Residenza Sanitaria LA VILLA, Plancia Srl
2.5/5
★
based on 8 reviews
Contact Residenza Sanitaria LA VILLA, Plancia Srl
Address : | Via San Francesco d'Assisi, 5, 17019 Varazze SV, Italy |
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Phone : | 📞 +9998 | ||||||||||||||
Postal code : | 17019 | ||||||||||||||
Website : | https://isenior.it/residenza-la-villa/ | ||||||||||||||
Opening hours : |
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City : | Varazze |
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Donatella di francesco on Google
★ ★ ★ ★ ★ Questo post serve per non dimenticare !!!
Oggi 25/1/21 codesta struttura con 3 operatrici sono denunciare per maltrattamento e tutti i fatti sono stati riportati in tv quindi accertatevi prima di portare alla sofferenza un vostro caro
Vergogna bestie le 3 signore e il direttore della struttura
This post is for not forgetting !!!
Today 25/1/21 this structure with 3 operators are reported for mistreatment and all the facts have been reported on TV so make sure before bringing your loved one to suffering
Shame beasts the 3 ladies and the property manager
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paola rapetti on Google
★ ★ ★ ★ ★ arrestate tre operatrici sanitarie per maltrattamenti. Evidentemente chi la dirige è più attenta agli introiti che a come vengono trattati i pazienti. Fate veramente ribrezzo.
three health workers arrested for ill-treatment. Obviously, those who manage it are more attentive to income than to how patients are treated. You are really disgusted.
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L. Noc on Google
★ ★ ★ ★ ★ Esperienza negativissima..Attenti valutate bene prima di ricoverare un parente in questa struttura.Senza parole!!
Dire vergogna è un complimento.Voto dalla A alla Z= 0000000
Nella recensione ho messo una stella perchè bisognava metterla per forza..
Se amate il Vostro caro pensateci bene..
Experience fine assessed negativissima..Attenti before admitting a relative in this struttura.Senza words !!
To say shame is a compliment. Vote from A to Z = 0000000
In the review I put a star because you had to put it by force ..
If you love your dear, think about it ..
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Ettore on Google
★ ★ ★ ★ ★ Condivido la mia esperienza con la speranza che possa essere d'aiuto a coloro che necessitano di un servizio di assistenza. Consiglio vivamente, prima di prendere una decisione così importante per il proprio familiare, di visionare diverse strutture. Potrete così comparare e valutare il rapporto tra qualità degli ambienti e protocolli per l' accoglienza del vostro caro, col prezzo richiesto per una retta giornaliera (che spesso non corrisponde a quanto promesso nella carta dei servizi a descrizione della struttura). Questa precauzione vi potrà evitare il successivo disagio derivante dallo spostamento necessario del vostro familiare al fine di trovare una sistemazione migliore.
È il caso, questo, della residenza protetta La Villa di Varazze. Questa struttura assicura di offrire un ambiente elegante e confortevole ai propri pazienti. Invece, non di rado, utilizza anche alcune stanzette - a tariffa piena - paragonabili a celle carcerarie in stile Alcatraz approfittando del familiare disperato che cerca emergenzialmente sollievo nella gestione del congiunto non autosufficiente. Queste stanze presentano 2 letti ravvicinati, con spazi talmente angusti da dover spostare il letto ogni qualvolta si debba accedere all' armadietto (con serratura rotta) o aprire un cassetto del comodino adiacente. Per accedere ai piani utilizza un montacarichi sporco e maleodorante in cui occorre entrare in "fila indiana" per quanto sia stretto. Esegue lavori di manutenzione presso i locali comuni ("venduti" come luoghi di soggiorno creati per far interagire e mangiare i degenti) senza cercare soluzioni alternative all'alienazione di ritrovarsi a mangiare in solitudine oppure essere parcheggiati (nella tanto amata "fila indiana"...) nel corridoio a fissare il muro per ore.
Una struttura come La Villa di Varazze vi richiede inoltre uno sforzo economico iniziale che prevede il versamento di una cauzione importante, sollecitato con tante belle parole tese a rassicurarvi, ma che spesso non corrispondono alla realtà. Questa mia esperienza risale al mese di marzo 2018, quando versai una cauzione, che mi sarebbe stata restituita, una volta che mio padre (diventato non autosufficiente per una caduta accidentale) fosse stato assicurato al programma di recupero riabilitativo convenzionato e totalmente a carico ASL per i 30 gg del soggiorno, come loro stessi avevano garantito. Feci pertanto un bonifico di € 2400,00 a titolo di cauzione. Soldi mai restituiti. Anzi, obbligati ad essere utilizzati per coprire la retta giornaliera nell' attesa di trasferimento presso altra ASL realmente convenzionata (non soltanto a parole poi rimangiate, pur di illudere il cliente convinto di aver risolto una complessa procedura burocratica per fornire l' assistenza migliore al proprio familiare).
Aggiungo ancora un paio di note:
- il servizio lavanderia presenta ritardi e disorganizzazione;
- a fronte di una retta giornaliera superiore agli 80 euro, l' acqua minerale non è compresa nel prezzo.
La Villa dichiara di mettere al centro l' anziano e le sue esigenze, ma da quanto emerso, pare che al centro di tutto ci sia il profitto e il risparmio ai danni del paziente e dei servizi offerti.
ESPERIENZA NEGATIVA!
FATE MOLTA ATTENZIONE!
I share my experience with the hope that it will be of help to those who need assistance. Before making such an important decision for your family member, I highly recommend viewing different facilities. You will thus be able to compare and evaluate the relationship between the quality of the rooms and protocols for the reception of your loved one, with the price requested for a daily fee (which often does not correspond to what is promised in the service description description of the structure). This precaution will prevent you from the subsequent inconvenience resulting from the necessary movement of your family member in order to find better accommodation.
This is the case, of the protected residence La Villa di Varazze. This facility ensures that it offers an elegant and comfortable environment to its patients. Instead, not infrequently, it also uses some small rooms - at full rate - comparable to Alcatraz-style prison cells taking advantage of the desperate family member who seeks emergency relief in the management of the non-self-sufficient relative. These rooms have 2 beds close together, with spaces so narrow that you have to move the bed every time you have to access the cabinet (with a broken lock) or open a drawer of the adjacent bedside table. To access the floors, use a dirty and foul-smelling freight elevator in which you have to enter the "Indian row" no matter how narrow. He carries out maintenance work in the common areas ("sold" as places to stay created to make the patients interact and eat) without looking for alternative solutions to the alienation of finding himself eating in solitude or being parked (in the much-loved "Indian row"). ..) in the corridor staring at the wall for hours.
A structure like La Villa di Varazze also requires an initial economic effort that involves the payment of an important deposit, urged with many beautiful words aimed at reassuring you, but which often do not correspond to reality. This experience of mine dates back to March 2018, when I paid a deposit, which would have been returned to me, once my father (who had become self-sufficient due to an accidental fall) was insured to the agreed and fully dependent rehabilitation recovery program ASL for the 30 days of the stay, as they themselves had guaranteed. I therefore made a deposit of € 2400.00 as a deposit. Money never returned. On the contrary, obliged to be used to cover the daily fee while waiting for transfer to another ASL that is actually affiliated (not just with words then left over, in order to deceive the customer convinced that he has solved a complex bureaucratic procedure to provide the best assistance to his familiar).
I add a couple more notes:
- the laundry service has delays and disorganization;
- for a daily fee of more than 80 euros, mineral water is not included in the price.
The Villa declares to put the elderly person and his needs at the center, but from what has emerged, it seems that at the center of everything is profit and savings to the detriment of the patient and the services offered.
NEGATIVE EXPERIENCE!
BE VERY CAREFUL!
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Tania Rebagliati on Google
★ ★ ★ ★ ★ Esperienza a dir poco negativa. Sconsiglio vivamente il ricovero a persone che sono ancora autosufficienti ma hanno malattie neurodegenerative come aveva mio papà (alzheimer). Il terzo giorno di ricovero lo abbiamo trovato legato alla sedia "per il suo bene" a detta degli operatori...che dovrebbero ben sapere che passare le giornate legato al letto e immobilizzato alla sedia, in un paziente così, causa blocchi motori quasi immediatamente. Mio papà è entrato che camminava e mangiava da solo ed è uscito 40 giorni dopo, su una sedia a rotelle, senza più la capacità di mangiare da solo e senza la voce, tutti chiari sintomi di un grave peggioramento. Siamo stati presi in giro sul fatto che avrebbe fatto riabilitazione, ginnastica e quant'altro per farlo restare attivo; in realtà avrà visto la palestra si e no 5 volte. Veniva inoltre "tranquilizzato" durante le ore diurne con Serenase, farmaco che gli era somministrato senza il nostro consenso e che non faceva parte della terapia che noi avevamo consegnato al momento dell'ingresso. Più volte abbiamo chiesto che venisse fatto scendere da letto per farlo camminare almeno da noi famigliari, permesso negato perchè nessuno se ne voleva assumere la responsabilità. Personale gentilissimo si, ma assolutamente insufficiente per una struttura del genere (2 operatori per un totale di 4 piani durante le ore notturne mi sembrano pochini). Ascensore per carrozzine e barelle quasi sempre fuori uso, costringevano i pazienti a restare sul loro piano senza poter accedere al tanto decantato giardino. Camere anguste. Mio papà è rimasto 3 giorni senza coperta in pieno dicembre perchè aveva sporcato la sua e non avevano coperte di scorta in magazzino...dopo ripetute lamentele hanno tirato fuori 2 piccolissime copertine. La retta salatissima poi, non giustifica una così bassa cura della persona (trascurate le piaghe da decubito e le infezioni causate da ago della flebo). Sconsiglio vivamente.
11 mesi fa ho scritto questa recensione, sollevando il problema che avevate pochi operatori oss rispetto al numero dei pazienti. Nel corso dei mesi ho cercato un confronto, per telefono, per e-mail...le mie parole sono state ignorate completamente sia dalla direzione della Villa sia da I Senior e sono stata bloccata da voi sui vodtri canali social perché dicevo cose scomode.
Oggi poi ho letto una cosa che mi ha indignata tantissimo, cioè il fatto che voi offrite il supporto psicologico a chi è rimasto vittima delle ingiurie dei vostri OSS. Voi sapevate benissimo di essere sottodimensionati. Sapevate benissimo di non poter assistere in modo dignitoso i pazienti che si sono fidati delle vostte parole. Palestra...fisioterapia...passeggiate in giardino...attività ricreative...
Invece no, il nulla più assoluto.
Solo conti salatissimi da saldare e pazienti immobilizzati a letti e carrozzine. In fin di vita ma senza consigliare mai un ricovero urgente in ospedale (parlo della mia situazione)...e si che ci eravamo fidati della vostra finta professionalità...
E ora vi trincerate dietro ai vostri collaboratori senza scrupoli e senza dignità, proprio come voi.
Experience to say the least negative. I strongly advise against hospitalization for people who are still self-sufficient but have neurodegenerative diseases like my dad (Alzheimer's) had. The third day of hospitalization we found him tied to the chair "for his own good" according to the operators ... who should know well that spending the days tied to the bed and immobilized to the chair, in a patient like this, causes motor blocks almost immediately . My dad walked in walking and ate alone and left 40 days later, in a wheelchair, no longer able to eat alone and without his voice, all clear symptoms of a serious deterioration. We were made fun of that he would do rehab, gymnastics and whatever else to keep him active; in reality he will have seen the gym 5 times. He was also "calmed" during the day with Serenase, a drug that was administered to him without our consent and which was not part of the therapy we had given upon entry. Several times we asked that he be made to get out of bed to make him walk at least by us family, permission denied because no one wanted to take responsibility. Very kind staff yes, but absolutely insufficient for such a structure (2 operators for a total of 4 floors during the night hours seem few). Lift for wheelchairs and stretchers almost always out of order, forced patients to remain on their floor without being able to access the much vaunted garden. Cramped rooms. My dad was left without a blanket for 3 days in the middle of December because he had soiled his and they had no spare blankets in stock ... after repeated complaints they pulled out 2 very small blankets. The salty straight line then does not justify such low personal care (neglect the bedsores and infections caused by the drip needle). I strongly advise against.
11 months ago I wrote this review, raising the issue that you had few oss operators relative to the number of patients. Over the months I have been looking for a confrontation, by phone, by e-mail ... my words were completely ignored both by the management of the Villa and by I Seniors and I was blocked by you on your social channels because I said uncomfortable things.
Then today I read something that has indignant me so much, namely the fact that you offer psychological support to those who have been victims of the injuries of your OSS. You knew very well that you were underpowered. You knew very well that you cannot assist patients who have trusted your words in a dignified way. Gym ... physiotherapy ... walks in the garden ... recreation ...
But no, the most absolute nothing.
Only very high bills to settle and patients immobilized in beds and wheelchairs. Dying but without ever recommending an urgent hospitalization (I'm talking about my situation) ... and yes, we had trusted your fake professionalism ...
And now you entrench yourself behind your unscrupulous and dignified collaborators, just like you.
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Marco Vallerga on Google
★ ★ ★ ★ ★ Struttura accreditata dalla Regione Liguria che garantisce ai pazienti in cura un servizio di assistenza e di infermieristica 24 ore su 24. I locali si presentano puliti e ben curati. Il personale è cordiale e disponibile. Mia madre è stata in questa struttura 2 mesi e ci tornerebbe volentieri. Consigliata
Structure accredited by the Liguria Region that guarantees patients under treatment a 24-hour assistance and nursing service. The premises are clean and well cared for. The staff are friendly and helpful. My mother stayed at this property for 2 months and would gladly return. Recommended
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Isabella Arado on Google
★ ★ ★ ★ ★ Mio padre è stato nella struttura i suoi ultimi sei mesi ..e purtroppo con il covid non abbiamo potuto stargli vicino quanto avremmo voluto.
I sanitari lo hanno accolto e curato con assoluta devozione e fatto sentire a casa.
Ringrazio lo staff di tutto
My father has been in the structure for his last six months .. and unfortunately with the covid we have not been able to be as close to him as we would have liked.
The doctors welcomed and cared for him with absolute devotion and made him feel at home.
I thank the staff for everything
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Miroslaw Chikatilo on Google
★ ★ ★ ★ ★ Mia madre, dopo un ricovero ospedaliero, è stata spostata in questa struttura per fare riabilitazione. Dopo poche ore dal suo arrivo in struttura, mi ha chiamato piangendo, chiedendomi di portarla via. Durante la permanenza, le sedute di fisioterapia giornaliera erano pressoché nulle. Ogni giorno veniva bloccata ad una sedia a rotelle e abbandonata per ore, a volte anche senza telefono, così si sentiva persa, senza poter chiamare nessuno. Spazi angusti e personale insufficiente per accudire tutti gli ospiti. Ho scritto una lettera di reclamo alla ASL, ma come risposta ho ottenuto solo giustificazioni. Da evitare se non si è costretti.
My mother, after being hospitalized, was moved to this facility for rehabilitation. A few hours after her arrival at the facility, she called me crying, asking me to take her away. During the stay, the daily physiotherapy sessions were practically nil. Every day she was stuck in a wheelchair and abandoned for hours, sometimes even without a phone, so she felt lost, unable to call anyone. Cramped spaces and insufficient staff to look after all guests. I wrote a letter of complaint to the ASL, but as a response I got only justifications. To be avoided if you are not forced.
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