Hospital Tiberio Evoli - 129

Il reparto per dialisi da terzo mondo. Poca igiene personale poco competenti

Non sapevo che era possibile tratare cosi male la gente in un ospedale. Non hanno trovato che cosa avevo, non mi hanno curato, mi hanno tratato malissimo. È scandaloso.

Non ho parole quando vedo l'atteggiamento di tanti infermieri di fronte a persone in sofferenza e qualche volta in fin di vita. Mai un sorriso, mai una parola gentile, anzi. Si rivolgono alla gente con arie di superiorità, quando gli chiedete qualcosa. Umiliano gli ammalati che non sanno camminare e hanno il pannolone quando hanno bisogno di essere cambiati, con battute poco delicate. Sono una badante. I primi tempi quando arrivavo nel reparto (di medicina), che incontravo un infermiere nel corridoio, salutavo, ma nessuna risposta, nessun sorriso. Appena arrivati fanno capire che non dobbiamo chiedere troppo. Ovviamente mancano OSS, ma i poveri pazienti non ne hanno nessuna colpa. L'igiene personale è deplorevole. Ci sono 3 bagni per questo reparto. Dobbiamo lavare i pazienti con salviettine, e l'igiene intima è fatta con cotone umido o carta assorbente bagnata. Dopo qualche giorno il paziente fa le piaghe, dermatite... Ricordo a questo personale ospedaliero che hanno fatto un giuramento, e che la ruota gira. Un giorno saranno loro ad avere bisogno di cure in questi letti d'ospedale e gli auguro di essere curati da infermieri come loro.

Una volta era un ospedale, ora non so sinceramente cosa sia. Un poliambulatorio? Un parcheggio per ammalati prima della morte? Un luogo dove prendere un'ambulanza per portarti a Reggio dove poi forse comunque muori? Non lo so, ma la situazione attuale mi dispiace comunque MOLTO.

Ho fatto il test PCR-RT all'ospedale T. Evoli di Melito di Porto Salvo. Mi è stato detto che i risultati sarebbero arrivati ​​tramite e-mail e messaggio di testo sul mio telefono, ma non li ho mai ricevuti. Questa è la perdita di tempo e risorse di laboratorio. Ho scritto loro chiedendo i risultati del test, ma nessuno ha risposto. Sembra che a nessuno importi.

Recebi a primeira dose da Vacina Moderna que começaram aplicar em 02/01/2022.

Chi l'ha detto che la sanità calabrese non funziona? Buongiorno, scrivo questa lettera e queste parole perché dettate dal profondo del mio cuore. Quello stesso cuore che il vostro personale del Pronto Soccorso e del reparto Chirurgia di Melito Di Porto Salvo mi hanno dedicato la scorsa notte. Spesso è più semplice comunicare notizie di malasanità agli organi di informazione, ma, sento, il dovere, di esprimere un parere personale in merito e per come con molta facilità si usa fare di ogni erba un fascio, che così non è. Voglio esprimere gratitudine e ringraziare, tutti i medici e paramedico del reparto di Pronto Soccorso e Chirurgia dell'ospedale di Melito Di Porto Salvo, in provincia di Reggio Calabria, in particolar modo il Paramedico, Francesca Zumbo ed il Dott. Quattrocchi Giuseppe e l'equipe di chirurgia diretta dal Dott Agostini. La scorsa notte, purtroppo, ho avuto bisogno delle loro cure per una grave ipertensione accompagnata da una colecistite acuta, giunto nell’area di emergenza, ho trovato, dal momento del triage con il personale infermieristico e fino alla visita con il medico di turno, la massima gentilezza, disponibilità, competenza e capacità professionale. L'assistenza è stata effettuata la notte del 14 giugno 2021 dal personale del Pronto Soccorso in più momenti. Per ogni indagine clinica: analisi, consulenze e terapie continue. L'intervento è stato eseguito 16/6/2021 Il trattato riservatomi mi ha sorpreso. Una grandissima umanità e velocità nonostante il reparto fosse gremito di persone in difficoltà e a prestare soccorso durante il turno serale-notturno, solamente un medico ed un Paramedico. Affidarsi con fiducia a chi si deve occupare della nostra salute o di quella dei nostri cari rende tutto meno doloroso e meno preoccupante. Direttore, La prego, di far pervenire al personale la presente “Nota di Ringraziamento”, nonché, di apporre, cortesemente, copia della presente nel fascicolo personale dei medici e loro collaboratori. Ringrazio gli organi di informazione destinatari della presente dell’attenzione, con preghiera di pubblicazione. Un calabrese trapiantato a Monza e venuto in trasferta lavoro nella stupenda calabria. Andrea Mavilla.

non e' vero cio che dite...ho avuto l'onore di essere operato nel reparto di chirurgia, diretta da un grande professionista professor.Agostini Nicola, il quale insieme alla sua equipe e il personale sanitario...sono stati di una professionalità e gentilezza da 100 e lode. Saluto con vero cuore tutti coloro che mi sono stati vicini nella mia degenza.