City of Soriano Nel Cimino
4.4/5
★
based on 8 reviews
Contact City of Soriano Nel Cimino
Address : | Piazza Umberto I, 121, 01038 Soriano Nel Cimino VT, Italy |
Phone : | 📞 +977 |
Postal code : | 01038 |
Website : | http://www.comune.sorianonelcimino.vt.it/ |
Categories : | |
City : | Soriano Nel Cimino |
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Ernesto Spaziani on Google
★ ★ ★ ★ ★ Bellissimo posto molto attenti alla sicurezza hanno avuto un po' di problemini di organizzazione ma hanno risolto brillantemente e attivissimi sul piano culturale e promozione turistica...
Beautiful place, very attentive to safety, they had some organization problems but they solved brilliantly and very active on a cultural and tourist promotion level ...
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Pietro Floris on Google
★ ★ ★ ★ ★ La smettete di mettere le multe a raffica (da anni!) anche per superamento di velocità di 1km dal limite di 90km/h (strada per Civitavecchia). Se volete vi mando la foto della multa. Fanno cassa a spese dei poveri cristiani. Bravi complimenti. Continuate così che prendete qualche euro e sputtanate un paese magari anche bello ma evidentemente ostile ai turisti e viaggiatori.
Stop putting a burst of fines (for years!) Even for speeding 1km from the limit of 90km / h (road to Civitavecchia). If you want I will send you the photo of the fine. They raise money at the expense of poor Christians. Good compliments. Keep it up, take a few euros and shame on a country that may be beautiful but obviously hostile to tourists and travelers.
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Gianluca Pietrangeli on Google
★ ★ ★ ★ ★ Esperienza negativa. In pieno periodo di Covid, mentre tutte le regioni attorno al Lazio sono arancioni, decidiamo di fare un giro in moto e di andare a visitare Soriano che a detta di molti e' molto bello e per giunta si mangia bene. Insomma volevamo fare la nostra parte ed aiutare, per quanto possibile, l'economia di un paese che non ha le stesse possibilita' di Roma. Insomma tra mangiare e rifornimento di carburante eravamo già pronti a spendere sui 300 euro. Tutto bello fin quando qualcuno ci ha fatto cambiare idea. Arrivati sulla piazza principale, nei pressi della trattoria dove volevamo mangiare, dopo aver notato la presenza di cartelli di direzione vietata, notiamo le strisce blu appena di lato alla carreggiata interdetta al traffico e parcheggiamo le moto. In breve veniamo avvicinati da una persona che si qualifica come il comandante della polizia locale, senza peraltro mostrare un documento che lo attesti e in borghese, e che in poche parole ci invita ad andare via. Non volendo alimentare nessuna polemica, visto anche come procedeva il dialogo, e dopo aver brevemente esposto il perche' abbiamo parcheggiato la moto all'interno delle strisce blu, ci siamo rivestiti e abbiamo lasciato il paese. Dopo qualche chilometro abbiamo trovato un posto molto piu' accogliente in zona Rignano Flaminio dove abbiamo mangiato bene e speso volentieri i nostri soldi.
Ovviamente il racconto di questa poca flessibilita' nei confronti dei turisti in questo periodo cosi' particolare ha gia' fatto il giro dei motoclub che decideranno in futuro se fermarsi nel comune di Soriano o semplicemente transitarlo. Ad Maiora
Bad experience. In the middle of the Covid period, while all the regions around Lazio are orange, we decide to take a motorbike ride and go to visit Soriano which according to many is very beautiful and the food is good. In short, we wanted to do our part and help, as far as possible, the economy of a country that does not have the same opportunities as Rome. In short, between eating and refueling we were ready to spend about 300 euros. All good until someone made us change our mind. Arriving on the main square, near the restaurant where we wanted to eat, after noticing the presence of no direction signs, we notice the blue stripes just beside the roadway closed to traffic and we park the motorcycles. In short we are approached by a person who qualifies as the commander of the local police, without however showing a document that certifies it and in plain clothes, and who in short invites us to leave. Not wanting to feed any controversy, also considering how the dialogue proceeded, and after briefly explaining why we parked the bike inside the blue lines, we got dressed and left the country. After a few kilometers we found a much more welcoming place in the Rignano Flaminio area where we ate well and gladly spent our money.
Obviously the story of this lack of flexibility towards tourists in this particular period has already made the rounds of the motorcycle clubs that will decide in the future whether to stop in the municipality of Soriano or simply pass through it. In Maiora
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Mirco Fontana on Google
★ ★ ★ ★ ★ Soriano nel Cimino è un piccolo borgo medievale. La parte più antica è costituita da piccole abitazioni e da vicoli di pendio che si affacciano su ampie distese di castagni. Visitate assolutamente lo splendido palazzo Orsini, intorno al castello sorge l'antico borgo medievale, ancora in ottimo stato, con stretti e caratteristici vicoli e piazzette.
Soriano nel Cimino is a small medieval village. The oldest part is made up of small houses and sloping alleys overlooking large expanses of chestnut trees. Absolutely visit the splendid Orsini palace, around the castle stands the ancient medieval village, still in excellent condition, with narrow and characteristic alleys and squares.
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Roberto Sciarrone on Google
★ ★ ★ ★ ★ Meraviglia italiana tra i monti Cimini. La storia di questo borgo è molto ampia, tuttavia tra il medioevo e l'Era moderna Soriano nel Cimino visse il suo momento migliore.
Soriano nel Cimino fu possedimento degli Orsini dal 1278 al 1366.
Dante nella Divina Commedia fa riferimento al Papa Niccolò III nel canto XIX dell'Inferno facendogli dire:e veramente fui figliuol dell'orsa, cupido si per avanzar gli orsatti
L'imponente castello che domina il paese fu fatto costruire da Papa Niccolò III tra il 1277 e il 1279[14], nella seconda metà del XV secolo fu restaurato e rinforzato. L'importanza di questa fortezza nella difesa dello stato papale è dimostrata dagli stemmi dei papi Callisto III e Innocenzo VIII. È presente anche lo stemma del cardinale Rodrigo Borgia a indicare il ruolo svolto per circa 50 anni prima come vice cancelliere sotto 5 papi e successivamente come papa con il nome di Alessandro VI.
In questo periodo Soriano può contare su un ampio rifornimento di acqua ed ha un discreto numero di fontane. La fontana all'interno delle vecchie mura del paese verso la metà del XV secolo viene dedicata a papa Niccolò IV.
Dal XVI al XVIII secolo: il cardinal Madruzzo e gli AltempsModifica
Nel 1715 Soriano viene acquistato dalla famiglia Albani, la famiglia del papa Clemente XI (il primo a governare è Carlo Albani) i quali effettuano numerose opere architettoniche di abbellimento e restauro: completano la costruzione del palazzo di Papacqua e restaurano numerosi monumenti e chiese. Agli Albani si deve anche la nuova facciata della chiesa di Sant'Eutizio, la principale chiesa della parte antica del paese.
Gli Albani fanno costruire, ai margini dell'abitato e sulle principali vie d'accesso al paese, tre nuove porte: Porta Romana, tuttora esistente, porta d'ingresso da sud all'estremità di Via Romana (oggi Via Benedetto Brin), e quelle andate distrutte: Porta Castagnara (alla fine di Via Roma) e Porta del Casalaccio (alla fine di via Innocenzo VIII)[7][11].
Nel 1721 essendo la famiglia Albani priva di discendenti maschi Soriano passa alla famiglia senese dei principi Chigi.
Il XIX secoloModifica
Nel 1848 i Chigi rinunciano alla giurisdizione sul feudo di Soriano in favore dello Stato Pontificio, che esercita la giurisdizione diretta fino al 1870, per poi essere donata, per contrastare l'arrivo dei garibaldini, al neoproclamato conte Pietro Fusco, che tentò un'eroica difesa della città, seppur vana. Lo Stato Pontificio sperava infatti che Fusco fosse in grado di respingere i garibaldini e di fermare l'assalto del re. La sua nomina va quindi considerata nell'ottica della difesa della città, piuttosto che nella sua amministrazione. Fusco fu proclamato conte di Soriano nel Cimino solo pochi mesi prima che questa cedette all'assalto.
RisorgimentoModifica
Durante il Risorgimento il territorio sorianese è caratterizzato da forti fermenti: sia durante la Repubblica Romana del 1849, sia durante il tentativo insurrezionale del 1861 e dalla rivolta garibaldina del 1867: molti sorianesi parteciparono alla battaglia di Bagnoregio dell'ottobre 1867.
Storia recenteModifica
Dall'unità d'Italia alla seconda guerra mondialeModifica
Il 12 novembre 1870 Soriano viene occupata dalle truppe italiane dirette a Roma ed entra a far parte del nascente Stato italiano unificato.
Le elezioni comunali del 1920 sono vinte dal Partito Socialista Italiano ma già dalla fine del 1921 iniziano episodi di intolleranza e violenza: la giunta socialista viene sostituita da un commissario prefettizio prima e da un nuovo consiglio poi.
Nel 1942, in seguito ad una rettifica di confini, fu aggregata a Soriano la frazione di Chia, già appartenente al comune di Bomarzo[15].
Dopo l'8 settembre 1943 Soriano è occupata dalle truppe naziste in ritirata. Anche se l'attività partigiana non conosce mai l'ampiezza della guerra di resistenza dell'Italia settentrionale, nel territorio dei monti Cimini, sul modello dei GAP, è attiva con atti di sabotaggio, di assistenza ai soldati italiani e alleati e con la diffusione della stampa clandestina.
La sera del 5 giugno 1944,
Italian wonder in the Cimini mountains. The history of this village is very wide, however between the Middle Ages and the modern Era Soriano nel Cimino experienced its best moment.
Soriano nel Cimino was a possession of the Orsini family from 1278 to 1366.
Dante in the Divine Comedy refers to Pope Nicholas III in canto XIX of the Inferno making him say: and I was really the son of the bear, cupid yes to advance the bears
The imposing castle that dominates the town was built by Pope Nicholas III between 1277 and 1279 [14], in the second half of the fifteenth century it was restored and reinforced. The importance of this fortress in the defense of the papal state is demonstrated by the coats of arms of the popes Callistus III and Innocent VIII. There is also the coat of arms of Cardinal Rodrigo Borgia to indicate the role he had played for about 50 years before as vice chancellor under 5 popes and later as pope with the name of Alexander VI.
In this period Soriano can count on a large supply of water and has a fair number of fountains. The fountain inside the old walls of the town towards the middle of the fifteenth century is dedicated to Pope Nicholas IV.
From the sixteenth to the eighteenth century: Cardinal Madruzzo and the Altemps Modify
In 1715 Soriano was bought by the Albani family, the family of Pope Clement XI (the first to govern is Carlo Albani) who carried out numerous architectural works of embellishment and restoration: they completed the construction of Papacqua's palace and restored numerous monuments and churches. The Albani also owed the new facade of the church of Sant'Eutizio, the main church of the old part of the town.
At the edge of the town and on the main access roads to the town, the Albans built three new gates: Porta Romana, still existing, entrance door from the south to the end of Via Romana (now Via Benedetto Brin), and those destroyed: Porta Castagnara (at the end of Via Roma) and Porta del Casalaccio (at the end of Via Innocenzo VIII) [7] [11].
In 1721 being the Albani family devoid of male descendants Soriano passed to the Sienese family of the Chigi princes.
The nineteenth century
In 1848 the Chigi family renounced jurisdiction over the fief of Soriano in favor of the Papal State, which exercised direct jurisdiction until 1870, to then be given, to counter the arrival of the Garibaldians, to the newly proclaimed Count Pietro Fusco, who attempted a heroic defense of the city, albeit vain. The Papal State hoped in fact that Fusco was able to repel the Garibaldians and to stop the king's assault. His appointment must therefore be considered in the perspective of the defense of the city, rather than in his administration. Fusco was proclaimed Count of Soriano in Cimino only a few months before it yielded to the assault.
RisorgimentoModifica
During the Risorgimento the Sorianese territory was characterized by strong fermentation: both during the Roman Republic of 1849, and during the insurrectional attempt of 1861 and by the Garibaldian revolt of 1867: many Sorianesi participated in the battle of Bagnoregio in October 1867.
Recent History
From the unification of Italy to the Second World War
On 12 November 1870 Soriano was occupied by Italian troops heading for Rome and became part of the nascent unified Italian state.
The municipal elections of 1920 are won by the Italian Socialist Party but since the end of 1921 episodes of intolerance and violence have begun: the socialist junta is replaced by a prefectural commissioner first and then by a new council.
In 1942, following a rectification of borders, the fraction of Chia, already belonging to the municipality of Bomarzo, was aggregated to Soriano [15].
After 8 September 1943 Soriano is occupied by the retreating Nazi troops. Even if the partisan activity never knows the extent of the northern Italian war of resistance, in the territory of the Cimini mountains, following the GAP model, it is active with acts of sabotage, assistance to Italian and allied soldiers and with the spread of the clandestine press.
On the evening of June 5, 1944,
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M FS on Google
★ ★ ★ ★ ★ Per quanto riguarda le multe da parte della Polizia Locale...parcheggiate bene e fatevi 4 passi che male non vi fa. Di fronte al campo sportivo c'è un parcheggio sempre vuoto pero' la macchina sa da mettere dove non si puo' mettere.
As for the fines from the Local Police ... park well and take 4 steps that won't hurt you. In front of the sports field there is a parking lot that is always empty but the car knows to put where it cannot be put.
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Alessandro Frazzitta on Google
★ ★ ★ ★ ★ Giorni di festa a Soriano nel Cimino, con la manifestazione Il Castello dei Sapori, gli sbandieratori e la banda di ottoni e tamburi in costume d'epoca (tutti giovanissimi e bravissimi).
Degustazioni varie con prodotti esclusivamente locali e, ovviamente, tante castagne... Comunque, paese bello tutto l'anno, con più che discrete storia, arte e architettura, ancora oggi vivo e vissuto con passione dai suoi abitanti.
Days of celebration in Soriano nel Cimino, with the event Il Castello dei Sapori, the flag-wavers and the brass and drum band in period costume (all very young and very talented).
Various tastings with exclusively local products and, of course, many chestnuts ... Anyway, a beautiful country all year round, with more than discrete history, art and architecture, still alive today and lived with passion by its inhabitants.
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William Dell on Google
★ ★ ★ ★ ★ My favourite hidden gem in central Italy
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