Gesenu - Centro di Raccolta Comunale di Sant'Andrea delle Fratte

Personale incompetenti sono andato per buttare via una materasso e una rete con un furgone non mi hanno fatto entrare e gli ho chiesto se potevo fare avanti e indietro mi ha detto che lo mettevo in difficoltà di che cosa ?non mi ha neanche risposto io credo a questo punto che le persone fanno bene a lasciare le cose per strada

Isola molto utile,utilissima aiuta i cittadini a tenere pulito il nostro ambiente, però ho notato che non sono completamente attenti alla sicurezza,non ho notato estintori carellati all'esterno,e questo è molto grave.

Sul sito della Gesenu si può leggere che: 1) per accedere all'isola c'è bisogno della tessera Amicard intestata al titolare dell'utenza. 2) che all'intestatario dell'utenza verrà riconosciuto uno sconto in fattura in base alla quantità di rifiuti portati all'isola ecologica. Nella realtà sono entrato senza che mi venisse chiesta nessuna tessera, ho scaricato quello che dovevo (da solo, menomale che non erano rifiuti pesanti), non è stato rilevato né peso né quantità dei rifiuti smaltiti quindi non vedo quale sconto si possa applicare. Per carità è nostro dovere civico smaltire correttamente i rifiuti ma quale incentivo viene dato all'utenza? Se funzionasse tutto come descritto nel sito magari vedremmo meno rifiuti abbandonati accanto ai cassonetti. Perché pubblicizzare qualcosa sul sito di un servizio pubblico e poi non applicarlo?

Non ho aspettato molto, di solito i sono lunghe file, comunque il personale è sempre molto disponibile e gentile

Si possono buttare solo i rifiuti domestici differenziati per tipologia e già divisi. Non possono entrare le ditte, le associazioni ed i furgoni a noleggio. Non vengono accettati i materiali vari di edilizia, cartongesso, guaina catramata, gomme-auto, vetro resina, toner per stampanti. (Si possono portare le vernici, i calcinacci, gli acidi, i pesticidi, gli oli vegetali e minerali in minime quantità). È obbligatorio indossare la mascherina. Giorno di chiusura il lunedì e le festività, compresa quella del santo patrono il 29 gennaio.

Centro di raccolta troppo piccolo e con poco spazio per le macchine. Orario di apertura troppo ristretto, andrebbe rivisto per offrire un servizio migliore al cittadino. Fila interminabile per accedere, praticamente ti fanno fare la fila nel bel mezzo della sede stradale di Sant' andrea delle fratte dove circolano molti camion. Tutto questo è NO COMMENT

Pessima accoglienza, ho portato una rete e un materasso matrimoniale di un amico anziano con un furgone in prestito. Mi è stato detto di tornare con la macchina perché i furgoni non possono entrare. Ma dico...ho una panda e il materasso matrimoniale e la rete non c'entrano, come potevo portarli con la panda??? Inoltre l'amico a cui ho fatto un favore è anziano..(81 anni) e non sapeva come fare. Il soggetto che mi ha respinto alla ricicleria è semplicemente un burocrate lezioso e pieno di allegorie che non servono certo al servizio di smaltimento, in quanto se un cittadino porta gli ingombranti da smaltire fa un servizio essenziale per lui e di notevole risparmio anche al servizio pubblico della Gesenu. Se quel cittadino...(io)...viene respinto e consigliato di portare tutto indietro perché gratuitamente passa la Gesenu a ritirare il rifiuto a spese dei contribuenti, aggiungo, mi sembra una paradossale idiozia. Detto questo, confermo che il dipendente in camice arancione ha fatto solo il suo dovere di dipendente che fa rispettare alla lettera le regole. Ma a questo punto mi viene un dubbio...chi è quel genio in direzione che proibisce a chi ha un furgone "comodo" di scaricare gli ingombranti, mentre permette agli stessi ingombranti di essere trasportati con auto sicuramente inadeguate? Esistono i numeri.di targa e i formulari per accertare anche i rifiuti che non provengano da produzioni industriali. Esistono delle regole che consentono di verificare in tempo reale le dichiarazioni del cittadino e nel caso non si possa fare, si può compilare un verbale di provenienza di un semplice materasso (autodichiarazione) di persona anziana, in quanto quelle mendaci in questo paese libero sono punibili penalmente. Alla Gesenu di Perugia tutto viene certificato in base alla grandezza dell'automezzo che trasporta il rifiuto. Cioè se fossi entrato con una Lamborghini sarei stato accettato, con un Ducato no... Non ho parole e certi dirigenti che stabiliscono le regole non meritano i posti che occupano. Cambiate mestiere e salvate la dignità di quei poveri ragazzi al centro di raccolta.

Dall'inizio della pandemia ci sono spesso lunghe code perché l'accesso all'area scarico è contingenta. Non so da chi dipenda, ma visto che il parcheggio all'interno è molto ampio, all'aperto, non ci sono contatti ravvicinati tra gli utenti, né tanto meno motivi di socializzazione (si devono solo buttare oggetti nei cassonetti distanti anche 30 l'uno dall'altro), che senso ha questa politica del distanziamento? Se qualcuno me lo sa spiegare, cambierò volentieri la mia recensione