Via Ferrata al Pizzo d'Erna (Gamma Uno)

Premetto che nessuna ferrata è da considerarsi facile, va percorsa solo se il meteo lo permette e con adeguata attrezzatura. La gamma uno è un buon test per la durata e l'esposizione della salita. Non presenta particolari difficoltà tecniche, si sale quasi esclusivamente su scale e staffe. Molto esposta gode di un bellissimo panorama su Lecco e il suo lago. Se mediamente allenati si percorre in meno di tre ore, in estate meglio affrontarla al mattino prima che il sole scaldi troppo la parete. La discesa può essere fatta comodamente in funivia o attraverso numerosi sentieri. Non è fra le mie preferite perché non permette una reale ascesa su roccia ma solo su supporti artificiali

Se la consideriamo sotto il profilo della ferrata in sé non è particolarmente attraente perché ha parecchie scale ma a livello paesaggistico è veramente bella ed emozionante. la ferrata si attacca in una 20ina di minuti, a passo spedito, dal parcheggio della funivia per i piani d'erna a Versasio. La Ferrata ha uno sviluppo parecchio verticale ed ha una notevole esposizione ma non presenta punti di difficoltà particolare. Copre un dislivello di poco meno di 700 metri più la parte di dislivello per attaccare che saranno un centinaio di metri. Salendo si incontrano dei punti suggestivi tipo il piccolo ponte tibetano, anche evitabile, ed un ponte sospeso verso la fine La ferrata è lunga quindi portarsi acqua a sufficienza e qualcosa da mangiare, specie se non siete veloci e nella stagione calda. In estate la ferrata va fatta partendo la mattina abbastanza presto perché gode di ombra per qualche ora, poi diventa caldo. Considerare anche che nei giorni festivi è molto frequentata quindi sia per motivi di sicurezza sia per motivi di "traffico" meglio partire comunque abbastanza presto. Il panorama sui laghi e lecco è mozzafiato e, data la scarsa difficoltà, è possibile goderne appieno. Data l'esposizione forse non è indicata come prima ferrata

Ferrata semplice. La via, completamente rinnovata, è una gioia da percorrere.

Bella via ferrata, di livello intermedio. Non è particolarmente difficile, ma sicuramente non è per principianti, per almeno due ragioni: la forte esposizione e lo sforzo richiesto. Si tratta infatti di 750 mt circa di dislivello, su uno sviluppo lineare di circa 1050 mt. Si percorre in circa 3,5 ore. Assolutamente richiesti il kit ferrata - imbragatura - casco - scarponcini adatti. Consigliati i guanti. Sconsiglio di percorrerla in stagione calda in orario centrale, perché la partenza è a quota molto bassa, quindi la temperatura può risultare terribile. Comunque consiglio di portarsi sempre un litro di acqua a testa, meglio anche 1,5 in caso di temperatura alta. Si parte dal sentiero che sale dalla stazione a valle della funivia a piani D'Erna. A circa 20 minuti dalla funivia, c'è una indicazione che invita a tagliare nel bosco a sinistra. L'attacco offre subito un passaggio non semplicissimo, il che non è male perché già qui chi si dovesse sentire non sufficientemente preparato può ancora tornare indietro. Si prosegue poi con gran sequenza di scale, alcune ad alta esposizione (a volte un po' noiose), ed interessanti passaggi al traverso in entrambe le direzioni. A circa un terzo della salita c'è la possibilità di uscirne e proseguire per sentiero fino al rifugio Stoppani. Da qui in poi uscite non ce ne sono più, e i passaggi più tecnici sono proprio nel secondo tratto. In particolare è divertente superare uno sperone abbastanza esposto e dai pochi ausili metallici, a parte la immancabile catena di sicurezza, attenzione però su questo tratto perché i supporti della catena (verticale per circa 6 metri) sono molto distanziati - questo è l'unico punto che a mio avviso dovrebbe essere migliorato dal punto di vista della sicurezza... Verso la parte sommitale c'è un interessante passaggio su cavo sospeso, che ci porta a una scala sulla destra per la quale si deve ragionare sul migliore passo per raggiungerla. in realtà tecnicamente di nessuna difficoltà, ma questo tratto regala belle emozioni. Si riprende poi con sequenza di scale, poi lunga cresta verso destra che porta al ponte sospeso che è visibile anche dal punto panoramico all'arrivo. Alcune altre scalette ed è fatta. All'arrivo per me non può mancare, a parte qualche litro d'acqua ulteriore ;-) un buon piatto di polenta e carne alla buona trattoria Milani, ma nell'area ci sono anche altre possibilità. Bella esperienza, da fare con amici. Discesa via sentiero nel bosco o via funivia.

La ferrata Gamma 1 non presenta grosse difficoltà tecniche, ma è molto lunga e guadagna quota principalmente grazie a scale molto esposte. Raccomandata solo per chi non ha paura di restare appeso su una scaletta strapiombante... E' anche molto frequentata, per cui attenzione alle code! Meglio al mattino per evitare di essere esposti al sole...

Ferrata molto bella per panorama ed esposizione. Il primo tratto è la parte più esposta e si va quasi sempre in verticale su scale o pioli. Il traverso a metà parete rimane il pezzo più spettacolare. La seconda parte della ferrata ha un singolo passaggio leggermente più impegnativo e un ponte tibetano da superare. Ferrata lunga che da sempre gran soddisfazione, bellissimo posto.

Nice place to visit, even though it was my first experience to go there, I was alone, but I enjoyed it a lot...

This via ferrata might not be too challenging if you have previous climbing experience but i would not recommend it to new/inexperienced people. It is fairly long, about 3 hours, requiring at least an average fitness to be completed successfully (does have a route just before half way that takes you to rifugio Stoppani should you decide not to carry on). It is very exposed at moments, climbers need to be prepared to traverse or use ladders right above big drops. Climbing shoes are not required but I have seen quite a few people wearing them on the route, probably not such a bad idea. This via ferrata (also known as Gamma 1) can be done as training for the Gamma 2 ferrata, which takes you right to the top of the Resegone mountain. While Gamma 1 is rated "moderately difficult", Gamma 2 is rated as "highly difficult". Personally, i think the Gamma 1 difficulty rating is correct all considered but did not find the climb itself particularly challening even though i was wearing trekking shoes. Loved it though, lots of fun and great views. Just don't look down ?