Studio d'arte Magnani

4.8/5 based on 8 reviews

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Address :

Via la Spezia, 90, 43125 Parma PR, Italy

Phone : 📞 +9979
Website : http://www.studioartemagnani.it/
Opening hours :
Sunday Closed
Monday 9AM–12:30PM
Tuesday 9AM–12:30PM
Wednesday 9AM–12:30PM
Thursday 9AM–12:30PM
Friday 9AM–12:30PM
Saturday 9AM–12:30PM
Categories :
City : Parma

Via la Spezia, 90, 43125 Parma PR, Italy
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Simone Morana Cyla on Google

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Giovanna Dallaglio on Google

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Fabiana Bocchi on Google

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pier zinzen on Google

I suoi quadri mi aprono la fantasia
His paintings open my imagination
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Raffaele D'Angelo on Google

Un grande artista che ha a cuore il problema della terra, ecologista, paesaggista, surrealista. Grande maestro che ha cuore l'arte e la sua universalità.
A great artist who cares about the problem of the earth, ecologist, landscape architect, surrealist. Great master who has art and its universality at heart.
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IL FASCINO DI PARMA

 Raccontato da Stefano Magnani A Parma c’è un pittore che ormai si potrebbe definire “di mezza età”, anche se sembra un ragazzino. Ma è l’età migliore in pittura per abbinare cultura e abilità manuale, equilibrio e amore per i propri luoghi. Si chiama Stefano Magnani e ama raccontare la città con un impegno e un affetto difficilmente riscontrabili in altri autori. Si potrebbe definire iper-realista, (come del resto era anche Proferio Grossi) ma la riproduzione perfetta del paesaggio o degli oggetti non è mai fredda o impersonale: Magnani – e basti vedere come interpreta il Parco Ducale – ha acquisito una morbidezza e una dolcezza di terre e vegetazioni che fanno di ogni dipinto un piccolo gioiello. Fin da bambino – racconta Stefano – avevo la passione per il disegno e in seguito decisi di frequentare l’Istituto d’arte Paolo Toschi; dopo un inizio di impostazione grafica e una breve parentesi di surrealismo, ho cominciato ad apprezzare sempre di più la natura che ci circonda, fino a diventarne un osservatore attento ed innamorato. Ma perché nei dipinti non compare mai la figura ? L’uomo nei miei paesaggi – risponde Magnani – anche se di solito non è espressamente definito è un elemento fondamentale: è lo spettatore e il filtro di tutte le sensazioni che la natura può suscitare. Da qui la scelta di rappresentare luoghi conosciuti o comunque vissuti. Oggi l’artista si è orientato su questi temi famigliari: la città, ponte Verdi, il lungoparma, il Parco Ducale, la Pilotta , scandendo le stagioni o i momenti diversi della giornata, come alba, tramonti e notturni. In tutti gli scorci esiste una raffinata ricerca di atmosfere, di solitudini, a un passo dalla metafisica, come quella che Stefano Magnani ha espresso per anni nei “ balloni di paglia o di fieno” che hanno caratterizzato una pittura non soltanto di riproduzione ma anche di pensiero, di cervello, di cultura rapportata al privato. E’ vero – l’artista si confessa – questi balloni o rotoballe, sono per me una seconda firma. La loro geometria essenziale, ma nello stesso tempo primordiale (la ruota) li rende una scultura naturale inserita nel paesaggio identificandone il periodo storico. Le luci e le ombre che i balloni creano con le loro bizzarre prospettive conferiscono al paesaggio ritmo e profondità. Simbolo del lavoro dell’uomo, ne rappresentano anche il benessere e la prosperità: elemento di paragone per le generazioni future. Oggi il tema narrativo dei balloni non è più cosi intenso e ripetuto come qualche tempo fa, ma la loro atmosfera metafisica è rimasta nelle sensazioni figurative e cromatiche di Magnani, adattandosi ad altri soggetti, ma mantenendo un che di mistero e di inquietudine che rende palpitanti anche una finestra immaginaria aperta sul parco o una stradina di campagna. Da tempo Stefano si è messo ad insegnare a ragazzi più o meno giovani, cosi che tanti altri impareranno la tecnica, ma anche la vita che c’è dietro. Tiziano Marcheselli.
IL FASCINO DI PARMA Told by Stefano Magnani In Parma there is a painter who could be defined as "middle-aged", even if he looks like a kid. But it is the best age in painting to combine culture and manual skill, balance and love for one's own places. His name is Stefano Magnani and he loves to tell the city with a commitment and an affection that is hard to find in other authors. It could be defined as hyper-realist (as Proferio Grossi was also) but the perfect reproduction of the landscape or objects is never cold or impersonal: Magnani - and just look at how it interprets the Parco Ducale - has acquired a softness and a sweetness of lands and vegetation that make each painting a little jewel. Ever since I was a child - tells Stefano - I had a passion for drawing and later decided to attend the Paolo Toschi Art Institute; after a beginning of graphic layout and a brief parenthesis of surrealism, I began to appreciate more and more the nature that surrounds us, to become a careful and in love observer. But why does the figure never appear in the paintings? The man in my landscapes - replies Magnani - although it is usually not expressly defined, is a fundamental element: it is the spectator and the filter of all the sensations that nature can give rise to. Hence the choice to represent known or in any case lived places. Today the artist has focused on these familiar themes: the city, the Verdi bridge, the lungoparma, the Ducal Park, the Pilotta, marking the different seasons or moments of the day, such as dawn, sunsets and night. In all the glimpses there is a refined search for atmospheres, solitudes, one step away from metaphysics, such as the one that Stefano Magnani has expressed for years in the "bales of straw or hay" that have characterized a painting not only of reproduction but also of thought, brain, culture related to private. It is true - the artist confesses - these bales or round bales are for me a second signature. Their essential but at the same time primordial geometry (the wheel) makes them a natural sculpture inserted in the landscape, identifying its historical period. The lights and shadows that the bales create with their bizarre perspectives give the landscape rhythm and depth. Symbol of human work, they also represent well-being and prosperity: an element of comparison for future generations. Today the narrative theme of the bales is no longer as intense and repeated as it was some time ago, but their metaphysical atmosphere has remained in Magnani's figurative and chromatic sensations, adapting to other subjects, but maintaining a kind of mystery and restlessness that makes it throbbing also an imaginary window open on the park or a country lane. For a long time Stefano has started to teach boys more or less young, so that many others will learn the technique, but also the life behind it. Tiziano Marcheselli.
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Catia Lazzari on Google

All'interno dello studio trovi un clima sereno e amichevole. Stefano Magnani, con sapiente maestria, riesce a farti dipingere ciò che mai avresti immaginato di realizzare . Ogni lezione è un nuovo tassello di conoscenza per acquisire sempre migliori abilità artistiche. Al termine di ogni quadro ti sembra di aver compiuto una magia. Esperienza unica.
Inside the studio you will find a peaceful and friendly atmosphere. Stefano Magnani, with skilful mastery, manages to make you paint what you never imagined you would realize. Each lesson is a new piece of knowledge to acquire ever better artistic skills. At the end of each painting you seem to have performed a magic. Unique experience.
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Emil Tonelli on Google

Professionista gentile e preparato ho portato mia figlia alle sue lezioni lo consiglio anche per i bambini
Kind and prepared professional I took my daughter to her lessons I also recommend it for children

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