AcdB Museo

3.9/5 based on 8 reviews

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Address :

Via S. Lorenzo, 21/23, 15121 Alessandria AL, Italy

Phone : 📞 +9
Website : https://www.acdbmuseo.it/
Opening hours :
Monday Closed
Tuesday Closed
Wednesday Closed
Thursday Closed
Friday Closed
Saturday 10AM–1PM
Sunday 10AM–1PM
Categories :
City : Alessandria

Via S. Lorenzo, 21/23, 15121 Alessandria AL, Italy
A
Avanthi Perera on Google

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Marie Selea on Google

R
Roberto Muccignato on Google

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Ercole Cuneo on Google

Pessima gestione. Ho consultato Google e controllato gli orari. Aperto fino alle 19. Mi faccio un'ora di strada e trovo chiuso. L'avviso che riapre il 31 è scritto su un cartello visibile solo avvicinandosi al muro dell'edificio. Ed è la seconda volta che in Piemonte mi succede. Sempre in un museo della bicicletta. L'altro episodio a Cerro Tanaro al museo Sarachet. Evidentemente in Piemonte le biciclette valgono poco. Le pagine aggiornatele
Bad management. I consulted Google and checked the schedules. Open until 7pm. I drive an hour and find it closed. The notice that re-opens on the 31st is written on a sign visible only approaching the wall of the building. And it is the second time that happens to me in Piedmont. Always in a bicycle museum. The other episode in Cerro Tanaro at the Sarachet museum. Obviously in Piedmont bicycles are worth little. The pages update them
M
Marco Chiotti on Google

Piccolo, ma curato e con personale preparato
Small, but well-kept and with trained staff
P
Pietro on Google

ero già stato un paio di volte in questo museo che si trova in pieno centro cittadino - nel palazzo che fu sede della Camera di Commercio - e ci sono tornato in occasione della mostra su Fausto Coppi. si tratta di un piccolo museo, una decina di stanze, che raccontano il rapporto di Alessandria e provincia con la bici, partendo da metà '800 quando Michel portò in città un velocipede comprato all'esposizione universale di Parigi ai giorni nostri. la prima saletta è dedicata a lui, con la sua bicicletta con la ruota gigante e un brevissimo video introduttivo. nelle sale seguenti sono esposti vari modelli via via più recenti, cimeli vari, foto e un corredo di pannelli informativi che inquadrano vari aspetti che ruotano intorno al mezzo a due ruote: le aziende produttrici con vari marchi storici, l'officina di Meazzo - di cui si può vedere la ricostruzione fotografica con il compressore su cui si sedeva sempre Coppi e un breve video -, il ciclismo come sport, i campioni che hanno segnato la storia del ciclismo, le testate giornalistiche che se ne sono occupate... l'allestimento è veramente ben curato nei dettagli e l'illuminazione contente di ammirare tutto in modo ottimale. al centro delle stanze campeggiano i vari modelli di bici, da passeggio come quelle usate dalle lavoratrici della Borsalino, e sportive, tra cui non possono mancare quelle appartenute ai grandi campioni come Coppi. attualmente e fino al 2 febbraio nel corridoio, nelle 2 salette al fondo del percorso e nel salone al piano superiore il museo ospita una mostra dedicata al grande Fausto, in occasione del centenario della sua nascita. per l'occasione si possono vedere una quindicina di quadri del pittore e ciclista spagnolo Miguel Soro realizzati con la tecnica del collage, tutti incentrati sulla figura di Coppi e una trentina di scatti che lo riprendono in momenti cruciali della sua carriera e in situazioni più intime e famigliari. tra questi le foto che lo immortalano dopo una vittoria mentre viene omaggiato e subito dopo mentre consegna i fiori alla Dama Bianca, ufficializzando così il loro rapporto; in compagnia dell'eterno rivale e amico Bartali; mentre posa nudo per un fotografo francese per mostrare il suo fisico; in casa con la famiglia; in compagnia del fratello Serse; durante le gare e con i suoi gregari in momenti di pausa; e - immancabile - mentre riceve da Bartali la borraccia durante una salita. non manca la gigantografia del corteo funebre che lo accompagna sulle colline del suo paese, a fine percorso. una trentina tra pannelli e brevi didascalie narrano la sua biografia e quella dei suoi gregari e commentano gli scatti e i pochi oggetti esposti a corredo della mostra fotografica. si tratta di 2 biciclette non da lui utilizzate, donate dalla moglie a un medico alessandrino, e una probabilmente del fratello Serse, della sua maglia rosa, di un suo caschetto e di alcune macchine fotografiche. la stanza più piccola è allestita a mo' di camera oscura, con immagini appese ai muri e ai fili. vi è anche un filmato con spezzoni delle sue gare e del funerale. il personale è veramente gentile e competente. accompagna in visita spiegando gli scatti e lascia poi visitare liberamente per chi vuole approfondire. il museo richiede circa un'ora e mezza, la mostra circa un'ora. è aperto venerdì dalle 16 alle 19 e sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. il biglietto costa 5€, gratis con abbonamento musei. quando ci sono stata, di domenica, era gratuito. al piano inferiore, visitabile gratuitamente, è presente anche una simpatica mostra dell'artista triestino Sandi Renko, di cui si possono vedere 37 quadri e sculture. geniale la tecnica utilizzata, pittura su cartone ondulato, che consente di avere un effetto ottico differente a seconda che si guardi l'opera frontalmente o lateralmente! la visita richiede circa 20 minuti. consigliatissimi sia il museo che le mostre!
I had already been a few times in this museum which is located in the city center - in the building that was the seat of the Chamber of Commerce - and I went back there on the occasion of the exhibition on Fausto Coppi. it is a small museum, a dozen rooms, which recount the relationship between Alessandria and the province with the bicycle, starting from the mid-1800s when Michel brought a velocipede into the city bought at the universal exhibition in Paris today. the first room is dedicated to him, with his bicycle with the giant wheel and a very short introductory video. in the following rooms various gradually more recent models are exhibited, various memorabilia, photos and a set of information panels that frame various aspects that revolve around the two-wheeled vehicle: the manufacturers with various historical brands, the workshop of Meazzo - di where you can see the photographic reconstruction with the compressor on which Coppi always sat and a short video -, cycling as a sport, the champions who have marked the history of cycling, the newspapers that have dealt with it ... the set up is really well cared for in detail and the lighting happy to admire everything in an optimal way. in the center of the rooms stand the various models of bikes, for walking such as those used by the workers of Borsalino, and sports bikes, among which those belonging to the great champions such as Coppi. currently and until February 2 in the corridor, in the 2 rooms at the end of the path and in the hall on the upper floor, the museum hosts an exhibition dedicated to the great Fausto, on the occasion of the centenary of his birth. for the occasion you can see about fifteen paintings by the Spanish painter and cyclist Miguel Soro made with the collage technique, all focused on the figure of Coppi and thirty shots that take him back in crucial moments of his career and in more intimate situations and family members. among these the photos that immortalize him after a victory while he is honored and immediately after while delivering the flowers to the White Lady, thus making their relationship official; in the company of the eternal rival and friend Bartali; while posing naked for a French photographer to show his physique; at home with the family; in the company of his brother Xerxes; during the races and with his wingmen in moments of pause; and - inevitable - while receiving the bottle from Bartali during a climb. there is no shortage of the funeral procession that accompanies him on the hills of his country, at the end of the route. about thirty panels and short captions narrate his biography and that of his wingmen and comment on the shots and the few objects exhibited in support of the photographic exhibition. these are 2 bicycles not used by him, donated by his wife to an Alexandrian doctor, and probably one of his brother Serse, of his pink shirt, his helmet and some cameras. the smaller room is set up as a dark room, with images hanging on the walls and wires. there is also a movie with clips from his competitions and funeral. the staff is really nice and competent. accompanies on a visit explaining the shots and then lets visit freely for those who want to deepen. the museum takes about an hour and a half, the exhibition takes about an hour. it is open Friday from 16 to 19 and Saturday and Sunday from 10 to 13 and from 16 to 19. the ticket costs 5 €, free with museum pass. when I was there, on Sunday, it was free. on the lower floor, which can be visited for free, there is also a nice exhibition by the Trieste artist Sandi Renko, of which 37 paintings and sculptures can be seen. the technique used is brilliant, painting on corrugated cardboard, which allows you to have a different optical effect depending on whether you look at the work from the front or from the side! the visit takes about 20 minutes. highly recommended both the museum and the exhibitions!
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giadamino on Google

Bellissimo museo tematico sulla bicicletta e la città di Alessandria. Ingresso gratuito, museo dotato di ascensore per facilitare l'accesso. Ingresso gratuito.
Beautiful thematic museum on the bicycle and the city of Alexandria. Free admission, museum equipped with a lift to facilitate access. Free entry.
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Domenico Oliva on Google

Una "pedalata" nella storia del ciclismo!
A "ride" in the history of cycling!

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