Giovanni Paolo II

Entrato per una frattura alla tibia in reparto ortopedia. Controlli e tamponi sia in accettazione che in dimissione. Struttura nuovissima e funzionale. Operato dopo solo 24 ore dall'incidente dopo tutti i controlli clinici necessari. Il personale medico è super disponibile e cordiale. Tutti gli infermieri si sono dimostrati gentili e disponibili al 100%. Esperienza assolutamente positiva sotto ogni punto di vista. Un ringraziamento di cuore a tutti, medici ed infermieri.

Un gioiello: non solo mi hanno salvato la caviglia con un intervento di eccellenza, non solo mi hanno soccorso in poche ore - di notte - evitando il peggio, ma mi hanno accudita e coccolata per 3 giorni senza farmi sentire la mancanza della mia famiglia, dei miei amici, del mio ambiente. Ci sono molti luoghi comuni sulla sanità al Sud, ma per quanto mi riguarda ho ricevuto le cure migliori che mai potessi desiderare. Porterò sempre nel cuore i medici, gli infermieri, i fisioterapisti, il personale oss del Reparto di Ortopedia dell'Ospedale di Ragusa. Grazie di tutto!

Ieri mi sono recata in questo ospedale per un eco addome. Dopo l' esame ho utilizzato la toilette dell' area diagnostica,che purtroppo era sprovvista di carta per le mani, di carta igienica e anche del sapone in entrambi i servizi. In tempi " normali" non è un bel biglietto da visita, ma in tempi di covid credo sia una vergogna... In barba alla regola del "lavarsi spesso e bene le mani".

Mio padre ultraottantenne, con problemi di cuore e respiratori, cade e sbatte la testa violentemente. È al pronto soccorso da oltre due ore, sta ancora aspettando. VERGOGNOSO, VERGOGNOSI!!!

Partiamo dall'inizio: un mio familiare deve fare una tc, centralino chiamato per giorni, risposte zero. Ci rechiamo in "ospedale", la segretaria (?) ci dice che gli appuntamenti li prende il dottore e quindi se lasciamo il numero ci chiama direttamente lui. Attendiamo settimane e nessuna chiamata. Ci rechiamo nuovamente in ospedale e il dottore ci dice che la nostra visita non è mai stata programmata in quanto lui non è stato informato. Wow! Riusciamo a programmare l'appuntamento, lasciamo nuovamente il numero di cellulare perchè così ci chiameranno per spiegarci in cosa consiste e come ci si prepara all'esame richiesto: digiuno, orario visita. Altro? Null'altro. Ottimo. Arriva il fatidico giorno e un uomo adulto deve sorbirsi il rimprovero e le urla di una tizia, che dovrebbe essere una dottoressa ma in realtà non è adeguata nemmeno per vendere magliette al mercato, per non aver portato documenti che NESSUNO aveva mai citato prima. L'infermiere si pronta per riprogrammare la visita e la "signora" continua ad urlare manco fossimo allo zoo. Ovviamente siamo andati via senza nessuna prenotazione. Clap clap! Lavorate in un luogo pubblico, a contatto con gente ignorante in materia perchè QUELLI STUDIATI DOVRESTE ESSERE VOI ed invece NON SIETE ADEGUATI AL CONTATTO CON PERSONE CHE HANNO PATOLOGIE, PREOCCUPAZIONI E CERCANO IN VOI SICUREZZA E SOSTEGNO NON ARROGANZA E PRESUNZIONE. Peccato non sapere il nome di questo essere ignobile. Organizzazione ospedaliera da 0. La tizia, invece, dovrebbe togliere il camice e trovare un lavoro dove non serve empatia, cortesia e bontà.

Voglio fare i complimenti a tutto il personale sanitario e infermieristico del reparto e dell'ambulatorio di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa. Sono stata ricoverata per un intervento dal 26 al 29 gennaio scorso. Sono stata accolta, assistita, curata con una gentilezza, una competenza, una cortesia da encomiare veramente. Si respira in tutto il reparto e anche nella sala operatoria una bella sintonia, mi hanno coccolato tutto il tempo della preparazione all'intervento, anche il primario il primario il dottore Giuseppe Scibilia, mi ha incoraggiato e rassicurato pochi minuti prima dell'inizio. Alla fine è uscito per rassicurare mio marito e comunicargli l'esito dell' intervento che è stato eseguito in laparoscopia. Nel reparto non mi hanno fatto mancare niente, sempre vicini per controllare il decorso dell'intervento. Mi sono sentita circondata da tanti angeli. Complimenti veramente a tutti.

Ieri sera 08/12/2021 ore 18,25 mi sono recato insieme a mia moglie presso il suddetto ospedale per visitare uno stretto parente ricoverato in medicina, all 'ingresso troviamo un guardia della sicurezza ed una signora che ci ha chiesto il motivo della nostra presenza, saputolo ha cominciato col dire che poteva entrare solo una persona al giorno per famiglia, quindi uno di noi due doveva rinunciare alla visita, ho proposto alla signora che io sarei entrato solo dopo l'uscita di mia moglie ma la signora è stata irremovibile,citando un regolamento che mi sembra assurdo. Non contenta di questo la signora chiede a mia moglie il greenpass con data della seconda vaccinazione 30/06/2021 alla vista di ciò la "competente" signora comincia a dire che il suddetto greenpass è scaduto perché oggi secondo lei vale solo 5 mesi, ignorando totalmente le leggi dello stato. Alla fine dietro le mie rimostranze e per gentile concessione ha fatto entrare mia moglie imponendole di non tornare ancora in ospedale con il greenpass scaduto,secondo lei, perché sarebbe stata respinta. Questa è la competenza di certi dipendenti ospedalieri.

REPARTO COVID MALATTIE INFETTIVE Sono stato ricoverato per covid, prima nell'Astanteria del Pronto Soccorso e subito dopo presso il Reparto Malattie Infettive, in piena emergenza pandemica, dal 4 all'11 gennaio 2022, per Broncopolmonite Bilaterale interstiziale. Professionalità, gentilezza, precisione, dinamismo, attenzioni, igiene generale, competenza, disponibilità, alimentazione, sorveglianza attiva, apparecchiature sanitarie, organizzazione, senso di umanità e sincera pietate nei confronti dei miei compagni di viaggio meno fortunati di me che non ce l'hanno fatta. SIETE STATI VERAMENTE ECCEZIONALI. GRAZIE A NOME MIO E DEI MIEI FAMILIARI