City of Trentola Ducenta

3.6/5 based on 8 reviews

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Address :

Via Guglielmo Marconi, 2, 81038 Trentola-ducenta CE, Italy

Phone : 📞 +9888
Postal code : 81038
Website : http://www.comune.trentoladucenta.ce.it/
Categories :
City : Trentola Ducenta

Via Guglielmo Marconi, 2, 81038 Trentola-ducenta CE, Italy
A
Angelika Alfredo on Google

Dove si trova Piazza Paolo Manna (PIME)
Where is Piazza Paolo Manna (PIME)
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Giuliano Cacciapuoti on Google

Trentola Ducenta è un grande paese spero che rimanga sempre tale
Trentola Ducenta is a great country I hope it will always remain so
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Francesco Maiolico on Google

Comune efficiente, il personale dei vari uffici pubblici sempre cordiale e disponibile.
Efficient municipality, the staff of the various public offices always friendly and helpful.
V
Vincenzo Romaniello on Google

Le vicende storiche di Trentola Ducenta sono strettamente connesse a quelle dei centri abitati del territorio circostante; del resto la collocazione geografica di Trentola ne fa un "cuneo" che attraversa un'intricata rete di insediamenti urbani più piccoli che si alternano ad altri di dimensioni più rilevanti. Non a caso l'odierno Comune è il risultato dell'unione di due nuclei abitativi originariamente distinti: Trentola e Ducenta. Le denominazioni dei due Comuni derivano, con ogni probabilità, dai numeri cardinali che designavano il numero di iugeri che costituivano un fondo. Trentola, infatti era composta da 30 iugeri, Ducenta, invece, da 200 iugeri. Alcuni studiosi, invece, hanno messo in relazione il nome Trentola a quello di Tremula, centro che viene menzionato dallo storico latino Tito Livio nel viaggio di Annibale Roman versus. Di Ducenta, invece, che ebbe origini precedenti a quelle di Trentola, se ne riporta notizia in un diploma del X secolo dei Principi di Capua. Per avere riscontri in merito ai primi insediamenti umani bisogna probabilmente risalire al periodo paleocristiano, quando sul territorio si stabilirono alcuni contadini e pescatori; ben presto il nucleo abitativo stabilì forti legami con le denti di Liternum, al punto che gli stessi colentes subirono, fortemente, l'influsso socio-culturale di questa colonia romana. Con l'arrivo dei Normanni, poi, si affermò nell'Italia meridionale il sistema feudale; le strutture politiche, economiche e sociali, quindi, vennero investite da profondi mutamenti e si caratterizzarono per l'avvento di potenti signorie feudali. Con la venuta di Reinulfo Drengot, cui Sergio IV di Napoli aveva concesso la città di Aversa come feudo nel 1029, sorsero intorno alla città numerosi casali ed anche l'originario nucleo abitativo di Trentola si spostò verso est e si avvicinò ad Aversa. L'incuria nel controllo del regime delle acque determinò numerosi allagamenti che, creando paludi ed acquitrini, compromisero la grande fertilità delle terre presso Trentola; il tracciato della Via Appia addirittura scomparve, la boscaglia si infittò e le colture finirono con l'essere abbandonate. Trascorsi i periodi del viceregno spagnolo (1504-1707) e di qeullo austriaco (1707-1734), restituita l'indipendenza al Regno di Napoli, il riformismo borbonico non trascurò le opere di bonifica del bacino inferiore del Volturno tra Capua e Aversa. Quando poi Giuseppe Bonaparte realizz?ɬ? il riordinamento del Regno, Trentola entrò a far parte del Circondario Circoscrizionale di San Cipriano; con la riforma di Gioacchino Murat, in seguito, venne elevato a capoluogo del Circondario con i comuni di Parete, Frignano Maggiore, Frignano Piccolo, Casal di Principe. Dopo la soppressione della Terra del Lavoro 1927, il territorio del Comune di Trentola divenne, invece, parte integrante della provincia di Napoli e finì con l'inglobare due frazioni, quella di Ducenta e quella di San Marcellino. La Provincia, infine, fu ricostruita con decreto dell'11 luglio 1945 e Trentola tornò così a far parte del suo territorio amministrativo e divenne Collegio Provinciale.
The historical events of Trentola Ducenta are closely related to those of the inhabited centers of the surrounding territory; after all, the geographical location of Trentola makes it a "wedge" that crosses an intricate network of smaller urban settlements that alternate with others of more significant dimensions. It is no coincidence that today's Municipality is the result of the union of two originally separate residential areas: Trentola and Ducenta. The denominations of the two Municipalities derive, in all probability, from the cardinal numbers that indicated the number of jugero that constituted a fund. Trentola, in fact, consisted of 30 iugeri, Ducenta, instead, of 200 iugeri. Some scholars, on the other hand, have linked the name Trentola to that of Tremula, a center that is mentioned by the Latin historian Tito Livio in the journey of Hannibal Roman versus. Di Ducenta, on the other hand, which had origins earlier than those of Trentola, is reported in a tenth century diploma by the Princes of Capua. To get feedback on the first human settlements it is probably necessary to go back to the early Christian period, when some peasants and fishermen settled on the territory; soon the inhabited nucleus established strong ties with the teeth of Liternum, to the point that the same colentes suffered, strongly, the socio-cultural influence of this Roman colony. With the arrival of the Normans, then, he established itself in southern Italy the feudal system; the political, economic and social structures, therefore, were invested by profound changes and were characterized by the advent of powerful feudal lords. With the arrival of Reinulfo Drengot, to whom Sergio IV of Naples had granted the city of Aversa as a fiefdom in 1029, numerous hamlets sprang up around the city and even the original settlement of Trentola moved eastwards and approached Aversa. The neglect in the control of the water regime caused numerous floods which, creating swamps and marshes, compromised the great fertility of the lands near Trentola; the route of the Appian Way even disappeared, the bush thickened and the crops ended up being abandoned. After the periods of the Spanish viceroyalty (1504-1707) and of the Austrian one (1707-1734), restored the independence to the Kingdom of Naples, the Bourbon reformism did not neglect the reclamation works of the lower basin of the Volturno between Capua and Aversa. When did Giuseppe Bonaparte realize ɬ? the reorganization of the Kingdom, Trentola became part of the Circular District of San Cipriano; with the reform of Gioacchino Murat, later, it was elevated to the capital of the district with the municipalities of Parete, Frignano Maggiore, Frignano Piccolo, Casal di Principe. After the suppression of the Terra del Lavoro 1927, the territory of the Municipality of Trentola became, instead, an integral part of the province of Naples and ended with the incorporation of two hamlets, that of Ducenta and that of San Marcellino. Finally, the Province was rebuilt by a decree dated 11 July 1945 and Trentola returned to its administrative territory and became a Provincial College.
M
Michele Griffo on Google

Funzionari cordiali e gentili. Ti guidano molto volentieri sul da farsi e quale sportello andare
Friendly and kind officials. They are very happy to guide you on what to do and which counter to go to
D
Domenico Vaccaro on Google

Ci sono nato e lì, in quello che era un piccolo centro rurale, ho vissuto una meravigliosa infanzia ed una difficile, ma molto formativa, giovinezza.
I was born there and there, in what was a small rural center, I lived a wonderful childhood and a difficult, but very formative, youth.
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Equalize on Google

Rispecchia perfettamente il quadro dell'Italia del sud: inettitudine, pigrizia, ostruzionismo, assenteismo. Hanno il pacchetto intero di disservizi. Orario di lavoro: dal lunedì al venerdì dalle ore mai alle ore per niente. Sabato e domenica chiusi per riposare tutto il lavoro non fatto durante la settimana.
It perfectly reflects the picture of southern Italy: ineptitude, laziness, obstruction, absenteeism. They have the whole package of disservices. Working hours: Monday to Friday from never to nothing. Closed Saturday and Sunday to rest all work not done during the week.
P
Pasquale Picci on Google

Sembra una barzelletta, da qualche anno a questa parte via Martino cambia di continuo il senso di marcia. Non c'è GPS capace di stabilire il senso di marcia, per non parlare poi dei mezzi pubblici e automobilisti che di punto in bianco si trovano in difficoltà. Ma è mai possibile che una strada importante che è sempre stata a doppio senso di marcia, debba servire a mo' di parcheggio su di un lato, riducendola in un solo senso, e per giunta alternando la direzione di anno in anno?. Infine non si capisce perché via Bovaro e prolungamento sono state rese talmente dissestate da qualche Ditta in procinto di rifare l'asfalto, ma che da oltre un mese non si decide di fare i lavori. Non era meglio lasciarla come prima? ovviamente i cittadini non si lamentano in Comune, perché sono abituati alle barzellette.
It seems like a joke, for some years now Via Martino has been constantly changing its direction. There is no GPS capable of determining the direction of travel, not to mention public transport and motorists who suddenly find themselves in difficulty. But is it possible that an important road that has always been two-way, should serve as a parking space on one side, reducing it in one direction only, and moreover alternating the direction from year to year? Finally, it is not clear why via Bovaro and extension were made so badly by some company about to redo the asphalt, but that for over a month they have not decided to do the work. Wasn't it better to leave it as it was before? obviously citizens do not complain in the municipality, because they are used to jokes.

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