WabiSabi Culture

Ci vengono persone strane...di un certo tipo sconosciuto, i proprietari fingono di trasudare giappone ma sono solo altezzosi. Si respira un"aria piuttosto esoterica altro che zen. O fai e ti comporti come dicono loro o sono guai. Non c'è attenzione per il cliente e non sono esposti i prezzi che sono, per un posto abbastanza trasandato, astronomici. Futon scomodissimi, insetti, cimici, e altro in camera e sul "letto". Altra nota dolente la colazione, che invece di propinartela come a loro aggrada, deve essere a buffet e non quello che partorisce la signora al momento.

esperienza unica, posto molto particolare unica pecca è il caratteristico materasso TROPPO SCOMODO

Inizio questa recensione dicendo che sono parecchio combattuto su cosa scrivere e, soprattutto, su quali conclusioni trarre. Parto con i lati positivi: il posto è incantevole, le camere sono stupende, ricercate e curate in tutti i loro dettagli. Trasudano bellezza ed effettivamente - loro sì - permettono di respirare un po' di atmosfera giapponese. Su questo aspetto, quindi, il giudizio è il migliore possibile. Altro aspetto positivo è la colazione in stile italo-giapponese vegano: un tè verde eccezionale, uno yogurt vegano buonissimo e una specie di muffin delizioso. Promossa anche questa. Passiamo adesso alle note dolenti: avendo letto alcune recensioni prima di andare, ero preparato al fatto che i proprietari potessero essere un po' "sui generis" ed infatti confermo che così è. Se, tuttavia, molti hanno trovato sgradevole il loro approccio, io - probabilmente proprio perché già "preparato" - l'ho trovato quasi divertente. Una volta, infatti, capito come interagire con loro, la strada diventa in discesa. Fatta questa doverosa premessa, sono costretto a dire che non rilevo traccia di cultura giapponese nel loro atteggiamento. Se, da una parte, la proprietaria risulta un tantino supponente (quanto risulta fuori luogo la reception piena di oggetti da collezione legati al mondo della moda e del design!), dall'altra c'è proprio molta confusione tra quello che vorrebbe essere l'esperienza nel suo insieme e quello che realmente è. Si propone come un luogo in cui trovare la pace dei sensi attraverso la meditazione zen ispirata alla spiritualità giapponese ma quello che, invece, ti propinano i proprietari sono teorie e chiacchiere - tante, troppe - a tratti strampalate e dai contorni esoterici più che zen. Questo, purtroppo, compromette la credibilità di tutto il contesto, inficia la genuinità dell'esperienza e ne pregiudica la sua totale buona riuscita. Peccato, perché i presupposti c'erano tutti. Per concludere, dunque, ritengo che il posto meriti di essere visitato per la sua bellezza, ma cercando di viverlo per ciò che è: un posto incantevole e non un posto in cui vivere un'esperienza in stile zen-giapponese.

un gran peccato! posto incantevole ma gestito veramente male. lei supponente e a tratti offensiva non ha nulla della eleganza, disponibilità e correttezza giapponese. dopo essere stata in Giappone e aver vissuto l'esperienza di un vero ryokan quando ho letto di wabisabi ero veramente felicissima di rivivere quella atmosfera tanto da portare 10 amiche a trascorrere un week end. una gran delusione

T​ra ordinati vialetti in pietra, Aceri, Ciliegi in fiore e profumatissimi Glicini sorge il Bio- Ryokan (antica locande giapponese di campagna). Quella del WabiSabi è una locanda sostenibile, costruita in bio edilizia nel pieno rispetto delle regole dell’architettura giapponese. Le varie stanze, perfettamente in armonia con la natura circostante, sembrano far parte di un antico villaggio. La nostra camera “Ciliegi e petali al vento” era completamente immersa nel verde e regalava una rilassante vista su un laghetto pieno di Ninfee e pesciolini Koi. Al mattino, non essendoci tende sulle grandi vetrate, venivamo svegliati da un’alba meravigliosa e accolti da un'ottima colazione vegana, bella da vedere ma soprattutto squisita da mangiare. In tutte le stanze del Ryokan sono presenti Tatami originali, delle stuoie dove anticamente riposavano i giapponesi. Pensate che i più abbienti per dormire più comodi, erano soliti impilare ​un tatami sull’altro. Nelle stanze, adagiati sui tatami, si trovano gli autentici Futon: sottili materassini arrotolabili, utilizzati in Giappone per lasciare spazio utile ad altre attività nella camera. Al WabiSabi Culture abbiamo svolto molte attività come per esempio la meditazione nel tempio, la degustazione del the matcha e tante altre. Quella che abbiamo amato di più però è stata l'autentico bagno Ofuro. I proprietari della struttura Serenella e Riccardo sono stati dei padroni di casa sempre disponibili, accoglienti e ci hanno insegnato molto.

Luogo splendido e magico, ci si sente davvero fuori dal mondo. Bellissimi e coccoloni i gatti che sorvegliano le stanze. Serenella è la degna padrona di casa, accogliente e frizzante. La stanza dei ciliegi è superlativa per la vista sul lago. Torneremo in primavera per vedere la vegetazione fiorita . Luogo adatto agli amanti della cultura orientale in genere, pronti a vivere in esperienza sui generis più che un soggiorno alberghiero.

A unique place to enjoy spirituality, nature, sharing thoughts and enriching yourself with positive vibes

After the participation of the manager in the 4Hotel tv show I can tell that she is miles away from the “zen spirit”.