Oasi S. Maria Dei Monti Dei Frati Minori

4.6/5 based on 8 reviews

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Address :

Via Convento, 5, 63066 Grottammare AP, Italy

Phone : 📞 +978
Postal code : 63066
Categories :
City : Grottammare

Via Convento, 5, 63066 Grottammare AP, Italy
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gabriele pignotti on Google

Bellissimo luogo con visione a 360 gradi di una natura incontaminata. Per i credenti poi richiama ad una intensa spiritualità.
Beautiful place with a 360 degree view of unspoiled nature. For believers then it calls for an intense spirituality.
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piero irti on Google

luogo religioso nel comune di Grottammare
religious place in the municipality of Grottammare
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Salvatore Russo on Google

non posso esprimermi perché ero di passaggio e ho visto di sfuggita la parte esterna
I cannot express myself because I was passing by and I caught a glimpse of the outside
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Vincenzo Cavallo on Google

Luogo bellissimo. Andate a visitarla credo che per ognuno possa avere un significato diverso.
Beautiful place. Go and visit it I believe that for everyone it can have a different meaning.
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Catia Albertini on Google

Qualche anno fa',feci qui un esperienza di ritiro spirituale.Veramente ho sperimentato un Oasi di "Pace". Consigliatissimo ?
A few years ago, I had a spiritual retreat here. I actually experienced an Oasis of "Peace". Highly recommended ?
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Ernesto Sacchi on Google

Questa è la chiesa dove mi sono sposato! Se questo non basta!! Bella chiesa situata sui colli prossimi al mare, nel verde; è tenuta dai frati francescani. Dal centro città ci si arriva in 5 minuti di auto. Il parcheggio è comodo. Tutt'intorno il verde e il panorama della cittadina vista dall'alto. Da visitare.
This is the church where I got married! If this is not enough !! Beautiful church situated on the hills next to the sea, in the green; is held by the Franciscan friars. From the city center you can get there in 5 minutes by car. Parking is convenient. All around the green and the view of the town seen from above. To visit.
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Antonio Granolla on Google

Situata a Grottammare Alto in zona pianeggiante, nei pressi un giardino con vista panoramica stupenda . Appaga la vista di ,Grottammare è San BENEDETTO del TRONTO in lontananza. A poca distanza dalla chiesa ce da visitare la parte vecchia con i suoi torrioni, case attaccate è viuzze strette con arcate.Bella la piazza dove risiede il comune.Visitarla ti ripaga di tutto.
Located in Grottammare Alto in a flat area, near a garden with a wonderful panoramic view. Satisfy the sight of, Grottammare and San BENEDETTO del TRONTO in the distance. A short distance from the church there is the old part to visit with its towers, attached houses and narrow alleys with arcades. Beautiful square where the municipality resides. Visiting it repays you for everything.
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Antonio Greco on Google

La struttura oggi visibile risale agli inizi del XVII secolo e si deve a padre Nicola da Monteprandone, dell’ordine dei frati minori riformati, che propose l’insediamento di una comunità religiosa nel luogo dove sorgeva un piccolo santuario mariano, eretto tra il XIV e il XV secolo, come protezione dalla peste e dedicato alla Madonna dei Monti. L’area risulta inoltre di notevole interesse archeologico, come è documentato da alcuni ritrovamenti. Padre Nicola poté prendere possesso della chiesetta e del terreno circostante il 14 luglio 1614. A lui fu affidata la direzione dei lavori e fu subito costruita una parte del convento, dove i religiosi si stabilirono, iniziando a officiare nella chiesetta esistente. Completato il monastero, fu costruita la nuova chiesa, facendo in modo che l’immagine della Madonna dipinta sul muro dell’antico santuario potesse essere conservata. Oggi di tale affresco votivo è visibile solo un lacerto con la Madonna e il Bambino, collocato nell’abside sopra il coro ligneo, che è il frammento salvato da un incendio che distrusse gran parte del dipinto. L’intera struttura, compresi gli orti, il prato e l’ampio giardino, fu cinta da un muro. Nell’Ottocento il complesso subì alterne vicende, in seguito alla conquista napoleonica, la restaurazione e l’unificazione dell’Italia. In seguito alle soppressioni napoleoniche la chiesa venne annessa alla parrocchia e il convento fu messo all’asta e acquistato da Giambattista Giammarini. Con la Restaurazione il complesso fu restituito ai frati, che vi tornarono nel 1816. Dopo l’Unità d’Italia venne estesa dallo Stato piemontese a tutta l’Italia la legge Rattazzi del 1855, che decretava la soppressione delle corporazioni religiose, colpendo in particolare i conventi agostiniani e francescani. Nel 1864, in seguito a questa legge, il monastero venne soppresso, i frati lasciarono il convento e i beni vennero assegnati al comune di Grottammare. Tra i possedimenti del convento c’era un organo costruito dall’organaro Gaetano Callido nel 1784, per questa chiesa. I n seguito alla soppressione l’organo venne trasferito nel 1864 nella Chiesa di San Pio V, a Grottammare, dove è possibile vederlo tuttora. Nel 1879 il convento divenne sede del collegio-convitto Peretti, che rimase aperto fino al 1918. Nel 1935 i frati chiesero al comune di Grottammare di poter tornare nel convento, che fu loro venduto con le sue pertinenze per £ 35.000. In questa occasione il complesso venne risistemato. Dagli inizi degli anni Cinquanta la struttura ha cambiato il nome in Oasi di Santa Maria ai Monti dei Frati Minori Riformati ed è diventato meta di riunioni e soggiorno per associazioni, sacerdoti, suore, privati cittadini. Il complesso presenta due corpi di fabbrica, risalenti al secolo scorso, posti a ovest e a nord della chiesa.
The structure visible today dates back to the early seventeenth century and is due to Father Nicola da Monteprandone, of the order of the Reformed Minor Friars, who proposed the establishment of a religious community in the place where a small Marian sanctuary stood, built between the fourteenth and the fifteenth century, as a protection from the plague and dedicated to the Madonna dei Monti. The area is also of considerable archaeological interest, as documented by some findings. Father Nicola was able to take possession of the church and the surrounding land on 14 July 1614. He was entrusted with the direction of the works and a part of the convent was immediately built, where the religious settled, starting to officiate in the existing church. Once the monastery was completed, the new church was built, making sure that the image of the Madonna painted on the wall of the ancient sanctuary could be preserved. Today only a fragment of this votive fresco is visible with the Madonna and Child, located in the apse above the wooden choir, which is the fragment saved from a fire that destroyed much of the painting. The entire structure, including the vegetable gardens, the lawn and the large garden, was surrounded by a wall. In the nineteenth century the complex underwent various events, following the Napoleonic conquest, the restoration and unification of Italy. Following the Napoleonic suppressions, the church was annexed to the parish and the convent was put up for auction and purchased by Giambattista Giammarini. With the Restoration the complex was returned to the friars, who returned there in 1816. After the unification of Italy, the Rattazzi law of 1855 was extended by the Piedmontese state to all of Italy, which decreed the suppression of religious corporations, particularly affecting the Augustinian and Franciscan convents. In 1864, following this law, the monastery was suppressed, the friars left the convent and the assets were assigned to the municipality of Grottammare. Among the possessions of the convent there was an organ built by the organ builder Gaetano Callido in 1784, for this church. THE n following its suppression, the organ was transferred in 1864 to the Church of San Pio V, in Grottammare, where it can still be seen today. In 1879 the convent became the seat of the Peretti boarding school, which remained open until 1918. In 1935 the friars asked the town of Grottammare to be allowed to return to the convent, which was sold to them with its appurtenances for £ 35,000. On this occasion the complex was rearranged. Since the early 1950s, the structure has changed its name to Oasis of Santa Maria ai Monti dei Frati Minori Reformati and has become a meeting and residence destination for associations, priests, nuns and private citizens. The complex has two buildings, dating back to the last century, located to the west and north of the church.

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