Fabarm-Fabbrica Bresciana Armi (S.P.A.)

Top Nel Fucile Sia Classico Che Operativo. Un Vanto Italiano. Grazie Alle persone che creano.

Ho acquistato unXLR fucile ECCEZIONALE stupendo , l’ho preso nel 2020 io che ho usato Benelli x una vita, l’ultimo che ho preso di Benelli è stato il Power Bore pagato 2050€ venduto x disperazione spara alto do 30 cm sia a pallini che a palla , da quando uso lXRL del Fabarm non ho avuto più problemi canna eccezionale..canna che ammazza al contrario del Benelli

Ho acquistato un xlr composite così per provare,ero comunque scettico,ora guai a chi me lo tocca,me sono innamorato,per i colombacci dal palco è fenomenale

Grande fabbrica che produce pezzi unici. Hanno avuto un grande ritardo sulla consegna causa covid. Un plauso alla Sig. ra En***a, davvero pronta, rapida e disponibile nel dare risposte. Persone così salvano la situazione in caso di difficoltà della fabbrica. Per carità, il pezzo che aspettavo è rimasto in ritardo, ma così facendo almeno ci si sente per lo meno presi in grande considerazione. Grazie

Ho acquistato recentemente un Fabarm Martial OD Green 14” che viene pubblicizzato e commerciato indicando una capacità del serbatoio pari a 5 cartucce più una in canna. Bene, mi reco in poligono e carico il fucile con cartucce cal 12 da 70 mm … Arrivato alla quinta, il tubo non consente di caricarla. Provo, spingo, nel farlo la quarta sfugge dalla leva di ritenzione e l’arma si inceppa con una cartuccia tra la leva estrattrice e l’altra che preme dal tubo. Chi conosce queste armi sa che occorre un attimo per uscire da questa situazione che comporta l’uso di un utensile per spingere la quarta cartuccia nel tubo e così sbloccare la quinta dalla sua innaturale posizione. Qualcosa di poco opportuno nell’usare un’arma. Ho cercato di capire se avessi sbagliato qualcosa ed ho ispezionato il tubo pensando che potesse esserci un’ostruzione. Nulla. Ho iniziato una sessione di tiro rifornendolo con massimo quattro cartucce. Al mio rientro a casa ho scritto a Fabarm ed ho riferito dell’accaduto all’armiere di fiducia che a sua volta di persona a contattato il rappresentante. Fabarm in sostanza asserisce che pubblicizzano il massimo di cartucce inseribili ma che sottintendono che debbano essere di misura non superiore ai 58,5 mm. Questo non é scritto da nessuna parte e comunque é un limite importante per la scelta delle munizioni che un tiratore o utilizzatore che sia, deve conoscere e deve poter leggere sul libretto di uso e manutenzione. Io sarei capace di vantarmi di poterne caricare all’infinito, ma oltre alla figura pessima non ha un costo, mentre invece acquistare qualcosa che non è ciò che poi si legge pubblicizzato, ha un costo in denaro e di delusione. È il sesto ed ultimo Fabarm che acquisto anche a fronte di una risposta della casa madre che si dichiara “delusa” per le mie lagnanze. Che aggiungere? Ormai é solo profitto e nulla più …

Gentilissima la sig. Enrica ho parlato con lei al telefono per mandare l'arma in azienda essendo in garanzia,gentilissima disponibile e professionale. Fabarm una garanzia. Lascerò un'altra recensione aggiornata appena mi rientrerà il mio Fabarm Martial O.D. Green...ragazzi per ora posso dire al livello estetico e nella maneggevolezza....che arma!? Nella prossima recensione vi dirò al livello poligono come si comporterà, continuerò ad acquistare altre armi da loro.

Devo aggiungere un ulteriore commento che nasce dalla delusione per l’utilizzo di quest’arma, il Martial O.D. Green. Anche in questo caso si pubblicizza la possibilità di gestire la posizione della maglia anteriore per la cinghia di trasporto. Sottolineando che manca un punti di aggancio posteriore al calcio e non c’è traccia di eventuali innesti per accessori a tal proposito, peccato che ciò avvenga con un intervento sul fucile che comporta lo smontaggio di più parti da eseguire mediante utensili da utilizzare anche per leve sulla cromatura. Un’operazione articolata non semplice, fattibile solo se spiegata da chi lo ha progettato. Il top è svitare una spina in cui è alloggiato un perno a molla che concorre nel bloccare la ghiera del tubo serbatoio che serve a sua volta per l’assemblaggio del fucile. Ovvio ho rimostrato la cosa a Fabarm che ha invece risposto all’armiere che ha evidenziato egli stesso quanto serviva per un’operazione semplice ma non ha eseguito il lavoro che comporta seri rischi di ipotetici danni estetici e non solo. Quando ho ribadito formalmente la questione a Fabarm mi hanno risposto con toni supponenti facendomi intendere che sono io a non essere in grado di farlo e non loro a pubblicizzare possibilità di utilizzo pressoché inesistenti. Peccato, perché ammettere la possibilità di un errore e magari l’impegno a migliorare, oltre che a soddisfare la legittima osservazione di chi il prodotto lo acquista per tutte le caratteristiche possibili se pubblicizzate, avrebbe reso un’immagine meno saccente sotto il profilo della capacità di assemblaggio e progettazione. Un’ultima osservazione, per operare sulla suddetta maglia si agisce anche mediante lo smontaggio del rompi fiamma che è stranamente assemblato alla canna filettata con due sottili o ring in gomma, uno dei quali completamente distrutto probabilmente durante lo smontaggio o peggio durante l’uso del fucile sparando. Mi sarebbe piaciuto chiarire anche questa condizione, ma l’azienda ha preferito arroccarsi su posizioni di superiorità. Finisco ribadendo che parlo di un fucile acquistato nuovo. Massimo

i love xlr