Parrocchia S. Felice In Pincis

4.6/5 based on 8 reviews

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Address :

Vico Giuseppe Mautone, 2, 80030 Cimitile NA, Italy

Phone : 📞 +989
Postal code : 80030
Categories :
City : Cimitile

Vico Giuseppe Mautone, 2, 80030 Cimitile NA, Italy
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Er Ro on Google

Luogo incantevole per la propria spiritualità!!!!
Enchanting place for your own spirituality !!!!
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Giovanni Fontanarosa on Google

Bellissima Chiesa dedicata a San Felice. Da visitare
Beautiful church dedicated to San Felice. To visit
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Michelangelo Capolongo on Google

Un luogo di culto molto particolare, che affascina per l'età che dimostra dal primo sguardo e che nasce inaspettato nel bel mezzo del Corso di Cimitile
A very particular place of worship, which fascinates for the age it shows from the first glance and which was born unexpectedly in the middle of the Corso di Cimitile
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Tommaso Peluso on Google

La Parrocchia di San Felice in Pincis, rappresenta il luogo di culto eretto nel contesto, storico-religioso, delle Basiliche paleocristiane di Cimitile. Pertanto tale complesso, può essere reputato trai luoghi di culto paleocristiani tra i più importanti al mondo, e unico sotto certi versi. Venire ad ammirare la parrocchia tardo settecentesca, nella versione attuale, opera dell'architetto Gaetano Barba, significa iniziare un viaggio o meglio un pellegrinaggio che ci porta a toccare gli albori del cristianesimo. Questi luoghi sono, per bellezza e pienezza storica, il momento massimo del mondo paleocristiano, che a causa delle vicissitudini della storia ha visto troppi secoli di colpevole oblio. Tutti coloro che sono in cerca della storia cristiana, in riferimento al IV secolo d.C. non posso che indirizzarli a questi luoghi sospesi tra cielo e terra.
The Parish of San Felice in Pincis represents the place of worship erected in the historical-religious context of the early Christian Basilicas of Cimitile. Therefore this complex can be considered among the most important early Christian places of worship in the world, and unique in certain ways. Coming to admire the late eighteenth-century parish, in its current version, the work of the architect Gaetano Barba, means starting a journey or rather a pilgrimage that leads us to touch the dawn of Christianity. These places are, for beauty and historical fullness, the maximum moment of the paleo-Christian world, which due to the vicissitudes of history has seen too many centuries of guilty oblivion. All those who are looking for Christian history, in reference to the fourth century AD I can only direct them to these places suspended between heaven and earth.
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Concy Peluso on Google

Basilica di San Felice (Cimitile) La Basilica di San Felice, situata a Cimitile (Napoli), è uno dei più importanti complessi paleocristiani dell'Italia meridionale, sorta su una precedente necropoli del II secolo a.C.. Le prime comunità cristiane seppellirono i loro morti in un cæmeterium, termine da cui deriva il toponimo di Cimitile. In seguito i nolani vi deposero le spoglie del presbitero san Felice, la fama dei miracoli che si verificarono sulla tomba del santo ne fecero luogo di pellegrinaggi. Già nel IV secolo, nel cimitero erano presenti diverse basiliche sorte una accanto all'altra mentre alcune altre furono sovrapposte e sono: Basilica di San Felice in Pincis, Santo Stefano, San Giovanni, San Paolino, Santissimi Martiri e San Gaulonio, ad esse si aggiunge la parrocchiale del 1789, posta in alto sul sito archeologico e dedicata anch’essa a San Felice in Pincis. L’origine di questi importanti luoghi di culto e di preghiera, si collega ad un monasterium fatto costruire dal vescovo di Nola san Paolino, originario di Bordeaux, il quale stabilendosi nel 394 a Cimitile ne determinò la crescita, infatti presso il monasterium si riunirono molti amici del santo vescovo, divenuto poi il santo patrono di Nola e a cui è dedicata, nel giorno della sua festa il 22 giugno, la grande e celebre Festa dei Gigli di Nola; questi uomini, conducendo una vita monacale di lavoro e di preghiera, anticiparono di un secolo la Regola di san Benedetto. San Paolino divenuto vescovo di Nola nel 409, lasciò il monasterium, ingrandì il cimitero e fece costruire la Basilica Nuova (400-403) inglobata poi nel XVI secolo nella Basilica di San Giovanni; questa comunicava mediante un passaggio a triplice arcata, con quella di San Felice in Pincis. Quest’ultima è senz’altro la più importante delle sette basiliche, edificata nel IV secolo, sui resti della necropoli dei gentili di Nola, custodisce il sepolcro del prete martire san Felice, custodito in un’arca formata da una celletta, in cui furono deposti anche i resti di altri due vescovi. La piccola costruzione divenne un martyrium con una apertura che serviva di passaggio ai fedeli che introducevano nella tomba degli unguenti, ritenuti miracolosi e protettivi contro le malattie, dopo il contatto con il corpo del santo.
Basilica of San Felice (Cimitile) The Basilica of San Felice, located in Cimitile (Naples), is one of the most important early Christian complexes in southern Italy, built on a previous necropolis from the 2nd century BC The first Christian communities buried their dead in a cæmeterium, a term from which derives the toponym of Cimitile. Later the Nolans deposed the remains of the presbyter St. Felix, the fame of the miracles that took place on the tomb of the saint made it a place of pilgrimages. Already in the fourth century, the cemetery was attended by different fate churches next to each other while some others were overlapping and Basilica di San Felice in Pincis, St. Stephen, St. John, St. Paulinus, Saints and Martyrs San Gaulonio, for they adds the parish church of 1789, located high on the archaeological site and also dedicated to San Felice in Pincis. The origin of these important places of worship and prayer, is connected to a monasterium built by the bishop of Nola, St. Paulinus, a native of Bordeaux, who established himself in Cimitile in 394, determined its growth, in fact many monasteries gathered at the monasteries friends of the holy bishop, who later became the patron saint of Nola and to whom the great and famous Festa dei Gigli di Nola is dedicated, on the day of his feast June 22; these men, leading a monastic life of work and prayer, anticipated the Rule of St. Benedict by a century. St. Paulinus became bishop of Nola in 409, he left the monasterium, enlarged the cemetery and built the Basilica Nova (400-403) later incorporated in the sixteenth century in the Basilica of St. John; this communicated through a passage in triple arcade, with that of San Felice in Pincis. The latter is undoubtedly the most important of the seven basilicas, built in the fourth century, on the remains of the necropolis of the gentiles of Nola, it houses the sepulcher of the martyr priest St. Felix, kept in an ark formed by a cell, in which they were the remains of two other bishops were also deposed. The small building became a martyrium with an opening that served as passage to the faithful who introduced the ointments in the tomb, considered miraculous and protective against diseases, after contact with the body of the saint.
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Antonio Caterino on Google

Sito Storico interessante, risale al II secolo dopo Cristo, da visitare le basiliche paleocristiane, raggiungibile con circumvesuviana In preparazione alla festa di S Felice in una cappellina del 1700 con la gioia dei bimbi Il 14 gennaio si svolge una suggestiva processione accompagnata da canti tipici eseguiti dai bambini. Da vrdere Oggi traslazione delle reliquie di S Felice con processione dei bimbi voci bianche di S Felice
Site interesting history, dating back to the second century AD, to visit the early Christian basilicas, reached by Circumvesuviana In preparation for the feast of S Felice in a chapel of 1700 with the joy of children On January 14, it held a procession accompanied by traditional songs performed by the children. From vrdere Today S translation of the relics Happy with procession of the voices of children S Felice
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Vincenzo Acitorio on Google

Molto bella oggi io insieme a mia moglie siamo andati a messa con i nostri nipoti che faranno la prima comunione in questa bellissima chiesa
Very nice today I and my wife went to mass with our grandchildren who will make their first communion in this beautiful church
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MARIO SEVERINO on Google

Bella chiesa ma quello che non va è il parroco. A celebrato la messa in mezz'ora per un defunto addirittura non ha fatto neanche il rito dell'incenso non vedo il perché ce distinzione tra defunti forse per il parroco non siamo tutti uguali?
Nice church but what's wrong is the parish priest. After having celebrated mass in half an hour for a deceased, he did not even do the incense rite. I do not see why there is a distinction between the deceased.

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