Corsica Ferries ( Forship )

Moyen mais il y a mieux

traghetti sicuri e veloci

HORRIBLE TRAVERSÉE PORTO VECCHIO TOULON ACCIDENT 1 il ne m a pas été indiqué au moment de l achat de mon billet sur internet qu'une escale aurait lieu en sardaigne à porto torres 2 arrivé a porto torres le bateau a percuté le quai d'embarquement; arrière du bateau endommagé avec fissures dans la coque; ils ont effectué des réparations sur place ( plus de 5 heures de soudure) 3 AUCUNE INFORMATION N A ETE COMMUNIQUE PAR LE PERSONNEL DE BORD JUSQU A 9H DU MATIN LE LENDEMAIN (bateau censé arrivé a 8h à toulon). les seules informations que l on a eu nous sont parvenues par les passagers qui sont monté dans le bateaux en Sardaigne. Le personnel a été déplorable et infect avec les passagers allant se renseigné sur l accident. 4 première information a 9h du matin pour nous dire que nous allions arrivé à 12h au port de Toulon 5 arrivé a bien eu lieu a 12h mais nous avons débarqué a 13h. pendant une heure ils passaient une annonce pour nous dire de descendre aux garages alors que l 'accès été bloqué PLUS JAMAIS : obligé de mettre une étoile pour publier mon commentaire mais c est déjà trop

ho acquistato un biglietto di andata e ritorno (per due persone e una macchina) sulla tratta Savona-Bastia (andata 27/04/2018 e ritorno 01/05/2018). Ai fini della presente richiesta di rimborso, giova sottolineare fin da subito il solo riferimento al viaggio di ritorno in data 01/05/2018. La nave, secondo quanto indicato al momento dell’acquisto dei biglietti, avrebbe dovuto partire dal porto di Bastia alle ore 18.30 per poi giungere a Savona alle ore 23, un orario più che in linea con le esigenze lavorative del sottoscritto per il giorno seguente (02/05/2018). Purtroppo, in data 29 aprile 2018 (e quindi già in Corsica), ricevevo una mail e un sms dalla Compagnia (che allego) la quale mi informava che, a causa di problemi operativi, la nave, per il viaggio di ritorno, sarebbe partita all’orario previsto ma sarebbe arrivata a destinazione all’1 di notte invece che alle 23. L’1 maggio 2018, a poche ore dalla partenza (ore 15.01), ricevevo un’ulteriore comunicazione dalla compagnia che, testualmente, mi riferiva ciò (come da sms e mail che allego): “Per cause operative il viaggio Bastia-Savona (Vado. L.) 01/05/2018 18:30 è ritardato. Fine check-in h 18.15.”. Ricevuto questo messaggio, pur rimanendo colpito e confuso - non venendo indicato l’orario di partenza della nave e, quindi, neanche l’orario di arrivo - non mi allarmavo e decidevo di recarmi al porto perfettamente in orario (ore 16). Del resto, leggendo il messaggio appena menzionato, ipotizzavo che il traghetto, con il termine del check in alle ore 18.15, sarebbe partito con un ritardo minimo e che, soprattutto, visto il possibile ritardo (peraltro già indicato nel primo messaggio di pochi giorni prima) avrei avuto la possibilità di pernottare (CON CABINA) a bordo della Nave. Ciò sarebbe stato molto importante sia per me che per l’altro passeggero visto che il giorno dopo, alle ore 8, saremmo dovuti andare a lavorare. Con grande sorpresa del sottoscritto, tuttavia, la nave arrivava al porto di Bastia dopo le ore di 19 e le operazioni di imbarco (a seguito dello sbarco) iniziavano poco prima delle ore 20. Giunti sulla nave, venivamo informati che, a causa di un problema operativo, la nave non era quella prevista (Sardinia Regina invece che Mega Express I) e che, trattandosi di una nave più vecchia, saremmo arrivati a destinazione 6 ore dopo la partenza. Decidevo quindi, assieme a numerosi altri passeggeri, di andare a richiedere una cabina come, del resto, veniva garantito dalla compagnia nel messaggio di poche ore prima. Nel frattempo, alle ore 20.30 (con 2 ore di ritardo rispetto alle 18.30) la nave lasciava gli ormeggi e partiva alla volta di Savona. Giunto alla reception, tuttavia, venivo informato dell’assoluta mancanza di cabine. La motivazione che mi veniva comunicata dal personale di bordo era la seguente: “la nave è una nave più piccola di quella inizialmente prevista e non ci sono assolutamente cabine per nessuno” . Il personale mi riferiva altresì che avrei avuto tutto il diritto di fare reclamo in quanto la comunicazione della compagnia di poche ore prima era stata, oltre che sbagliata, anche veramente poco chiara. A questo punto, rammaricato per l’accaduto e, soprattutto, preoccupato per il giorno dopo (all’arrivo della nave a Savona sarei dovuto ripartire alla volta di Genova ove, il giorno dopo, alle ore 9.30, avrei partecipato ad una giunta Municipale nella veste di Assessore), mi recavo nel salone principale della nave dove, per giunta, nonostante l’enorme ritardo del traghetto, l’erronea comunicazione della compagnia e una nave non all’altezza del servizio e del prezzo pagato, constatavo che non veniva neanche offerta la cena! La nave arrivava a destinazione alle ore 3.15 (6 ore e 45 minuti dopo la partenza, con ben 4 ore e 15 minuti di ritardo) e, dopo essere sbarcato, arrivavo a Genova con il mio mezzo alle ore 4.30.