Parrocchia San Rufino vescovo

4.7/5 based on 8 reviews

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Address :

Viale Regina Margherita, 177, 81034 Mondragone CE, Italy

Postal code : 81034
Categories :
City : Mondragone

Viale Regina Margherita, 177, 81034 Mondragone CE, Italy
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Gina D'Auria on Google

D estate andiamo spesso....un bel luogo di preghiera e di ritrovo...un ottima organizzazione ....
In the summer we often go .... a beautiful place of prayer and meeting ... an excellent organization ....
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Luigi Piazza on Google

Ci sono ampi margini per migliorare
There is room for improvement
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Pina Lucci on Google

Perchè è una fonte di spiritualità unica!!!
Because it is a source of unique spirituality !!!
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SALVATORE COPPOLA on Google

Ottimo luogo di preghiera ? e bellissima chiesa ⛪
Great place of prayer ? and beautiful church ⛪
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Sebastiano Devastato on Google

È una delle parrocchie storiche degli antichi casali che costituirono Mondragone, in particolare quello detto 'porta di mare ' .La costruzione e del secolo scorso, fatta in pietra di tufo dal prospetto principale a settore circolare con un'ampia scalinata di accesso...molto ampia all'interno e con una grande cupola che copre la zona dell'altare dal cui bordo anteriore in alto pende una croce ligneo col Cristo crocifisso.Oggi piena di fedeli che commemorano la Resurrezione
It is one of the historic parishes of the ancient hamlets that made up Mondragone, in particular the one called 'sea gate'. The construction dates back to the last century, made of tuff stone from the main facade with a circular sector with a wide access staircase ... very large inside and with a large dome that covers the area of ​​the altar from whose front edge at the top hangs a wooden cross with Christ crucified.Today full of faithful commemorating the Resurrection
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ing.Salvatore MIRAGLIA on Google

Luogo di culto. Struttura anni 50-60. Accesso difficoltoso (laterale con struttura in ferro riscontrata chiusa alle ore 11:40 del 20/08/2019) a diversamente abili.
Place of worship. Structure 50s-60s. Difficult access (lateral with an iron structure found closed at 11.40am on 08/20/2019) for disabled people.
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giovanni miraglia on Google

La Parrocchia di San Rufino è la comunità più grande della Diocesi di Sessa Aurunca, conta infatti 8000 anime, numerosi gruppi e molti movimenti aggregati al piano pastorale. La Chiesa di San Rufino Vescovo (extramoenia o Porta di Mare) di Mondragone è di recente costruzione. L’edificio sacro fu realizzato nel 1958, ad opera dell’architetto Gaetano Rapisardi, commissionata dall'allora parroco don Salvatore Razzino. La pianta della struttura originale era trapezoidale, senza aperture laterali. La luce entrava esclusivamente dalle finestre lungo la cupola. Con il passare del tempo, lo spazio all interno dell’edificio sacro divenne insufficiente ad ospitare tutti i fedeli, tanto che l'allora parroco Mons. Francesco Alfieri pensò la predisposizione di un progetto per l’ampliamento dell' aula liturgica. Nello stesso periodo si progettò di realizzare le opere parrocchiali. Il nuovo progetto è degli ing. Poccia e Fulco. La chiesa fu allungata di circa 7 metri. In seguito ai lavori di ampliamento fu realizzato il mosaico raffigurante San Rufino benedicente con due angeli oranti. Ai lati sono state aperte dieci finestre con vetri istoriati, aggiunte alle aperture lungo la cupola, detta "Della Misericordia", con 16 simboli cristiani e le sette opere di misericordia spirituali e corporali. Di particolare interesse sono le due cappelle laterali, una dedicata alla Custodia della Santissima Eucarestia, l’altra al Fonte Battesimale. Il presbiterio è interamente in marmo rosa di Portogallo. L'altare è in marmo bianco di Carrara e raffigura una scena tratta dal Libro dell'Apocalisse "Sono giunte le nozze dell'Agnello, la Sua Sposa è pronta". L'ambone, a destra dell'Altare è anche'esso in marmo bianco di Carrara e l'altorilievo ai lati raffigura i simboli canonici dei quattro Evangelisti, davanti l'Angelo del "Resurrexit" presso la tomba vuota del Cristo Risorto.San Rufino, 410 - 423, (memoria liturgica 25 agosto) di origine siriana, presbitero in Palestina, visse nella seconda metà del IV sec. d.C., sotto il pontificato di Atanasio. Da principio negò la trasmissione del peccato originale, ma poi convertito a Roma dai Santi Girolamo e Pammacchio, scrisse una serie di libri ortodossi sulla fede. Veniva lodato per la sua viva intelligenza e l'arguzia di mente. Fece atto di sottomissione al Vescovo di Roma e con l'aiuto del Santo Pammacchio riuscì a liberarsi dai suoi errori. San Rufino strinse un forte legame di amicizia con San Girolamo, questi più volte si recò con lui in diversi luoghi per compiere importanti legazioni diplomatiche. Fu creato vescovo di Capua verso il 410 dal Santo Pontefice Innocenzo I, morì a Capua il 25 Agosto del 423. Dopo la morte avvennero vari e interessanti prodigi e miracoli attribuiti al vescovo morto in odore di santità. Sepolto nella basilica dei Ss Apostoli, venne poi trasferito il corpo, nel 688 dal Vescovo d'allora S. Decoroso, in quella dei Ss. Stefano ed Agata, ed indi nella odierna cattedrale, dove rimane tuttora ignoto il sito in cui giace, comunque si dica posto all'ingresso della presente cappella della Concezione, o all'ingresso del Tesoro. Non a lui, ma si dice appartenente piuttosto a S. Rufino Conf. di Mantova quella piccola reliquia nel Tesoro del Duomo di Capua, che facilmente si ottenne al tempo del Card. Arcivescovo Ippolito d'Este di Ferrara, dove si venera il suo corpo con culto speciale. Fu pure insigne Taumaturgo dopo morto. Verso la metà del IX sec d.C., il longobardo Radiperto, vescovo vulturnense, gli faceva erigere nella sua cattedrale un superbo altare marmoreo rivestito finemente con argento e metalli preziosi . Il marmo sepolcrale riportava la scritta: "Perspicuo argenti sacrum altare metallo Rufini eximii struxit in omne decus." e ciò faceva da testimone del pregio e della santità del Vescovo capuano nostro protettore. Il breviario Capuano riporta su San Rufino la seguente espressione: "Rufinus Episcopus Vir Eximii Sanctitatis".
The Parish of San Rufino is the largest community in the Diocese of Sessa Aurunca, in fact it has 8000 souls, numerous groups and many movements aggregated to the pastoral plan. The Church of San Rufino Vescovo (extramoenia or Porta di Mare) of Mondragone is of recent construction. The sacred building was built in 1958, by the architect Gaetano Rapisardi, commissioned by the then parish priest Don Salvatore Razzino. The plan of the original structure was trapezoidal, without side openings. The light came in exclusively from the windows along the dome. With the passage of time, the space inside the sacred building became insufficient to accommodate all the faithful, so much so that the then parish priest Mons. Francesco Alfieri thought about the preparation of a project for the enlargement of the liturgical hall. In the same period it was planned to carry out the parish works. The new project is by Eng. Poccia and Fulco. The church was lengthened by about 7 meters. Following the expansion works, the mosaic depicting San Rufino blessing with two praying angels was created. On the sides, ten windows with stained glass have been opened, added to the openings along the dome, called "Della Misericordia", with 16 Christian symbols and the seven spiritual and corporal works of mercy. Of particular interest are the two side chapels, one dedicated to the Custody of the Holy Eucharist, the other to the Baptismal Font. The presbytery is entirely in pink Portuguese marble. The altar is in white Carrara marble and depicts a scene from the Book of Revelation "The marriage of the Lamb has arrived, His Bride is ready". The ambo, to the right of the altar is also in white Carrara marble and the high relief on the sides depicts the canonical symbols of the four Evangelists, in front of the Angel of the "Resurrexit" at the empty tomb of the Risen Christ. San Rufino , 410 - 423, (liturgical memorial August 25) of Syrian origin, priest in Palestine, lived in the second half of the fourth century. A.D., under the pontificate of Athanasius. At first he denied the transmission of original sin, but later converted in Rome by Saints Jerome and Pammacchio, he wrote a series of Orthodox books on the faith. He was praised for his keen intelligence and wit of mind. He made an act of submission to the Bishop of Rome and with the help of Santo Pammacchio he managed to free himself from his errors. San Rufino forged a strong bond of friendship with San Girolamo, who went with him several times to various places to make important diplomatic legations. He was created bishop of Capua around 410 by the Holy Pontiff Innocent I, he died in Capua on 25 August 423. After his death various and interesting wonders and miracles occurred, attributed to the bishop who died in the odor of holiness. Buried in the basilica of the Ss Apostoli, the body was then transferred, in 688 by the then Bishop S. Decoroso, to that of Sts. Stefano and Agata, and then to today's cathedral, where the site where it lies remains unknown, however. say placed at the entrance of the present chapel of the Conception, or at the entrance to the Treasury. Not to him, but rather that small relic in the Treasury of the Capua Cathedral, which was easily obtained at the time of Cardinal Archbishop Ippolito d'Este of Ferrara, is said to belong to S. Rufino Conf. Of Mantua, where his body is venerated. with special worship. He was also a distinguished Wonderworker after death. Towards the middle of the 9th century AD, the Lombard Radiperto, bishop of Vulturns, had him erect a superb marble altar finely coated with silver and precious metals in his cathedral. The sepulchral marble bore the inscription: "Perspicuo argenti sacrum metal altar Rufini eximii struxit in omne decus." and this was a witness to the merit and holiness of the Capuan Bishop our protector. The Capuan breviary reports the following expression on San Rufino: "Rufinus Episcopus Vir Eximii Sanctitatis".
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Giovanna Brocchi on Google

Bellisimo

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