Dr. Rosario Renato Navanzino

Molto professionale. Massima igiene. Competente e cordiale.

Lo studio di podologia del Dott. Rosario Navanzino è in via Nunzio Morello, 3 e non ha altre sedi.

Disponibilità del medico e della segretaria. Brevissime attese. Prezzi nella norma. Difficoltà di parcheggio. Consigliato.

Desideravo ringraziare ancora il dottor Navanzino Rosario per la disponibilità, la professionalità e la gentilezza con cui ha eseguito il lavoro risolvendomi finalmente un fastidioso problema al piede col quale combatto da anni. Grazie infinite.

Visita non pervenuta. Massima scortesia del medico, il quale avvisa il giorno prima di un anticipo nell'orario, causando già disagi.Giorno dell appuntamento arrivo con 9 minuti di ritardo e l assistente mi comunica che il medico è già andato via...

Sono il sig. MACAIONE Rosario, padre di Martina e marito della sig.ra PUSATERI Maria Antonietta e scrivo per integrare e specificare più dettagliatamente quanto scritto precedentemente da mia figlia. A seguito della visita di mia moglie, a causa di un dolore presente da qualche mese al piede sinistro, presso un osteopata di fiducia e su indicazione dello stesso, ci siamo rivolti al Dott. NAVANZINO Rosario con studio in via Nunzio Morello n. 3, a Palermo, per far realizzare appositi plantari, al fine della risoluzione delle problematiche al suddetto piede. Dopo aver effettuato un’ulteriore spesa per l’acquisto di nuove calzature, più grandi di un punto, in quanto il suddetto professionista ha dichiarato che, per un buon plantare, occorrevano calzature più grandi di una unità di misura e successivamente constatato un progressivo aggravamento della problematica con forti dolori al piede in parola che hanno comportato, malgrado l’uso dei suddetti plantari, anche l’immobilità per alcuni mesi, ci siamo rivolti alla struttura ospedaliera Policlinico di Palermo per effettuare una visita fisitriatica. A seguito di tale visita si appurava che il piede in esame era affetto da una “Tenosinovite agli estensori” e che i plantari in parola non erano stati correttamente realizzati, sia dal punto di vista del materiale, che della forma derivata dall’esame “baropodometrico” redatto dallo stesso dott. NAVANZINO. Successivamente e su prescizione della Fisiatra, si è proceduto a n. 2 cicli di terapia, nonché all’acquisto di nuovi plantari, della misura del piede di mia moglie, presso un “Centro di Officine Ortopediche” di Palermo, specificando che, ad oggi, la problematica tende a migliorare. Infine, considerata la nostra esperienza assolutamente negativa, si sconsiglia, a nostro parere, di rivolgersi al suddetto professionista per le problematiche sopra evidenziate, non escludendo, sin da adesso, l’attivazione di tutte le procedure tese alla tutela degli interessi di mia moglie per tutte le problematiche causate dall’errata fornitura dei plantari da parte del suddetto Dott. NAVANZINO Rosario. In data 08/02/2020, faccio seguito alla mia del giorno 06/02/2020 e con riferimento alla Sua risposta, ritengo opportuno precisare quanto segue: - In merito al controllo successivo alla consegna dei plantari di cui alla Sua risposta, si fa presente che l’unico incontro successivo alla suddetta consegna è avvenuto solo per adattare i plantari alle calzature acquistate da mia moglie (rifilatura dei bordi). Altri incontri non sono stati proposti, da parte fornitrice, al fine di verificare il corretto procedere dell’uso dei plantari (assistenza post-vendita, come operato da altre ditte del settore). Nella primavera 2019, al presentarsi dei dolori più insopportabili al piede in parola, recandoci presso il Suo studio per far presente la problematica, ci siamo sentiti rispondere che per risolvere il caso occorreva fare dei cicli di TECAR. Dopo aver effettuato un ciclo di TECAR presso la persona dallo stesso, per vari motivi consigliata, il dolore continuava a persistere, malgrado l’uso continuato dei plantari di cui sopra. Dopo l’estate siamo venuti per far incollare la fodera del plantare, ribadendo che i dolori continuavano a persistere, ma la sua unica risposta è stata quella di andare a fare la TECAR. A questo punto, ritenendo non sufficiente la TECAR, peraltro già precedentemente effettuata, ci siamo, come specificato nella mia precedente, rivolti alla struttura Policlinico di Palermo dove hanno fatto presente, tra l’altro, che la TECAR non sarebbe stata risolutiva. Infine, prima di scrivere la precedente recensione, abbiamo avuto un incontro presso il Suo studio per fare presente tutta l’evoluzione della problematica ma, la Sua risposta è stata che Lei possiede una laurea specifica e quindi era nel “giusto” e tutti gli altri si sbagliavano. Distinti saluti

Per accedere in studio si richiede il certificato di vaccinazione anti covid o il tampone delle 48 ore.

Bravissimo ed eccellente persona ,mio padre e mia madre andavano sempre presso il suo studio ed anch'io lo conosco da almeno 45 anni!