Ghezzimpianti Ferdinando Termoidraulica

Cortesia, competenza, professionalità e onestà. Che dire di più?

COMPORTAMENTO LESIVO E SCORRETTO. Premessa: Devo cambiare la caldaia che non può essere più messa in funzione dopo il 31/12/2019 (in Lombardia c'è una delibera per le caldaie a pellet con 2 stelle) ed il sistema di ACS. Contatto la ditta che ha effettuato altri lavori presso la mia abitazione (sostituzione tetto) e chiedo se conoscono qualcuno di fidato che opera nel campo termotecnico. Mi consigliano questa ditta. La contatto l' 1/10/2019 (parlo con il titolare), facciamo il sopralluogo nei giorni seguenti, nel quale preciso il motivo della sostituzione della caldaia (che funziona egregiamente) ma che da fine hanno non potrà appunto più essere utilizzata a causa di una delibera di Regione Lombardia. Chiarite le tempistiche (sostituzione entro dicembre 2019) ed il motivo dell'intervento, ci salutiamo rimandandoci al preventivo. Mi mandano il preventivo il 16/10/2019. Li richiamo a fine ottobre, scusandomi per non aver richiamato subito dopo il 16, mettendoli al corrente che purtroppo ho avuto degli imprevisti in altri lavori che stanno eseguendo presso casa mia (sto ristrutturando) ed in aggiunta mi è anche "morta" l'auto e devo rottamarla. Tali cose non li riguardano ma visto che sono una persona corretta ed onesta ci tengo a precisare ed essere trasparente. In tale telefonata ho chiesto se potevamo vederci subito i giorni successivi per alcuni chiarimenti tecnici sul preventivo e per accordarci per fare il lavoro. In tale telefonata il titolare mi dice che sarà impegnato per 2 settimane e che dopo ci saremmo visti. Il 14/11/2019, non sentendo nessuno, ho cercato di contattare il titolare che non ha risposto nè richiamato. Ho quindi scritto 2 comunicazioni, una in data 14/11/2019 ed una (non avendo nel frattempo ricevuto ricontatti) il 21/11/2019. IL NULLA. Nessuno risponde al telefono, nè richiama o risponde alle comunicazioni scritte. In data 26/11/2019, preoccupato e scocciato, scrivo al titolare della ditta che mi aveva dato il nominativo per chiedere se sapevano se per caso lo stesso non avesse avuto problemi di salute o familiari. Volevo essere sicuro di non pensar male di qualcuno che magari aveva invece avuto un problema di salute. Pensiero e preoccupazioni inutili. Il titolare della ditta che mi ha dato il contatto mi ha prontamente risposto dopo poche ore dicendomi che l'aveva a sua volta sentito e che lo stesso gli aveva riferito che mi avrebbe chiamato nella giornata del 27/11/2019. Così è stato. Mi ha chiamato e a quel punto gli ho chiesto se vi erano problemi e se potevamo vederci entro fine settimana per quanto richiesto 1 mese prima. Gli ho chiesto anche perchè non mi ha più contattato, nè risposto al telefono, nè ai messaggi e la sua risposta è stata dirmi che non è solito richiamare e rispondere, neanche alle comunicazioni scritte (come i messaggi) in quanto è impegnato col lavoro. Ha aggiunto anche che comunque non avremmo fatto più il lavoro nel 2019 e che non se ne parlava quindi prima dell'anno prossimo, in quanto nel frattempo che io attendevo di essere contattato da lui e cercavo di contattarlo a mia volta, lui aveva preso altri lavori e non aveva quindi più tempo. Al che io ho replicato che non è professionale ne tanto meno educato ignorare le persone, indifferentemente da quale sia il suo comportamento abituale, mettendole anche in seria difficoltà con la tempistica che ora è esigua. A quel punto ha cercato di dire che era colpa mia in quanto a fine ottobre gli ho detto di scusarmi che avevo avuto dei problemi e dei ritardi. ASSURDO. Tirate le somme posso concludere che la chiamata di questa mattina è stata effettuata solo perchè sollecitata dal titolare dell'altra azienda. Ho atteso di riuscire a parlare con tale signore proprio in quanto mi è stato indicato dalla ditta che aveva lavorato presso casa mia e quindi avevo fiducia. Purtroppo tale FIDUCIA è risultata MOLTO MAL RIPOSTA. Data la mia personale esperienza consiglio a chiunque di NON AFFIDARSI PER NESSUN MOTIVO A QUESTA AZIENDA a meno di non accettare la possibilità di ricevere lo stesso trattamento.