Farmacia Beato Angelo di Vivalda Silvia e Andrea

Fatto tampone rapido con esito negativo ma io ho i sintomi del COVID posso fidarmi?

Molto belle le giornate di ossigeno gratuite organizzate da Nicoletta che sa sempre consigliarmi prodotti adatti a me

Consigliatissima, personale molto competente veloce e accogliente, ampia scelta dalla medicina tradizionale all'erboristeria con anche sezione dedicata a cura della pelle/bellezza.

Mi sono recato in questa farmacia per effettuare un tampone rapido, ho trovato il personale molto preparato e il servizio professionale. Lo consiglio soprattutto per la gentilezza

Pessima esperienza. Mia figlia si è recata per acquistare delle mascherine FFP2 che le sono state vendute al prezzo vergognoso di 2,90€ l’una quando il prezzo dovrebbe essere di 0,75€ (se anche non fosse ancora in vigore, mi sembra assolutamente disonesto venderle a quattro volte tanto).

Mia figlia vaccinata ha dovuto fare il tampone per andare in gita e le hanno fatto pagare 25 euro come da foto allegata.. Ovviamente gli ho scritto ma non mi hanno manco risposto...

Ho acquistato un tampone rapido da loro per essere sicuro di non avere il covid e di non attaccarlo a nessuno. All'acquisto mi hanno dato il tampone in una bustina di plastica, con al suo interno le istruzioni solo in tedesco e in più l'ho pagato la bellezza di 18 euro. Oggi ho trovato un tampone rapido in una scatolina di cartone (come dovrebbe essere) e le istruzioni in italiano a 10 euro. Mi sento truffato, anche perché oltre ad aver pagato un prezzo decisamente più alto anche la qualità era bassissima. Per esempio, se mi lasci le istruzioni solo in tedesco e mi dai il tampone in una bustina di plastica vuol dire che non ti interessa proprio niente di vendermi un prodotto con un minimo di qualità. Pessimi, da questo punto di vista.

Domenica mattina ho portato mio figlio per fare il tampone necessario al rientro a scuola dopo dad. Alle 8 eravamo già una decina in attesa tutti per lo stesso motivo. All'apertura posizionano all'esterno il distributore di numeri, ce ne dotiamo per poter "rompere le righe" senza perdere la priorità. Immediatamente dopo ci accorgiamo della presenza di un cartello che cita "NUMERI SOLO PER VENDITA FARMACI, NO TAMPONI NO MASCHERINE", decidiamo di concerto di adottare il metodo "uno esce uno entra". I numeri scorrono ma essendo noi tutti interessati al tampone rimaniamo fuori pazientemente in attesa del nostro turno. Dopo parecchi minuti divento il primo della fila, dall'interno del negozio un'addetta ad alta voce chiama il numero 21, io ero il 12 ma segnalo che sono li per il tampone, mi indica di entrare. A questo punto inizia il predicozzo e, con fare da maestrina arrabbiata che sgrida il bimbo disubbidiente, la giovane addetta mi redarguisce dicendo "I numeri li metto per voi, se non li leggete allora cosa li metto a fare? " a poi ad alta voce per invitare la collega a polemizzare "Guarda che sono arrivata al 21 e lui è il 12, se non li chiamavo non entravano!". Basito e sorpreso da un comportamento palesemente inopportuno taccio per evitare di polemizzare. Diverso clima si respira nell'autorimessa dove effettuano i tamponi. Nostante la location sia quantomeno discutibile, una ragazza estremamente gentile e delicata sa mettere a proprio agio i bambini che si sottopongono al tampone. Tre stelle, ma solo grazie a quest'ultima che da sola ne merita 5