Clinica Basile Nuova Gestione Tigano Srl

Il vitto lascia molto a desiderare ,distribuiscono cibo surgelato nn ho ancora visto una bistecca, una fettina di petto di pollo ,polpette ,solo e esclusivamente cibo da scongelare e cuocere nel forno ,sono molto deluso.

Sono arrivata dopo un intervento impegnativo per fare la riabilitazione. Nei 30 gg trascorsi mi sono trovata discretamente bene con il personale e molto bene con i fisioterapisti. L’unica vera pecca è il cibo scadente e mal cucinato.

Sono la signora Francesca risicato mi trovo in clinica basile per la terza volta non la cambierai con nessuno altra clinica di ct.......x la mia esperienza i migliori fisioterapisti in assoluto N 1...... la consiglierei a tutti per la gentilezza, umanità perché ai malati serve questo. Anche gli Osa N 1 x il resto più umanità per gli malati.

Esperienza pessima. Mia madre, Monforte Rosina, dopo aver avuto un ictus ed essere stata salvata dai medici dell'ospedale Cannizzaro di Catania, è stata trasferita presso la clinica Basile per la riabilitazione atteso che la malattia le aveva semiparalizzato il lato destro, problemi di linguaggio e di conoscenza. Dopo due settimane passate in quella clinica, il giorno di Natale è stata trasferita d'urgenza al pronto soccorso del Cannizzaro per una broncopolmonite e una occlusione intestinale. Adesso, sempre grazie alla professionalità dei medici del Cannizzaro, è fuori pericolo e spero ci rimanga fini a quando ne ha bisogno. Quindi, per noi è stata una esperienza negativa, per il personale che non è stato abbastanza attento sulle condizioni di salute di mamma, sia per la struttura fatiscente, non idenea a ricevere pazienti con malattie importanti. Quindi, mi dispiace ma la sconsiglio vivamente.

Buongiorno a tutti. Sono Claudia La figlia di Previti Nicolò'. Mio papà è stato portato in codesta clinica, 2 mesi fa , a causa di una frattura alla gamba, dovuta alla sua malattia : mieloma multiplo. Era ancora ingessato dall'anca al piede. In questa struttura è entrato che poteva parlare , girarsi e mangiare. Successivamente notavo che mio papà nn mangiava, dormiva sempre e non era come prima. Lo abbiamo uscito dalla clinica in coma, febbre alta e portato noi stessi al P.S. del policlinico di Catania chiamando la misericordia. Qui abbiamo appreso che aveva un infezione da setticemia e L'Atlantide della colonna , rotto. E in più metastasi al cervello. ( Anzi , dicevano che tutto proseguiva correttamente.)Cose non monitorate , ne dette dalla suddetta struttura. Lo hanno completamente rovinato. Sapevano che era li x poter fare riabilitazione e invece lo hanno messo nelle condizioni che se adesso muove il collo , può morire da un momento all'altro. Adesso al policlinico stanno cercando in tutti i modi di consolidare la zona. Ma tutto questo sarà riportato ai carabinieri. Per adesso io , mia mamma e mio fratello stiamo facendo i turni in ospedale perché non può stare solo. Ma appena l'incubo, spero, finirà con mio papà a casa, loro avranno ciò che meritano. Devono essere denunciati. A mio papà x poterlo alzarlo sul letto , gli facevano sempre usare il braccio e sapevano che nn potevano. Infatti anche sul braccio ha fratture. E adesso è immobilizzato.E poi esigono il rispetto degli orari. Per fare ciò che vogliono. Per vedere mio papà, facevo i salti mortali. Nn potevamo salire nella stanza . Ma almeno ci pensavano loro e invece oggi si trova al Policlinico in condizioni gravissime.

Salve, sono la figlia della sig.ra Finocchiaro Francesca. Mia mamma è arrivata in clinica ch'era in semicoma, afasica, con il sondino e paralizzata a letto. Ma in questi 2mesi è rinata. È ritornata a mangiare,parlare e riesce a stare seduta sulla sedia a rotelle. Ringrazio tutto lo staff medico,infermieri e OSS che sono stati come una famiglia x noi. Purtroppo domani mia mamma uscirà x andare in RSA e siamo molto dispiaciuti perché ci siamo trovati molto bene con tutti.Un grazie particolare alla logopedista Francesca Morgia che è stata bravissima con la mia mamma. Grazie di ♥️ a tutti

Non consiglio questa struttura. Il numero degli addetti ai servizi è in rapporto di uno a venti. Ho visto degenti abbandonati a loro stessi, trattati grossolanamente o addirittura rimproverati perché chiamano continuamente. Sia chiaro la colpa non è del personale infermieristico o assistenziale ( alcuni dei quali meritano un encomio particolare, e mi riferisco a Fabio, Vita, Marta e Carmelo) ma del loro numero esiguo che li costringe a stilare classifiche di intervento. Per cui capita che qualcuno sia costretto a mangiare sporco cosicché l'odore di feci si mescola a quello del cibo, che qualcuno pianga e urli di voler morire e qualcun altro suoni per ore il campanello di chiamata invano. Molti non indossano le mascherine, medici compresi che ho sorpreso in cinque in una stanza chiusa senza mascherina e senza rispettare la distanza. Una segnalazione negativa va proprio ai medici: sbrigativi, anempatici, arroganti e presupponenti. Soprattutto la capo struttura che si è permessa di rimproverarmi perché sono arrivato DUE minuti prima dell'inizio del ricevimento, o che mi rimprovera perché vengo a cercarla ogni giorno o che non mi saluta nemmeno se mi incontra fuori dalla sua stanza.

Caponetto Agatina .18 Aprile 2019 La clinica che consiglierei alle persone a me piu' care se ne avessero bisogno. Davvero. Medici efficienti , disponibili e considerevoli anche nei confronti dei parenti. Infermieri altrettanto. . I fisioterapisti hanno potuto lavorare poco su mia mamma perché gia disabile ma quotidianamente e" stata assistita con ginnastica passiva senza trascurarla mai e cercando quasi il "miracolo". Il personale OSS e OSA sempre presenti e volenterosi. 110 e LODE Grazie di tutto❤ Caponetto Giusy Anna ( figlia)