Department of Ophthalmology - Policlinico di Bari

Sarà pure arrivato il robot per l l'oculistica, ma a cosa serve se il reparto é allo sfascio. Alle ore 14:50 di giovedi 8 agosto il reparto era totalmente vuoto, sembrava di essere a Cuba, nonostante la maestosa entrata del Policlinico. Segnaletica scarsa e tragitto tortuoso, tra i corridoi vuoti e fatiscenti incontro un infermiere che mi indica la stanza del medico di turno... (rammento alle ore 14.50 del giorno feriale giovedì) la quale sembrava uscita da una cena di gala in abito scuro, (ma sarà stata veramente una dottoressa oculistica, oppure una controfigura?) che mi invita a ritornare l'indomani perché il "laserista" era già andato via. Alla mie insistenze sostiene che la rottura della retina non é considerata urgenza per il pronto soccorso oculistico! Cosa è urgente quindi, la persona che si presenta con il proprio occhio nelle mani?

Aiuto se non trovi il medico giusto è la fine Ieri mi sono recata attesa prolungata senZa motivo Non. So se la Dottoressa che mi ha visitato aveva i quanti puliti Non mi ha neanche dato una diagnosi Non capisco? Per non parlare delle infermiere acide e maleducate Unico obiettivo ieri sabato pomeriggio Cambio turno non vedevano l ora di scappare prima timbravano prima del dovuto Aiuto poveri noi Meno di una stella ieri Però non è sempre così Ho trovato un dottore Montepara Alfonso un po’ di mesi fa una persona stupenda Chi fa con amore e dedizione il proprio lavoro c’è il Dott è uno di questi

Organizzazione degli ambulatori pessima. Non c'è un'unica disposizione. Ogni medico ha un tipo di condotta sulla gestione dell'utenza. Il direttore non è capace di dare un indirizzo unico nell'organizzazione degli appuntamenti. Orari non rispettati, spazi di attesa risicati, medici degli ambulatori che scarseggiano in empatia con i pazienti.

Sono arrivata in pronto soccorso alle 22.30 con vista fortemente alterata, mi hanno fin da subito affidato alla dottor.ssa Alessandra Sborgia, che ha prontamente elaborato la diagnosi e la conseguente terapia: si trattava di glaucoma indotto da corticosteroidi. Dopo un mese di controlli stretti finalmente la pressione oculare è tornata stabile e ho interrotto ogni terapia. Volevo ringraziare anche il dottor. Montepara per la sua disponibilità e gentilezza! Ci tengo inoltre a precisare che in questa struttura utilizzano il tonometro ad applanazione, l'unico strumento affidabile per la misurazione della pressione oculare, che fatico invece a trovare in studi privati! Ottima esperienza e punto di riferimento. Da migliorare l'organizzazione fuori dal reparto.

Reparto Oftalmologia, vergognoso sono sei mesi che attendo di ricevere il risultato del test genetico per la retinite pigmentosa fatta nel vostro ambulatorio. Ho fatto varie sollecitazioni telefoniche e mail ma niente! ... solo tante scuse tipo: "il dottore ha il Referto ed ora è in ferie" per colpa vostra ho dovuto disdire varie visite specialistica

Per intervento di cataratta, bisogna aspettare fino a quando no non si sa, perché le sale operatorie tanto sbandierate non sono operative. Vergogna

Sono Huxol Annemarie, sono tedesca e vivo da 34 anni in Italia e lo scorso 11 aprile ho fatto una biomicroscopia con conta endoteliale con la professoressa Lategola presso il policlinico di Bari. Premetto che ho avuto tanto a che fare con la sanità Italiana e quindi con i medici in diverse occasioni, non ultimo il trapianto di cuore di mio marito fatto presso l'ospedale universitario di Padova, e devo dire di avere incontrato sempre medici molto competenti e professionali e con grande disponibilità all'ascolto. Purtroppo, con mio grande dispiacere, non posso dire lo stesso questa volta. Probabilmente sotto stress, è l'unica scusa che le consento, ma la bravura di un medico non viene dettata solo dal titolo, ma anche dal modo di fare; vi spiego come è andata: prima di fare l'esame, uno dei tirocinanti mi ha chiesto di dargli i referti degli esami che avevo effettuato negli anni precedenti e che chiaramente mettevano in evidenza la sindrome di Fuchs che ho a un occhio, successivamente la professoressa Lategola ha eseguito l'esame e vengo fatta accomodare fuori dall'ambulatorio; nel frattempo vengono chiamate le altre persone nello stesso ambulatorio che avevano eseguito altri esami prima di me per discuterne l'esito e quando era arrivato il mio turno mi aspettavo di essere chiamata di nuovo nell'ambulatorio, come è stato fatto per tutte le altre persone, e invece vengo aggredita verbalmente dalla professoressa Lategola proprio nel corridoio davanti a tutti gli altri senza sapere il perché, lei mi chiedeva in continuazione e con tono sostenuto e maleducato quale fosse il medico che mi aveva detto di fare quel tipo di esame senza darmi mai modo di rispondere e quando finalmente sono riuscita a prendere la parola le ho detto "posso farle una domanda?" sono stata liquidata con la mia cartella tra le mani e sentendomi dire "no! La faccia al suo medico!" Ditemi voi se questa può essere chiamata professionalità.

Good