INPS Pesaro

Una volta sono andato per un problema e informazioni, è intervenuta una guardia di sicurezza, mi ha detto come fare? in 10 minuti ho risolto il problema sono stati più che bravi ottimi!!

Telefono sempre occupato non si riesce mai a parlare con nessuno

Oggi è stata la seconda volta che ho frequentato gli uffici, nello specifico per la pa. Devo ringraziare per la disponibilità ma soprattutto per la professionalità della Dirigente che cerca sempre di dare il massimo delle informazioni. Grazie e buon lavoro. Non compare il nome: Rico massimo.

Pessima umanità riscontrata. Che non vi siano dietro a stop malattie in corso ai lavoratori, dei "benefit" aziendali personali? Questo il dubbio di tanti italiani lavoratori.... Aggiungo non trasparenza e coda di paglia nel non sottolineare al LAVORATORE che può scrivere sue osservazioni circa l'esito della visita... ma SOLAMENTE indica dove firmare... RIMANGO BASITA DA MEDICI CHE PAGHIAMO NOI LAVORATORI

Il palazzo dell'INPS si trova a circa 200 metri da Piazzale Carducci in centro a Pesaro. Come in tutti gli uffici pubblici, il personale lavora con una calma disarmante, ma quando giunge il Vostro turno Vi accorgerete che il tempo che restate in ufficio è tale e quale a quello che avete aspettato moltiplicato per le persone che Vi precedevano. Da quando le domande da fare sia per la disoccupazione o ad esempio per la pensione sono passate sotto al patronato, le file agli uffici sono diminuite in modo esponenziale, pertanto informatevi bene prima di iniziare a fare la fila se l'istituto fa quello che è di Vostro interesse.

Purtroppo visitato in occasione di una domanda di accompagnamento a favore di mia moglie, colpita da glioblastoma alla testa ed operata con asportazione di una parte malata. Giusto per precisare a tali dottori, il glioblastoma è una sentenza di morte inappellabile entro 12 mesi dalla diagnosi. Tolta giustamente subito la patente a mia moglie e curata con medicinali invasivi e pesanti. A circa 7 mesi dalla sua morte, ci chiama la commissione per l'accettazione o meno dell'accompagnamento. Io con mia moglie che per orgoglio e dignità si è presentata cercando di essere in discreta forma, due medici, un uomo e una donna, hanno fatto alcune domande a mia moglie alle quali ha risposto in modo vago. Responso: Signora vada pure a lavorare, le farebbe bene e sicuramente potrà pensare ad altro. Sono un libero professionista, nei due anni di calvario ho seguito sempre mia moglie, ho perso il 70% del mio lavoro, e questi.... (aggettivo non riproducibile) stanno lì solo per tutelare il loro stipendio e probabilmente per poterlo fare devono accertare un numero minimo di casi, ma di questi avendone già dati fasulli a chi vogliono, chi la prende nel ..... solo cittadini inermi deboli e stanchi. Ti dicono: potete far ricorso. Questi pezzi di m....., fanno finta di non sapere che i pochi mesi che rimangono di vita, una famiglia non può spenderli per i ricorsi ma deve dedicarli al proprio caro per chemio, trattamenti al dolore, assistenze psicologiche per tutta la famiglia, perché è difficile accettare queste sentenze senza aver fatto nulla di male. Questi st......, sanno bene cosa vuol dire glioblastoma, sanno cosa comporta, sanno che non ha cure valide, sanno cosa vuol dire vivere con il terrore che tutto finirà a breve. Se non lo sanno studino! Ma lo sanno, lo sanno e sanno anche quanto si è deboli in quei momenti per fare ricorso. Questi st...., sono poi quelli che accertano e convalidano decine e decine di invalidi che finiscono ogni tanto sui notiziari per frode. Chissà perché a quelli non dicono "vada a lavorare!". Unico lato positivo, ma di poca soddisfazione, stanno facendo cadere tutto il ramo dove hanno appoggiato la scala.

Inviate diverse mail senza una risposta,almeno degnarsi di rispondere e dare spiegazioni

Ho chiamato il num 06 164 16 4 ben 8 volte nell'arco della mattinata al fine di prenotare un appuntamento senza mai ottenere risposta, né da un risponditore automatico, né da una persona. La chiamata si interrompe subito e sul telefono compare il messaggio "USER BUSY". Ma c'é soltanto un operatore che risponde? Istituti seri e che intendono realmente servire il pubblico, utilizzano software che gestiscono le telefonate, rispondendo sempre ed indicando il tempo di attesa. Siamo ancora a livelli del 1950, appena finita la guerra. All'INPS non sanno che il mondo é andato avanti e che esistono tecnologie proprio per tali servizi?