Comune di Assoro
4.6/5
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based on 8 reviews
Contact Comune di Assoro
Address : | Via Crisa, 280, 94010 Assoro EN, Italy |
Phone : | 📞 +99 |
Postal code : | 94010 |
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City : | Assoro |
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Federico Lupo on Google
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Angelo Costa on Google
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Andrea Anfuso Alberghina on Google
★ ★ ★ ★ ★ Noi siamo questo pietas et misericordia
We are this pietas et misericordia
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Maria Grazia Lo Sauro on Google
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Adelina Fidelbo on Google
★ ★ ★ ★ ★ Molto interessante dal punto di vista storico, culturale e per l'aria fresca e frizzantina. Si mangia molto bene
Very interesting from a historical, cultural point of view and for the fresh and crisp air. We eat very well
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Alfredo di pietro on Google
★ ★ ★ ★ ★ Buon giorno, il 12 di febbraio c a sono stato Ad Assoro con un gruppo di 35 persone per una visita turistica/culturale del Vs Comune provenienti dalla provincia di CT.,E dalla prima E mail per un contatto, ho avuto la collaborazione incondizionata del Sig, La Biunda Salvatore e dei suoi collaboratori fino all'accoglienza,assistenza e guida ai posti da visitare con una perizia e dedizione e amore per il proprio paese impareggiabile,mettendosi a disposizione del gruppo per la buona riuscita della visita ,fisicamente e con i mezzi personali per aiutare qualcuno meno giovane,fino a sera quando un ns partecipante è caduto e si sono prodigati anche per l assistenza ospedaliera che senza il loro aiuto non avremmo saputo come fare..Concludo dicendo che se tutto è andato bene il merito va al Sig. La Biunda e collaboratori.quindi un Grazie da tutti noi e mio in particolare .Sig. Di Pietro Alfredo
Good morning, on February 12th I was in Assoro with a group of 35 people for a tourist / cultural visit of your town from the province of CT. And from the first E mail for a contact, I had the unconditional collaboration of Mr. , La Biunda Salvatore and his collaborators up to the welcome, assistance and guide to the places to visit with an expertise and dedication and love for their incomparable country, putting themselves at the disposal of the group for the success of the visit, physically and with the means personal to help someone less young, until evening when our participant fell and did their best for hospital care that without their help we would not have known how to do .. I conclude by saying that if all went well, the credit goes to Mr. .The Biunda and collaborators. Therefore a thank you from all of us and mine in particular. Di Pietro Alfredo
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luana cali on Google
★ ★ ★ ★ ★ Giornata delle ferrovie dimenticate,passeggiata lungo la vecchia linea ferrata fino ad arrivare al Comune di Assoro.una volta giunti nella piazza principale si può visitare la Basilica di San Leone del 1186,vale veramente la pena visitarla.
Il percorso prosegue fino agli Angeli,ove è possibile visitare,con guida,la chiesa francescana con annesso convento.
Per poi mangiare presso il ristorante la Cortina.
Assoro comune della provincia di Enna da visitare?
Railways Day forget, walk along the old railway line to get to the City of Assoro.una once they arrive in the main square you can visit the Basilica of San Leone in 1186, it is well worth a visit.
The trail continues up to the Angels, where you can visit, with guide, the Franciscan church and convent.
By then eat at the restaurant the Cortina.
Common Assoro province of Enna from visitare?
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Marje Dolores Merenda on Google
★ ★ ★ ★ ★ Visita ad Assoro
Assoro sorge sui monti Erei, a 29 km da Enna, circondata da un ampio e fertile territorio attraversato dal fiume Crisa, che gli Arabi poi chiamarono Dittaino, fiume di fango.
La città vecchia ebbe vita dal 1000 a.C. al 1000 d.C. La città nuova, situata sulla roccia del Monte la Stella, la vetta più alta, dal 1169 d.C.
Assoro fu citata da Diodoro Siculo e da Cicerone: Assorini viri fortes et fidelis.
Feudo di diverse famiglie nobili, nel 1393 fu concessa in baronia ai fratelli Simone e Vitale Valguarnera. Molto bello il palazzo Valguarnera, accanto alla Chiesa Madre e il Castello Valguarnera di cui restano poche testimonianze e da cui si gode un ampio panorama, ora adibito a Parco Urbano, uno dei maggiori panorami di Sicilia, che guarda la piana di Catania, gli Iblei e Morgantina a Est, Enna e l’Altesina a Ovest, a Nord la catena dei Nebrodi.
La Basilica di San Leone è la chiesa madre di Assoro, eretta nel 1186. Nel 1933 è stata dichiarata Monumento Nazionale per la sua bellezza artistica. È uno dei monumenti più belli della Sicilia, tanto da far dire a un viaggiatore che "per visitarla vale la pena anche un viaggio dall’estero".
Sorta nel XII secolo ad opera di Costanza d’Altavilla come Cappella regia, era in puro stile gotico-siciliano e ricopriva le funzioni di cappella palatina. Con i restauri effettuati dopo il terremoto della Val di Noto del 1693, l'edificio assunse connotazioni baroccheggianti arricchite da stucchi serpottiani.
La Basilica ha preziose opere d’arte, tra le quali sono da menzionare il Crocifisso acheropito in legno e impasto (alto metri 1,70) attribuito ad Antonello Gagini, di grande perfezione anatomica e bellezza fisica, capolavoro dell'arte rinascimentale;
una grande icona polittica, l’acquasantiera e il fonte battesimale anch’essi scolpiti dal medesimo artista;
la Croce argentea con fondo a smalto bleu di Vincenzo Archifel;
il Messale gallicano usato in Sicilia prima del Concilio di Trento;
quattro artistici sarcofaghi dei conti Valguarnera;
il portone in bronzo artisticamente effigiato e la Cripta paleocristiana, già tempio pagano.
La Chiesa di Santa Maria degli Angeli con l'annesso convento venne eretta nel 1622 dai Padri Francescani Riformati che inglobarono la preesistente Chiesa di S. Margherita.
I Frati ne furono in possesso fino al 1896. Il convento ospitò una ricca biblioteca, successivamente fu adibito a carcere mandamentale fino alla seconda guerra mondiale. Nei decenni a seguire fu sede di orfanotrofio e venne utilizzato dalla Parrocchia di San Leone come istituto scolastico a regime convittuale. Alla Chiesa si accede attraverso la monumentale scalinata al centro della quale si erge una croce in pietra. All'interno si possono ammirare splendidi dipinti barocchi.
Nella vallata crescono alberi di mandorli, ulivi, querce, olmi, carrube e agrumi. Numerosi e ben coltivati sono i vigneti. Allevamenti di bovini, equini, ovini e suini. Ricca la cacciagione. Nella zona sono stati individuati giacimenti di zolfo, alabastro, e salgemma. Le zolfare (80 pozzi) di Assoro facevano parte di un complesso industriale che ha garantito al comune stabilità economica fino al dopoguerra.
La gente di Assoro ci accoglie con gentilezza, felice di condividere con noi la storia e l’amore per Assoro. Un sentito grazie alle guide che ci hanno accompagnato gratuitamente durante la nostra visita.
A qualche km da Assoro ci accoglie il personale dell’agriturismo Canalotto.
A tavola alimenti semplici, genuini, locali, “di casa”, cucinati come facevano le nostre nonne. Anche il cibo è cultura, specchio delle tradizioni, della storia e del vissuto di un popolo.
L’amore per la terra e la coltivazione tradizionale producono frutti saporiti, perché l’acqua e l’aria non sono inquinati, perché la terra dà gioia e serenità, e il gusto è autentico. Ambiente pulito. Personale gentile. Servizio veloce. La limonata fresca è un’ottima idea e ci riporta all’infanzia trascorsa in campagna, quando facevamo l’altalena sotto gli alberi.
Il rapporto qualità/prezzo è ottimo.
Visit to Assoro
Assoro rises on the Erei mountains, 29 km from Enna, surrounded by a large and fertile territory crossed by the Crisa river, which the Arabs later called Dittaino, a river of mud.
The old city started life from 1000 BC. to 1000 AD The new city, located on the rock of Monte la Stella, the highest peak, since 1169 AD.
Assoro was quoted by Diodorus Siculus and Cicero: Assorini viri fortes et fidelis.
Fief of several noble families, in 1393 it was granted in barony to the brothers Simone and Vitale Valguarnera. The Valguarnera palace is very beautiful, next to the Mother Church and the Valguarnera Castle of which few testimonies remain and from which you can enjoy a wide panorama, now used as an Urban Park, one of the greatest panoramas of Sicily, overlooking the plain of Catania, the Iblei and Morgantina to the east, Enna and Altesina to the west, the Nebrodi chain to the north.
The Basilica of San Leone is the mother church of Assoro, built in 1186. In 1933 it was declared a National Monument for its artistic beauty. It is one of the most beautiful monuments in Sicily, so much so as to make a traveler say that "to visit it is also worth a trip from abroad".
Built in the twelfth century by Constance of Altavilla as a royal chapel, it was in pure Sicilian-Gothic style and served as a palatine chapel. With the restorations carried out after the 1693 earthquake in the Val di Noto, the building took on Baroque connotations enriched by Serpottian stuccoes.
The Basilica has precious works of art, among which the acheropito crucifix in wood and impasto (1.70 meters high) attributed to Antonello Gagini, of great anatomical perfection and physical beauty, a masterpiece of Renaissance art, should be mentioned;
a large polyptych icon, the holy water stoup and the baptismal font also sculpted by the same artist;
the silver cross with a blue enamel background by Vincenzo Archifel;
the Gallican Missal used in Sicily before the Council of Trent;
four artistic sarcophagi of the Valguarnera counts;
the artistically portrayed bronze door and the Paleochristian Crypt, formerly a pagan temple.
The Church of Santa Maria degli Angeli with the adjoining convent was built in 1622 by the Reformed Franciscan Fathers who incorporated the pre-existing Church of S. Margherita.
The Friars were in possession of it until 1896. The convent housed a rich library, subsequently it was used as a district prison until the Second World War. In the following decades it was the seat of an orphanage and was used by the Parish of San Leone as a boarding school. The church is accessed via the monumental staircase in the center of which stands a stone cross. Inside you can admire splendid Baroque paintings.
Almond, olive, oak, elm, carob and citrus trees grow in the valley. The vineyards are numerous and well cultivated. Breeding of cattle, horses, sheep and pigs. Rich game. In the area, deposits of sulfur, alabaster and rock salt have been identified. The sulfur mines (80 wells) of Assoro were part of an industrial complex that guaranteed the common economic stability until the postwar period.
The people of Assoro welcome us with kindness, happy to share their history and love for Assoro with us. A heartfelt thanks to the guides who accompanied us for free during our visit.
A few kilometers from Assoro, the staff of the Canalotto farmhouse welcomes us.
At the table simple, genuine, local, "home" foods, cooked as our grandmothers did. Food is also culture, a mirror of the traditions, history and experience of a people.
Love for the land and traditional cultivation produce tasty fruits, because the water and air are not polluted, because the earth gives joy and serenity, and the taste is authentic. Clean environment. Friendly staff. Fast service. Fresh lemonade is a great idea and takes us back to our childhood spent in the countryside, when we used to swing under the trees.
The quality / price ratio is excellent.
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