Patronato Acli

Poca umanita'

Ottimo

Ok

Una massa di pagliacci, danno appuntamenti che non rispettano. 1 ora e mezza di attesa previo appuntamento per poi essere rimandato a casa senza nemmeno essere ascoltato. spero che chiudano

Non ho ricevuto in alcuna occasione risposta al telefono. Segretaria un pochino improvvisata ma gentile. Ad alcune precise domande rivolte al personale ho avvertito superficialità nelle risposte. Non saprei.

Gentili e si interessano davvero di ogni singolo caso, poi la lentezza degli altri Enti, non dipende da loro

Sono stato tristemente testimone di un atteggiamento altamente menefreghista ed irresponsabile da parte di 2 o 3 persone del patronato ACLI di Trani; già, proprio quello in Corso Italia 8. Tra questi proprio il RESPONSABILE PROVINCIALE di SEDE VITO BUCCI, nonché la RESPONSABILE utenti, la "TEOLOGA" ANNA PAPPALETTERA, nonostante la richiesta di aiuto posta loro da un disabile, arrivato fino alla sede da via Superga, al fine di essere aiutato per inoltrare una importante pratica alla Regione, questi veniva più volte invitato a tornare appositamente, senza alcuna garanzia che la Pappalettera fosse in grado di sbrigare la pratica, SOLO PER AVER ACCESSO ad un "EVENTUALE", quindi NON SICURO, ORARIO di APPUNTAMENTO, concesso eventualmente il quale sarebbe dovuto tornare per la terza volta... Per quanto sembrasse impossibile ed inverosimile che questo appuntamento non venisse dato al malcapitato telefonicamente, purtroppo si è verificato tutto alla lettera, anzi, PEGGIO : Il signore disabile ha Infatti provato comunque a telefonare durante gli orari di servizio, ma, pur spiegando alla segretaria le proprie difficoltà unite ALL'IMMINENTE SCADENZA della PRATICA in questione, che ripetutamente riferiva alla segretaria (anche se chi di dovere ne era perfettamente a conoscenza), e da questa riferito più volte alla signora PAPPALETTERA, che avrebbe dovuto quantomeno ascoltare l'utente, non fosse altro per RISPETTO UMANO, prima che PROFESSIONALE, veniva ugualmente ripetutamente " rimbalzato " e paradossalmente obbligato a ripresentarsi ed a rifare la fila, NON PER lo SVOLGIMENTO della PRATICA... ma sempre e soltanto per ottenere un "eventuale" successivo appuntamento (cosa che, come riferita dal signore in questione, gli risultava impossibile per mancanza di accompagnamento). La indelicatezza, l'assenza di senso etico e di responsabilità, da parte poi chi dovrebbe svolgere una funzione votata all'altruismo, mi hanno lasciato scioccato. SHAME!