Filippo Del Ponte Hospital

Pessimo,scandaloso...una stella è già troppo . Organizzazione, e professionalità di basso livello.. Mi spiace,perché qualcuno che lavora bene e ci tiene c'è, ma dalla mia esperienza che ho da mesi/anni,molti sono lì e fanno il minimo e anche male.. gli occhi vedono e le orecchie sentono... Sarebbe da rivedere tutto lo staff infermieristico e non,chi non fa bene il suo lavoro in teoria dovrebbe essere rimpiazzato... No perché molti ,a mio parere,che lavorino bene o male, la pagnotta e sempre assicurata.... Tanto anche se sbagliano chi se la prende nel c..o Siamo noi utenti,che gliela paghiamo... P.s. trovo assurdo anche che nelle strade limitrofe l'ospedale il 90% delle auto sono degli operatori sanitari,e non pagano ...fateli andare al silos nuovo a gratis e lasciate le strade ai cittadini... Il signore al centralino, non capisce nulla,e quando parla idem,povero capisco che non sia colpa sua ma di chi lo ha messo lì..

Potessi nn darei neanche un stella. Ti dicono di venire alle 7 per il ricovero..e poi alle 12 sei ancora in sala d'attesa e quando chiedi informazioni ti rispondono pure male..ti dicono che hanno avuto urgenze..e ci può stare..ma vieni a dirlo..nn che lasci le persone in una sala d'attesa senza nessuno che passa a dire qualcosa.. è davvero vergognoso. Una signora dopo che è stata ricoverata e pronta x andare in sala le dicono che nn la possono più operare e deve tornare a casa..ma ci rendiamo conto?!?! Mai più!!!!

Pessima esperienza per il mio primo parto. Abbandonata in una stanza ad attendere di dilatarmi a sufficienza per accedere alla sala parto, lasciato che mi vomitassi addosso per il dolore nonostante avessi chiesto aiuto. Chiesto epidurale ma negata perché secondo loro troppo dilatata (passata da 4 centimetri - a cui sono arrivata dopo 15 ore - ad 8 centrimetri in due minuti). Parto veloce di un’ora e mezza da quando entrata in sala parto, ma mi sono dovuta sentir dire dalle ostetriche di spingere perché “stava facendo tutto lui” (mio figlio). Secondo giorno lasciato un attimo al nido per andare a denunciarne la nascita e l’ho ritrovato con il ciuccio in bocca, ho avuto problemi con l’allattamento e chiedevo aiuto per attaccarlo correttamente e mi hanno proposto da subito il biberon di latte artificiale facendomi sentire una cattiva mamma perché lo rifiutavo ed insistevo a provare ad attaccarlo. Ora sono due mesi che ho ragadi e insisto con l’allattamento esclusivo, nonostante il dolore lancinante, ma sono sicura che sia tutta colpa loro

Gli sportelli del cup creano assembramemento quotidiani, per pagare o ritirare un esito bisogna piazzarsi dalle 5 di mattina perché alle 8.15 orario d'apertura non è Mai aperto, le addette degli sportelli non sono professionali. Rispondono in malo modo e sono poco empatiche. La direzione sanitaria dovrebbe aprire tutti e 6 gli sportelli visto che è un ospedale che offre mille servizi per mille reparti. Invece nel 2022 dopo due anni di pandemia ci ritroviamo un ufficio pubblico con le finestre chiuse e senza aereazione che non offre alcuna priorità alle donne gravide. Vergogna!

Nn posso che dare un voto eccellente Ospedale dove ho trovato ,gentilezza da parte di tutto il personale Dall' accettazione ..alle infermiere..ai medici. Puntualità,professionalita,gentilezza, disponibilità Dal prericovero..al tampone(dove Monica con un grande sorriso mi ha fatta sentire bene) All intervento..al post operatorio.. Insomma..un grande grazie a tutti voi. PS tutto questo qualcuno dice che dovrebbe essere la normalità .ma purtroppo nn sempre è così..x questo ci tengo a renderlo pubblico..xchè è bello x chi entrando in ospedale con mille ansie e paure..trova persone che accolgono e accompagnano con umanità.

Sono stata operata in questi giorni nel reparto di ginecologia. Erano anni che non entravo in un ospedale da paziente. Ero preoccupata. In realtà l'atmosfera al Del Ponte è così rilassante e cordiale che sono entrata in sala operatoria molto serena. Il personale è professionale e disponibile. Molti giovani. Sorridenti, gentili e preparati. Anche le camere sono nuove, ordinate e pulite. Lo consiglio davvero.

Pessima esperienza nell’organizzazione del reparto gastroenterologia. Avevo segnato appuntamento alle 14.30, mi presento alle 14.17 (sicurissima di questo orario perché stampato nella convalida del greenpass) aspetto con mio figlio (2anni) fino le 14.28, chiedo ad una infermiera come funzionasse per la prenotazione e lei mi risponde che devono iniziare ancora a chiamare! Arrivano un bel po di persone , il corridoio si svuota, ore 15.30 chiedo quando tocca a noi , mi risponde la dottoressa L. Dicendomi che fino le 14.25ci hanno chiamato e noi non eravamo lì. E che comunque noi l’appuntamento lo avevamo alle 14. Whaaaat?! Continua a ribadire che noi siamo arrivati dopo le 14.30 allontanandosi da me (in tutto questo io ho il foglietto del greenpass con l’orario di convalida) dopo poco chiediamo quanto ancora dobbiamo aspettare (mio figlio era stufo,e nel frattempo è entrata una signora sulla 60ina, che dico io , poteva benissimo aspettare visto che avevo il bambino che sclerava) e ci risponde che siamo ultimi nella lista della giornata,gli appuntamenti erano ancora tanti! Niente, le ho detto che sono delle maleducate e che li non metteremo più piede. Le persone non sono in giro a divertirsi, prendono le ferie per poter fare certe visite, oltretutto….. venendo da Milano… che non è proprio dietro l’angolo. DELUSA. MAI PIÙ.

I was followed by the staff of the hospital during the my second pregnancy and I gave birth here to my second boy in 2021. I'd give 5 starts to the follow up when pregnant (ask for doctor Maria Riccardi for the ultrasound, she's the very best!) but definitely less to the yard where I gave birth: I arrived with contractions but, at first, they wanted to send me home. Luckily they changed their mind as I gave birth two hours later. I would totally recommend the midwife Elena Donadini: Ready to listen, calm and reassuring, the perfect assistance in such a stressful situation. After giving birth, if you have a healthy baby, you're left to yourself. Because of COVID (but not only, I fear) dads are only allowed in the delivery room and then for very short daily visitations.