Comerconi

Bellissimo, lo consiglio a tutti i romantici che vogliono transportarsi nel passato.

Una bella e tranquilla cittadina

Nonostante acqua e aria purissima c.è un alto degrado e molta indifferenza nel tenere pulito

Piccolo paese arroccato sulla collina. Ottima la produzione di olio e vino.

"Paese mio che stai sulla collina ... " È sempre un piacere tornarci, ci ho vissuto per 20 anni, ogni volta che ci torno, rivivo la mia infanzia, i miei nonni, la fatica nei campi, il sole di Luglio nelle vigne e gli incantevoli tramonti visti dalle alture degli uliveti. Ancora si producono dell'ottimo vino, olio evo ed irresistibili salumi tra i quali la 'nduja, si alleva ancora bestiame e gli allevatori del posto coltivano i campi a foraggio e ,durante i mesi estivi, non puoi fare a meno di rimanere incantato dal color giallo oro delle rotoballe. Altra piacevole "esperienza sensoriale" è da vivere durante la vendemmia o nei giorni successivi quando, dai palmenti, fuoriesce l'odore del mosto che ti inebria. Altra ricchezza di Comerconi sono gli anziani, da loro c'è sempre e solo da imparare, io, oltre ad avere avuto dei nonni fantastici, ho avuto la fortuna di avere una bisnonna centenaria, da loro ho imparato la metà di quello che so. Spero che la nuova generazione segua le orme di questi grandi padri e madri affinché il buon nome di Comerconi venga sempre associato al piccolo borgo di collina, abitato da persone semplici, oneste e dedite al lavoro ed al sacrificio.

Ci siamo trovati benissimo a visitare, in questo antico borgo, la rappresentazione del Presepe vivente. Da tantissimi anni rappresentato e ogni volta migliorato. Comerconi è il paese del buon cibo e della buona aria.

Paese alle pendici del Monte Poro, definito borgo dell'olio e del buon vino.

Per gli eventi e manifestazioni della cultura e tradizioni popolari merita 5 Stelle ma purtroppo nonostante gli sforzi delle associazioni culturali del paese, durante l'anno è desolato, non c'è neanche un bar o un circolo culturale dove entrare e avere informazioni, dei percorsi e sentieri, delle attività agroalimentari che ritengo importanti, dei siti di interesse storico-naturalistici, delle località ove vi sono stati importanti scavi archeologici, sia dell' Età Neolitica che dell'Età Romana Imperiale. Numerosi sono i reperti recuperati in Contrada Chiesuola, dall'Area Archeologica della Villa Romana: Pavimento con Mosaico, Pavimento Termale, Monete, Vasi di Ceramica Pregiata, Ampolle di Vetro Blu, arnesi per lavorazione ceramica, olle granarie, Sigilli in bronzo, Pietre Preziose di anelli: 1 Acquamarina azzurra e Lapislazzuli Persiani; Lucerne di Età Repubblicana, Imperiale e Paleocristiana; ✅?⚱️2 monete in particolare sono da riportare in descrizione: 1- Sesterzio in Argento con figura A Imperatore ed iscrizione CAESAR AUG, sul retro: Testa Femminile con capelli raccolti ed iscrizione DOMNA JULIA, madre di C.AUG. 2- MONETA in Argento con figura Imperatore lato A iscrizione CAESAR AUG, sul retro la Dea Fortuna con iscrizione FORTUNA REDUX che veniva data in premio ai Soldati Romani Valorosi di Guerra che si ritiravano in pensione, agli stessi veniva data una proprietà di terra ed una comoda abitazione. E ancora altri reperti ed impianti: Un impianto di Mulino Romano composto da Macine di Roccia Vulcanica, Numerose Embrici bollate: LEPIDAESIL, CAESAR, MAXIMINIANUS, FELIX TITI, COMM DUX, COMMODIANO, QUINTUS LARONIO, CAESAR OTT. AUG. (Imperatori e Duoviris) È il sito Romano che ha restituito il maggior numero di bolli imperiali rispetto alle altre 46 Ville, e "Pars Rusticae" in Calabria; la Villa centro Amministrativo e controllo delle attività produttive, industriali ed agricole, ospitava le fornaci per la ceramica e laterizi e una piccola fonderia per metalli e vetro. Era un Presidio produttivo IMPERIALE sotto il diretto controllo della Famiglia dell' Imperatore. Durante la Guerra tra Ottaviano e Marco Antonio era controllata da Lepido, Vipsanio Agrippa e successivamente da Tito Governatore della parte dell'Impero d'Oriente, Gerusalemme, Palestina ecc. Tale è la situazione che emerge dai documenti degli scavi, dallo studio di essi e dalle notizie storiche generali. Ipotesi in Topografia storica: CUMHRACLES > CUMERCULIS. La Villa Romana di Comerconi/Chiesuola, è stato probabilmente, un centro Amministrativo del Demanio Imperiale per tutto il periodo dal I° s.d.C. alla metà del V°, e Presiedeva e coordinava tutte le attività sul territorio, comprendeva dalla foce del Mesima al territorio del Poro Occidentale, Villa Romana di Zungri Macroni e coordinava anche: Nicotera Marina Villa Romana di Mortelleto/Valtur e Villa sul Colle Santa Faustina. Ritengo ipotizzare che IRENE PRESBITERA CONDUTTRIX, sia stata una delle ultime Amministratrici del Latifondo Romano di questo Territorio importante. ?⚰️ Necropoli Romane a Comerconi: 1- Località Chiesuola; (dall'Età Repubblicana all'Età Imperiale, dal 197 a.C. circa, al 380 d.C.;) 2- Località Sant'IRENE; 3- Comerconi Località Santa Caterina: di epoca Tardoromana e/o Bassomedievale, all'area della necropoli si aggiungono le rovine di un considerevole muro sul quale vi sono evidenti connotazioni o segni di crollo da violento terremoto, in senso rotatorio, in oltre, sono state raccolte testimonianze e notizie di una "Grotta" con fonte d'acqua,ora non più esistente, probabilmente usata per il battesimo in età Paleocristiana e, durante i lavori agricoli da parte del proprietario, sono emersi diversi scheletri e Laterizi Tombali, tant'è che il proprietario preso da paura e preoccupazione rinunciò al proseguimento dei lavori in modo definitivo. ✅? ETÀ PALEOCRISTIANA: Dal Territorio di CUMHRACLES - Chesioula si diffonde con netto anticipo il Cristianesimo già fin dall'anno 75 - 80 d.C. Comunque il Borgo è Bellissimo e soprattutto la Chiesa di San Nicola, vale un viaggio per visitarli.