Ospedale Oncologico Regionale

Sono al top sia per quanto riguarda i medici professionalmente e anche a livello di gentilezza sono i numeri uno senza parlare della pulizia è uno specchio ovunque

Lo staff è eccezionale. Adoro la dottoressa Romaniello .

Ho fatto una broncoscopia eseguita dal dott. Aniello Della Morte con il supporto dell'infermiera Giuseppina Lapadula e Maria Labella il giorno 16/11 scorso; voglio solo esprimere la mia gratitudine sincera per l'umanita' dimostratami e per la professionalita' associata' ad una immensa umilta' del dottore Della Morte che ringrazio con tutto il cuore. Vogliano perdonarmi la signora Giuseppina e Maria se ho sbagliato il cognome. Grazie anche a loro.

Scrivo questa recensione x mio padre e x tutte quelle persone malate di tumore che si affidano a questo ospedale e al primario di oncologia il Dott Aieta e che invece di avere assistenza non diciamo la migliore ma almeno la più dignitosa possibile al contrario ricevono superficialità.. Inadeguatezza e incompetenza.Nel 2013 a mio padre viene diagnosticato un tumore al rene circoscritto ..gli viene asportato a San Giovanni Rotondo dal prof Cisternino che ci assicura che dopo l intervento e una buona terapia avrebbe potuto vivere tranquillamente ..x comodità ci consiglia Rionero che dopo 2 mesi lo ricovera e con diversi esami e accertamenti parlando con il Dott Aieta non ritiene di fare nessuna terapia ...ogni 3 mesi con mio padre andavamo al "controllo' da Aieta e sempre tutt OK secondo lui..ma dopo 4 anni si presenta una metastasi alla colonna vertebrale che di lì a pochi mesi nonostante la prima e la seconda terapia andate male lo ha reso invalido ..pieno di metastasi tra vertebre ..bacino ..sino all ultimo stadio.Dopo l ultimo ricovero quando il Dott Aieta ci aveva assicurato che a breve ci avrebbe fatto richiamare x continuare la chemio ,non si è fatto sentire nessuno anzi abbiamo.dovuto chiamare x sentirci dire dai suoi collaboratori che non ritenevano più opportuno fargli cure visto che non c era più niente da fare ..Mio padre è morto dopo un mese senza cure opportune e dignitose..nel ospedale di Villa D Agri perché era il più vicino .Una rabbia ho dentro e questo è un messaggio x tutti i malati e i familiari come me poco informati ..forse andava a finire comunque così ma questo dubbio mi resterà x sempre nella mente il perché non è stata fatta una chemio di prevenzione 5 anni fa..forse adesso mio padre sarebbe qui con noi .Un consiglio non affidatevi a questo ospedale dove i pazienti non sono esseri umani ma solo numeri...

sara' brutto da sentire ma ringrazio Dio per aver fatto smettere di soffrire mio padre ma purtroppo non posso mai dimenticare l'indifferenza e l'incompetenza del personale ospedaliere di Eboli di fronte a persone bisognose di aiuto e delle condizioni igieniche pessime, ma anche in questo caso devo ricredermi se non avessi visto con i mie occhi che esistono ospedali che sembrano hotel a 5 stelle e che ci sono persone che amano il proprio lavoro e lo fanno con amore e con amore curano il malato per cercare in tutti i modi di alleviare le sofferenze a lui e alla famiglia anche se non ci sono speranze. grazie Rionero per tutto quello che avete fatto anche se non ce la fatta. spero che ci aiutate a far chiudere queste macellerie con dottori macellai.

Nel precedente anno venne diagnosticato a mia nonna il tumore in varie parti del corpo e solo in quel momento ho capito quanto possa essere forte e dura questa malattia. “Ci sono cose che non puoi spiegare. Sono cose che solo vivendole capirai”, e riportando qui di seguito questa citazione posso semplicemente dire che nell’Ospedale Oncologico di Rionero in Vulture e ancor più precisamente nell’Hospice la comprensione, l’umanità e l’umiltà, di fronte a queste particolari disgrazie della vita, non esistono! La pulizia degli ambienti è a dir poco povera o inesistente tanto quanto la pulizia degli stessi pazienti che, oltre a dover convivere con tale malattia, sono costretti a subire tanta indifferenza del personale. In quei pochi giorni trovai scritto su un quaderno, messo a disposizioni di tutti, una frase molto importante “Sorridi, essere positivi aiuta”, questo però non accadde nell’Hospice di Rionero ove un sorriso è qualcosa dato alla sola immaginazione. I pazienti, qualunque sia la loro malattia, soprattutto in presenza di questa, debbono essere trattati come persone ancor di più di quando si trovavano in buona salute fuori di un ospedale. Questi, oltre ad essere pazienti, sono dapprima delle persone alla ricerca di aiuto e positività, non di certo possono e devono essere trattati come semplici numeri. I pazienti sono essere umani caratterizzati, oltre che da un corpo messo a dura prova, anche da un’anima e vedere questi come un semplice “via-vai” è immorale e inumano. Impossibile infatti dimenticare la sentita e amara frase di uno dei dottori lì presenti al momento del decesso “Signora, ne vede tanti. Non è la prima volta, uno è uguale all’altro”. Concludo dicendo che la stella data a questa recensione è stata da me messa semplicemente perché meno non sarebbe consentito, ma l’unica vera stella esistente oggigiorno è mia nonna che dopo tanta sofferenza fisica e morale ha lasciato questo mondo di dolori per un mondo di pace!

Ho fatto varie volte la Risonanza Magnetica, veloci nelle prenotazioni, personale e medici molto cordiali e professionali

Grazie mi avete fatto sentire a casa grazie al reparto di medicina nucleare eccellenza, tutti impegnati con grande umanità oltre che con competenza e serietà i medici e infermieri sono dei professionisti ma soprattutto Francesco il caposala è il top?ti accolgono tutti con un sorriso e tanta gentilezza??????