Università telematica San Raffaele

Da evitare assolutamente! Avendo altra laurea avevo bisogno di una valutazione dei CFU. Avevo inserito uno per uno decine di esami con ssd e voto in un modulo assurdo che ti fanno compilare, ma quel modulo, invece di avere la scritta "Valutazione CFU" aveva la scritta "accesso al corso" ma era quasi indistinguibile dall'altro. Ho chiesto in tutti i modi di farmi evitare di compilare l'altro modulo avendo impiegato una mattinata a fare quello. Non c'è stato verso. La loro burocrazia è pari solo alla loro inefficienza. I soliti passacarte di che abusano della. Loro momentanea posizione di potere sugli studenti per credere di avere un senso nella vita. Se queste erano le premesse, ho deciso di cambiare università.

La cosa importante sono le rate.. il resto non conta... esame scritti, niente... eppure mi sembra di essere iscritta in un'università telematica... riconoscimento CFU, lasciamo perdere proprio... scappate... è meglio... almeno non perdere il sonno e soprattutto la dignità! La cosa importante, ripeto, sono le rate... poi a bocciare ripetutamente ci pensano loro, in modo da farti passare per incompetente... se tornassi indietro non mi scriverei più a questa università...

Ho rinunciato agli studi per sfinimento, su una LM in Sc. Nutrizione! Inizialmente mi negavano la pre-valutazione dei CFU attingendoli da 3 titoli su 5 con cui accedevo, ignorando che specialistiche, magistrali e master 1° liv. appartenessero allo stesso EQF 7, quindi meritevoli di valutazione sulla loro magistrale. Poi, dopo mie osservazioni, la commissione deliberava 41CFU e li iniziava il dibattito. Rammentando che l'università vanti una commissione di esperti per quel complesso vaglio delle esperienze dello studente da trasformare in CFU, risultava però che tutti i CFU dai SSD speculari al loro piano di studi, fossero spacciati come "riconosciuti" anziché "convalidati". Ergo: confrontare i SSD delle carriere pregresse con quelli del proprio piano di studi è un lavoro elementare per chiunque secondo sistema ETCS, dunque, 41CFU non sarebbero da riconoscere a discrezione della commissione, ma da convalidare di diritto, giacché esperienza già certificata da università concorrente. Per opportuno esempio, laddove un loro esame dal SSD BIO/10 richiedesse 10 CFU e lo studente sullo stesso SSD ne avesse 8, l'esame verrebbe messo a debito di 2; altresì se ne avesse 12, sarebbe dovuta la convalida totale dell'esame con un avanzo di 2CFU da compensare in SSD analoghi su tutto il resto del programma, se ci sono. Quella complessità nel valutare potrebbe verificarsi solo nel "riconoscimento", ben diverso dalla "convalida" di dati già palesi, giacché gli esperti dovrebbero valutare tutti contenuti del lavoro accademico pregresso dello studente e trasformarlo in crediti a prescindere dalla corrispondenza dei SSD, azione che chiedevo soprattutto su un master di "nutrizione" con cui accedevo. Difatti, sempre come esempio, un esame BIO/13 con 8CFU potrebbe essere "riconosciuto" totalmente o parzialmente anche se lo studente non vantasse lo stesso SSD nella carriera pregressa, giacché la commissione sarebbe tenuta a confrontare i programmi pregressi con i propri a verifica che medesimi contenuti di BIO/13 siano contestualizzati sotto altri SSD, ad esempio MED/05, decidendo poi il peso equo dei CFU da riconoscere. Ciò già avviene con tutte le certificazioni extra accademiche che lo studente avanza pretendendone il riconoscimento, magari come esperienza lavorativa. Nel mio caso erano 41 certi da convalidare di diritto e min 3 e max 13 da riconoscere, proprio perché, pur sotto SSD diversi, i miei programmi pregressi avevano gli stessi contenuti del programmi della San Raffaele che però non ne tiene conto; così come non non tiene conto del tirocinio (secondo loro da ripetere), delle prove finali che sono tutti lavori accademici secondo DM, né dei CFU già acquisiti anche in misura superiore a quelli pretesi dal loro piano di studi. La mortificazione del lavoro dello studente al San Raffaele a quanto pare avviene anche con il limite dei CFU riconoscibili, arbitrariamente imposto dal docente di ogni singolo insegnamento. Nel mio caso, per superare l'esame di BIO/09 (es.) occorrevano 5 CFU, ma potessi vantarne anche 10 dal mio master sufficienti per convalidarlo totalmente, la commissione metterebbe comunque 1 credito a debito per autonoma decisione del docente con la presunzione che i suoi contenuti siano migliori di quelli che avrei acquisito altrove. Tutto ciò era osservato dal mio avvocato che pur scrivendo formalmente all'università, non riceveva alcuna risposta. Personalmente disprezzo questo tipo di arroganza e superbia ridondante che non adottano nemmeno nelle strutture pubbliche e per quanto rinunci a quel tipo di carriera che intraprendevo solo per cultura, dal momento che negli effetti non me ne faccio nulla, cercherò di non far passare inosservato questo modus operandi nelle sedi di giustizia amministrativa a cui ho intenzione di ricorrere, sia mai che la relativa giurisprudenza da riportare al ministero contro qualche saccente interno all'università, serva nel futuro a qualcuno che si troverà nelle medesime circostanze. Tanto era dovuto per opportuna riflessione ai futuri candidati.

Pessima esperienza ho mio figlio iscritto sono più di1 anno e non hanno riattivato l’esame scritto presso la sede mentre al momento dell iscrizione c’era la possibilità certa invece pensano solo ai soldi e rette da pagare senza offrire nessuno dei servizi che si era proposto al momento dell iscrizione PESSIMA UNIVERSITÀ

Metto una stella perché purtroppo non se ne possono mettere zero. Ero iscritto al Corso LM 67, Magistrale in Attività Motoria Preventiva ed Adattata. Una ripetizione inutile, pomposa e fastidiosa di concetti del primo anno senza alcuna applicazione in ambito lavorativo e/o pratico. Una facoltà di Medicina per chi non sarà mai medico. Formazione prettamente Nozionistica ed Estemporanea che non coincide con la rata annuale da 2.500€. Soldi ai quali sono molto molto attaccati. Le sessioni di esame sono molte è vero, ma per gli esami ci si deve iscrivere circa un mese prima, cosa scoperta autonomamente e non attraverso la Bacheca Studenti. Molto del materiale e delle modalità di esame risultano datate al 2015/2016, non sono quindi aggiornate da parecchio. Modalità di esame dubbie, da scoprire ogni volta perché appunto non sono aggiornate da anni. Professori molto molto tirati coi voti, quasi per farti ripete, e ripagare. Sconsigliatissima, per tutto, in tutto.

Io sono ancora in attesa del riconoscimento crediti ma giuro non attendo più . Quando rispondono altre persone nessun problema, ma c'è una persona donna del call center , apparentemente di origini campane e lo dico non per pregiudizio in quanto anch'io del sud ma solo per fare capire chi sia ; questa signora rispecchia pur non essendolo ,lo stereotipo del peggiore dei peggiori dipendenti pubblici e ripeto ,non sono tutti così logicamente infatti ho detto lo stereotipo. Inutile nelle spiegazioni, empatia sotto i piedi , incompetenza, quando termini la telefonata con lei hai più dubbi di prima . Proprio perché un'azienda a mio avviso , qualunque sia,va valutata anche anzi specialmente da chi sceglie per farsi rappresentare, per principio abbandono l'idea di immatricolarmi a questa università,senza nemmeno la volontà di capire se le recensioni negative lette sono corrette e veritiere .

Mi sono iscritto e laureato in scienze della Nutrizione umana a luglio 2021, non ho chiesto alcun riconoscimento pur arrivando da una facoltà statale che ho dovuto lasciare per motivi di lavoro. Ho trovato le lezioni soddisfacenti ed esaustive, il materiale sempre a disposizione, con le videolezioni assolutamente consone ad un corso Magistrale. Per la mia esperienza posso dire che il percorso è assolutamente valido e di livello, ed il termine di paragone arriva dai corsi universitari precedemente frequentati presso le Università statali. Per me è stata un'ottima scelta

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