetto dove si gode di una vista a 360° meravigliosa, si vede addirittura il mare. La chiesa è stata recentemente ricostruita e verrà presto inaugurata.
The oratory is at the top of a village where you can enjoy a wonderful 360 ° view, you can even see the sea. The church has recently been rebuilt and will soon be inaugurated.
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Salvatore Ottagono on Google
★ ★ ★ ★ ★ Bel punto panoramico dove si vede tutta la piana Pisana, le province di Livorno e Pisa se non ci sono nuvole vedi il mare, siamo arrivati con la macchina poi circa 300 metri a piedi in un ripida salita
Nice panoramic point where you can see the whole Pisan plain, the provinces of Livorno and Pisa if there are no clouds you can see the sea, we arrived by car then about 300 meters on foot in a steep climb
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LORENZO SBARAGLI on Google
★ ★ ★ ★ ★ Posto unico da cui si può vedere tutta la piana sottostante ma soprattutto il mare
Unique place from which you can see the whole plain below but above all the sea
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Cesare Elia Garofalo on Google
★ ★ ★ ★ ★ Il posto deve essere molto bello, ma di sera produce tantissimo inquinamento luminoso anche ad alcuni chilometri di distanza, osservarne la facciata da vicino deve far male agli occhi... -_-
The place must be very nice, but in the evening it produces a lot of light pollution even a few kilometers away, observing the facade up close must hurt the eyes ... -_-
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Davide Pardossi on Google
★ ★ ★ ★ ★ Viene chiamata più comunemente la chiesetta del Castellare,è situata sopra il paese di San Giovanni alla vena e ci si arriva percorrendo una strada bianca che sale per 3/4 km arrivando ad una sbarra da li si procede a piedi,oppure si può prendere un sentiero un pò duro che parte vicino alla chiesa del paese e salire direttamente alla chiesa.
L'oratorio si trova in cima ad un cocuzzolo e da li si può godere di un ampio panorama su tutta la piana di Pisa ed oltre,al suo interno si trova una croce dipinta del 300 di Tedice,artista pisano.
It is more commonly called the Castellare church, it is located above the village of San Giovanni alla vena and you can get there by taking a dirt road that climbs for 3/4 km reaching a barrier from there you proceed on foot, or you can take a a little hard path that starts near the village church and goes up directly to the church.
The oratory is located on top of a summit and from there you can enjoy a wide view over the whole plain of Pisa and beyond, inside there is a painted cross from the 300s by Tedice, a Pisan artist.
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MP on Google
★ ★ ★ ★ ★ La costruzione del piccolo oratorio del Castellare venne iniziata nel 1656 dal pievano Giuliano Bonanni con le elemosine degli abitanti di San Giovanni alla Vena, probabilmente sulle fondamenta di un più antico edificio, che secondo alcuni era il castello e venne inaugurato il 14 settembre del 1657.
Nel 1718 il pievano Giovan Battista Frullani si interessò di ingrandirlo affinché un maggior numero di fedeli potesse entrare nell’edificio per assistere alla Messa. L’ampliamento avvenne grazie ad un lascito di 25 scudi del Signor Valerio Batini, che fece anche dono di una reliquia della S. Croce e per le offerte di altri devoti fedeli e l’oratorio riedificato venne nel maggio del 1723 e in quell’occasione il pievano trasferì nell’oratorio del Castellare la croce di Enrico di Tedice che si trovava nella cappellina della Madonna del Rosario nella pieve di San Giovanni Evangelista. Intorno al 1818 vennero fatti ulteriori lavori di ampliamento.
Nella notte tra il 20 e il 21 giugno del 1931 ignoti tentarono di rubare l’antico crocifisso, che venne preso in custodia dalla Sovrintendenza per il restauro, ma per un lungo periodo si persero le tracce. Nel corso della seconda guerra mondiale la sommità del Castellare era stata presa di mira dell’artiglieria americana e il 14 luglio del 1944 un forte cannoneggiamento centrò del materiale esplosivo che i tedeschi avevano trasportato sulla sommità della collina, usato da loro come punto di osservazione. L’esplosione provocò la distruzione del tetto, le pareti schiantate in più punti e l’altare ridotto in macerie.
Al termine della guerra l’oratorio venne ricostruito con l’aiuto della popolazione che portò a spalle sulla collina, mattoni, sabbia, acqua e calcina e venne riaperto al culto nel 1949. Nell’occasione il Pievano fece portare nell’oratorio l’altare di pietra e l’alzata di legno con il quadro raffigurante l’Ultima Cena che si trovava nella Compagnia del Santissimo Sacramento. Dopo lunghe ricerche, il crocifisso venne ritrovato, restaurato e, questa volta, messo sopra l’altare maggiore della pieve. L’oratorio è ben visibile dal basso grazie alla caratteristica grande croce bianca illuminata durante la notte. Sul retro ci sono dei tavoli con delle panche dove potere sostare, mentre dalla terrazza anteriore si può godere il panorama della pianura sottostante
Da fonte Wikipedia
The construction of the small oratory of the Castellare was begun in 1656 by the parish priest Giuliano Bonanni with the alms of the inhabitants of San Giovanni alla Vena, probably on the foundations of an older building, which according to some was the castle and was inaugurated on September 14, 1657.
In 1718 the priest Giovan Battista Frullani was interested in enlarging it so that a greater number of faithful could enter the building to attend Mass. The enlargement took place thanks to a legacy of 25 scudi from Mr. Valerio Batini, who also donated a relic of the Holy Cross and for the offerings of other devout believers and the rebuilt oratory came in May 1723 and on that occasion the parish priest transferred the cross of Henry of Tedice to the oratory of Castellare which was in the chapel of the Madonna del Rosario in the parish church of San Giovanni Evangelista. Around 1818 further enlargement works were carried out.
In the night between 20 and 21 June 1931 unknown persons tried to steal the ancient crucifix, which was taken into custody by the Superintendency for restoration, but for a long time the traces were lost. During the Second World War the summit of the Castellare had been targeted by the American artillery and on July 14th 1944 a strong cannonade centered on the explosive material that the Germans had transported to the top of the hill, used by them as an observation point. The explosion caused the destruction of the roof, the walls crashed in several points and the altar reduced to rubble.
At the end of the war the oratory was rebuilt with the help of the population who carried on the hill, bricks, sand, water and mortar and was reopened for worship in 1949. On this occasion the Pievano had the altar brought to the oratory made of stone and the wooden riser with the painting depicting the Last Supper which was found in the Company of the Blessed Sacrament. After extensive research, the crucifix was found, restored and, this time, placed above the main altar of the church. The oratory is clearly visible from below thanks to the characteristic large white cross illuminated during the night. On the back there are tables with benches where you can stand, while from the front terrace you can enjoy the view of the plain below
From Wikipedia source
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# Riccardo Caverni on Google
★ ★ ★ ★ ★ Suggestiva chiesetta in posizione dominante la vallata. La salita a piedi non è troppo difficoltosa circa 20 minuti ma vale la pena.
Charming little church in a dominant position over the valley. The climb on foot is not too difficult about 20 minutes but it is worth it.
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