Agenzia Moro Di Moro Leo Alberto

Le impiegate sono persone cordiali, disponibili e preparate. Buona accoglienza. Brave ottimo lavoro

cafoni indisponenti e arroganti. invece che spiegare fanno i professori, con atteggiamento seccato e superiore. la ragazza giovane è proprio maleducata. se le da fastidio dover stare a contatto con le persone, consiglio l'agricoltura!!!

Gentilissimi e preparati

Vai per informazioni e trovi una tipa che non ti guarda in faccia, col tono "accontentiamo il vecchietto", facendo scorrere faldoni. Trasparenza zero parlando di un acconto (50€) senza peraltro chiarire (acconto su quanto? e perché?). Esperienza da dimenticare.

Aci. Essenziale per pratiche automobilistiche. Competenza e rapidità. Spesso modi spicci ma pratici.

Mi sono rivolto a loro per un passaggio di proprietà: dopo aver iniziato la pratica ed essersi quindi fatti pagare ,anche piuttosto profumatamente ( 195 euro per una moto) hanno lasciato la suddetta pratica in giacenza per settimane aspettando un fantomatico "riscontro del PRA di Milano" senza quindi inviarmi il libretto aggiornato. Premetto che nel frattempo un mio conoscente ha fatto un passaggio di proprietà in un'altra agenzia vicino Milano e il libretto gli è stato rilasciato immediatamente, senza dover attendere nessuna "convalida". Dopo varie telefonate durante le quali sono stato trattato in maniera sbrigativa e maleducata, sono riuscito a farmi inviare il suddetto libretto. Non contenti di tutto il tempo che mi hanno già fatto perdere, l hanno inviato con raccomandata semplice facendomi perdere un ulteriore settimana causa servizi postali intasati. Imbarazzanti.

Il medico ha ritenuto giustamente il mio rinnovo della patente x 2 anni e ci sta x un infarto avuto 1 anni prima, la cosa strana è che mi rinvia il rinnovo e mi chiede una nuova visita cardiologica gli dico che fatta 3 mesi prima e che l'avevo sul cell. Mi dice di no, spiego il tutto al titolare gentilissimo che mi stampa il documento torno dentro e rinnovo x il 2 anni.agenzia doc...il medico con un pochino di umanità non sarebbe male....

L'agenzia è funzionale. Il dottore un po' meno. In data 5 gennaio 2022 mi reco presso l'agenzia per rinnovare la patente di guida. Mi dicono che mezz'ora più tardi avrebbero avuto uno spazio per effettuare la visita medica. Accetto e quando rientro in agenzia mi metto in coda ed attendo il mio turno. Varcata la soglia dell'ufficio ove si trovava il medico ho notato sin da subito maleducazione, superficialità ed assenza di professionalità. Eseguita la visita* di routine, il medico asserisce (senza motivare) "tu non ci vedi". *Non conforme alle regole. Non ero parallelo al "cartello" e plexiglass che ostruiva la visuale. Non avendo mai avuto problemi alla vista ne tantomeno indossato occhoali o lenti a contatto, è stata una "doccia fredda". Mi invita a fare una visita oculistica e tornare con un paio di occhiali. Ho chiesto spiegazioni in merito, cioè se avessero bisogno di un certificato che dimostrasse la presunta "cecità". Mi viene risposto; "a noi non interessa, basta che vieni con degli occhiali". Il tutto detto con una maleducazione che "la metà basta". Non persuaso e preoccupato che la mia vista fosse calata, prenoto presso un'ottica vicino una visita. Il responso dice (carte alla mano) che ci vedo benissimo. Comunque sia, idoneo alla guida di un veicolo (automobile), secondo le disposizioni di legge. Per principio non mi recheró presso l'agenzia per alcun motivo se non quello di presentare una lamentela. Il medico non ha fatto il suo lavoro e anche comunque l'avesse fatto, lo ha fatto male. Seguiranno notifiche a destra e a manca. Il medico ha dato una valutazione soggettiva. Per nulla professionale. Chiederò nome e cognome del medico (nel pieno dei miei diritti) ed agiró di conseguenza. Sono stufo dell'arroganza ingiustificata di taluni personaggi che credono di poter OSTACOLARE la vita altrui. Non si attengono alla loro funzione. Morale della storia: mi reco presso un'altra agenzia. Tutto nella norma. Sia in fatto di leggi che etica. PS: I 50€ di acconto ve li "regalo", decida il dottore se spenderli in medicine o lassativi.