Santuario San Tomaso
4.3/5
★
based on 8 reviews
Contact Santuario San Tomaso
Address : | 37040 Bonavigo VR, Italy |
Postal code : | 37040 |
Categories : |
Church
,
|
City : | Bonavigo |
M
|
Maria Farinazzo on Google
★ ★ ★ ★ ★ |
D
|
Diego Modenese on Google
★ ★ ★ ★ ★ Bellissima
Gorgeous
|
L
|
Loris bezzetto on Google
★ ★ ★ ★ ★ Splendida
Beautiful
|
M
|
Mau Zan on Google
★ ★ ★ ★ ★ Luogo di meditazione e preghiera molto sentito.
Place of meditation and prayer very heartfelt.
|
R
|
Roberto Regazzo on Google
★ ★ ★ ★ ★ Posto bellissimo per rimanere in meditazione
Beautiful place to stay in meditation
|
R
|
Rudy Scapini on Google
★ ★ ★ ★ ★ Bel posto di culto, ottima anche la fieradi settembre fatta dai ragazzi l'anno passato benissimo
Nice place of worship, excellent also the September fair made by the boys last year very well
|
d
|
damiana facchin on Google
★ ★ ★ ★ ★ Chiesa di San Tomaso .Santuario dedicato alla Madonna. Molte persone hanno ricevuto delle grazie.
Church of San Tomaso. Sanctuary dedicated to the Madonna. Many people received graces.
|
L
|
Laura Bronzato on Google
★ ★ ★ ★ ★ Il piccolo santuario della Madonna di San Tomaso (il più piccolo della provincia di Verona) si trova nell’omonima località della frazione di Orti di Bonavigo, al confine col comune di Legnago. Realizzato sull’argine del fiume Adige, a settembre di ogni anno qui si svolge la “Festa della Madonna di San Tomaso”, una delle manifestazioni più antiche della provincia.
La costruzione della chiesetta ha origine da un fatto storico, cioè l’uccisione di Thomas Becket, arcivescovo di Canterbury, avvenuta il 29 dicembre del 1170. Il fatto fu talmente grave ed eclatante che la notizia si diffuse immediatamente in tutta Europa, dove la popolazione iniziò subito a venerarlo e ad attribuirgli miracoli. Becket fu canonizzato nel 1173 e fu allora che la piccola comunità di Orti decise di realizzare una chiesetta dedicata al nuovo santo (per quello San Tomaso, con una “m” sola, per distinguerlo dal Tommaso apostolo). Se escludiamo la chiesa a Verona, questa è l’unica della provincia dedicata al santo.
Non essendoci documenti scritti dell’epoca, non si conoscono le motivazioni che hanno portato a costruire proprio in questa zona la chiesetta. Si può ipotizzare, però, che trovandosi vicino ad un fiume qui, nell’antichità, si svolgesse qualche rito legato all’acqua. La chiesa, infatti, ha una singolare posizione, cioè ha la porta di ingresso rivolta verso il fiume Adige.
Una volta terminata la costruzione, dopo circa 10 anni di lavori (ma, anche qui, senza documentazione scritta è impossibile indicare tempi certi), il santuario iniziò subito ad essere preso d’assalto dai pellegrini per pregare il santo. Ma, col passare dei secoli, alla devozione per Becket si impone quella per la raffigurazione della Madonna col bambino, posta sopra l’altare.
La raffigurazione, realizzata su una tavola di legno, è molto particolare. Qui vediamo un Gesù scalpitante, che si divincola dalla presa materna e vuole scendere dal grembo il prima possibile. Un Gesù più bimbo, vivace e birbantello. Attorno a questa immagine religiosa regna il mistero, poiché nulla si sa sulla provenienza o so chi l’abbia realizzata. Secondo il critico d’arte Vittorio Sgarbi, che ha avuto occasione di visionarla attentamente, è stata realizzata nei primi decenni del 1600 ed è attribuibile alla scuola del Padovanino.
L’immagine, considerata miracolosa, attira nella zona un notevole flusso di pellegrini, provenienti anche dalle province limitrofe. Tutto ciò inizia a creare anche problemi di ordine pubblico, con disordini e risse, poiché la chiesetta era troppo piccola per ospitare tutti i fedeli (ha solo 30 posti a sedere). Così, attorno al tempietto, vennero allestiti dei tendoni per permettere a tutti di partecipare alle funzioni religiose alle quali, negli anni, si aggiunsero i ristori, le attrazioni, i mercati di bestiame, le gare coi mussi, i momenti di svago e ballo, i fuochi d’artificio sulle rive dell’Adige…diventando, così, la festa che, ogni anno, continua ad attirare qui migliaia di persone.
La devozione popolare della zona alla Madonna di San Tomaso è ancora molto forte. All’interno del santuario si trovano numerosi ex voto e, in occasione della festa di settembre, vengono esposti anche quelli più antichi, risalenti anche al 1500.
Il santuario è aperto al pubblico per tutta la durata della festa e, da maggio a fine settembre, ogni domenica alle 18 per il santo rosario.
The small sanctuary of the Madonna di San Tomaso (the smallest in the province of Verona) is located in the homonymous village of the hamlet of Orti di Bonavigo, on the border with the town of Legnago. Built on the embankment of the river Adige, in September every year here is held the "Feast of the Madonna di San Tomaso", one of the oldest events in the province.
The construction of the church originates from an historical fact, namely the killing of Thomas Becket, archbishop of Canterbury, which took place on 29 December 1170. The fact was so serious and striking that the news spread immediately throughout Europe, where the population he immediately began to worship him and to attribute miracles to him. Becket was canonized in 1173 and it was then that the small community of Orti decided to build a small church dedicated to the new saint (for that San Tomaso, with a single "m", to distinguish it from the Apostle Thomas). If we exclude the church in Verona, this is the only province dedicated to the saint.
Since there are no written documents of the time, we do not know the reasons that led to the construction of the church in this area. It can be assumed, however, that by being near a river here, in ancient times, some ritual linked to water took place. The church, in fact, has a singular position, that is, has the entrance door facing the river Adige.
Once the construction is finished, after about 10 years of work (but, even here, without written documentation it is impossible to indicate certain times), the sanctuary immediately began to be stormed by pilgrims to pray to the saint. But, over the centuries, the devotion for Becket imposes the one for the representation of the Madonna with the child, placed above the altar.
The representation, made on a wooden board, is very particular. Here we see a jingling Jesus, who breaks free from his motherly grip and wants to come down from the womb as soon as possible. A more child Jesus, lively and scoundrel. Around this religious image there reigns the mystery, since nothing is known about the origin or I know who made it. According to the art critic Vittorio Sgarbi, who had the opportunity to look at it carefully, it was made in the early decades of 1600 and is attributable to the school of Padovanino.
The image, considered miraculous, attracts in the area a remarkable flow of pilgrims, coming also from the neighboring provinces. All this begins to create problems of public order, with unrest and fights, since the church was too small to accommodate all the faithful (it has only 30 seats). So, around the temple, tents were set up to allow everyone to participate in religious services to which, over the years, were added restaurants, attractions, livestock markets, competitions with the mussi, moments of leisure and dance, the fireworks on the banks of the Adige ... thus becoming the party that continues to attract thousands of people every year.
The popular devotion of the area to the Madonna of San Tomaso is still very strong. Inside the sanctuary there are numerous votive offerings and, on the occasion of the September festival, the oldest ones are also exhibited, dating back to the 1500s.
The sanctuary is open to the public for the duration of the festival and, from May to the end of September, every Sunday at 6 pm for the holy rosary.
|
Write some of your reviews for the company Santuario San Tomaso
Your reviews will be very helpful to other customers in finding and evaluating information
Nearby places in the field of Church,
Nearby places Santuario San Tomaso