Ciccoleria Cartolibreria Dhl Ups Amazon Hub

4.6/5 based on 8 reviews

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Address :

Via Montichiari, 111, 00188 Roma RM, Italy

Phone : 📞 +999
Website : https://www.ciccoleria.it/
Categories :
City : Roma

Via Montichiari, 111, 00188 Roma RM, Italy
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Andrea Marzoli on Google

Personale e titolare gentili e disponibili, sono inoltre sempre ben forniti e a prezzi competitivi
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Rossella Borghi on Google

Cartoleria molto fornita. Riccardo, il titolare, è sempre disponibile e gentile, pronto a soddisfare ogni richiesta del cliente. La consiglio
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Itinerari DiPesca on Google

Ho trovato tutti i Manga che ho sempre desiderato. A Roma Nord solo loro. Ragazzi sempre disponibili e super gentili
I've found all the Manga I've always wanted. In Northern Rome only them. Guys always available and super nice
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jackill4 on Google

Sempre molto ben forniti, disponibili e gentili, anche nel venirmi incontro con alternative e suggerimenti quando, per fare un reso Amazon da spedire in Cina, non riuscivo a trovare che alternative ultra costose! Consigliatissimo
S
Simone DE LUCA on Google

Posto estremamente fornito, personale gentilissimo e disponibilissimo, quando ho bisogno sono sempre pronti e cortesi. lo consiglio assolutissimamente. Proprietario Riccardo molto preciso e puntuale, Giulia sempre sorridente. CONSIGLIATISSIMO
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Nadir Ramacciani on Google

Ho acquistato qui le cartucce per la mia stampante Canon. Professionali e molto cordiali nel prendere l’ordine telefonicamente, soprattutto il Titolare. Prezzo competitivo anche rispetto a noti siti di acquisti online. Consegna puntale e con simpatico gadget in omaggio della Ciccoleria!
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Federica Verdini on Google

Professionalità, cortesia e affidabilitá. Mi sono rivolta a questa cartoleria per ordinare dei libri per i miei nipotini che non erano reperibili in alcun modo. Giulia e Riccardo hanno fatto l’impossibile per riuscire a trovarli e farli arrivare in tempo per il loro compleanno. Grazie per il vostro aiuto e per il vostro lavoro.
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Valeria Siena on Google

Negli ultimi mesi mi sono servita parecchie volte di questa cartolibreria per stampe, acquisto di gadget, materiale di cancelleria e quaderni. L'ultima volta in cui ci sono stata ho acquistato un intero espositore di libri Edizioni El della collana "le più belle storie illustrate" (23 libricini in tutto che mi dovevano servire come regalino di fine festa per il compleanno di mia figlia, non un paio) al costo totale di 37 euro visto che costano 1.50 euro ognuno. Alla commessa Giulia ho chiesto un piccolo sconto visto che li prendevo tutti e lei in mia presenza ha contattato telefonicamente il titolare, in quel momento assente, chiedendogli se era possibile accordarmi il piccolo sconto che avevo chiesto. Alla fine della telefonata, Giulia mi ha riferito quello che le aveva detto il titolare: il massimo sconto che mi poteva essere accordato era il 5% sul totale, quindi 34 euro anziché 37. Io non ho battuto ciglio, le ho detto che per me andava bene e le ho chiesto di mettermi da parte tutti i libri e che sarei passata nel pomeriggio a prenderli. Quando nel pomeriggio sono ritornata a prenderli, mi sono fatta stampare anche dei cartoncini che mi servivano. Quando ho fatto per pagare e ho estratto il bancomat dal portafoglio, Riccardo, il titolare, mi ha detto che se volevo lo sconto non potevo pagarlo con il bancomat, come se la prima cosa fosse subordinata all'altra o viceversa. Non avendo contanti nel portafoglio, ho pagato il prezzo per intero, ricordandogli che con quell'acquisto io avevo comprato un intero espositore di libri. Lui mi ha risposto che "lo sconto poteva farlo o a me o alla banca" e che non voleva fare lo sconto a me e pagare contemporaneamente le commissioni alla banca, come se una cosa fosse alternativa all'altra. Io davvero non capisco in che modo le due cose possano essere collegate. Pagare le commissioni bancarie per i pagamenti con pos sono la regola e se sei un esercente la rispetti. Allo stesso modo, se ci tieni a preservare il cliente lo tratti con carineria e attenzione. Non ho fatto rimostranze in negozio perché non mi piacciono le scenate e tornata a casa per messaggio gli ho scritto che non sarei più tornata nel suo negozio e che quello non è il modo di trattare i clienti. Per tutta risposta sono stata tacciata di ignoranza, quando invece da ignorante si è comportato lui. Ovunque vada utilizzo il bancomat per i pagamenti, anche per un caffè se impossibilitata a pagare in contanti. E non vedo perché il pagamento delle commissioni alla banca debba essere rinfacciato al cliente o usato come ricatto se il cliente chiede uno sconto. Lo sconto che è una forma di carineria nei confronti del cliente ormai lo pratica anche Amazon ed è forse per questo che tutti ormai si sentono disincentivati ad acquistare nei piccoli negozi di quartiere e preferiscono il colosso mondiale della vendita on line...
In the last few months I have used this stationery library several times for printing, buying gadgets, stationery and notebooks. The last time I was there, I bought an entire display of books from El Edizioni from the series "the most beautiful illustrated stories" (23 little books in all that were meant to serve me as an end-of-party gift for my daughter's birthday, not a pair) at a total cost of 37 euros since they cost 1.50 euros each. I asked the saleswoman Giulia for a small discount since I took them all and in my presence she contacted the owner, who was absent at that moment, by phone, asking him if it was possible to grant me the small discount I had asked for. At the end of the call, Giulia told me what the owner had told her: the maximum discount that could be granted to me was 5% of the total, so 34 euros instead of 37. I didn't bat an eye, I told her that for me it was fine and I asked her to put all the books aside for me and that I would come by in the afternoon to pick them up. When I went back to pick them up in the afternoon, I also had some cards printed that I needed. When I went to pay and extracted the ATM from my wallet, Riccardo, the owner, told me that if I wanted the discount I couldn't pay it with an ATM, as if the first thing was subordinate to the other or vice versa. Having no cash in my wallet, I paid the full price, reminding him that with that purchase I had bought an entire display of books. He replied that "the discount could do it either to me or to the bank" and that he didn't want to give me the discount and pay the commissions to the bank at the same time, as if one thing were an alternative to the other. I really don't understand how the two can be connected. Paying bank commissions for payments with pos are the rule and if you are a merchant you respect it. Likewise, if you care about preserving the customer, you treat them with cuteness and attention. I didn't complain in the shop because I don't like scenes and when I came home by text I wrote to him that I would never go back to his shop and that this is not the way to treat customers. In response, I was accused of ignorance, when instead he behaved as ignorant. Wherever I go I use the ATM for payments, even for a coffee if unable to pay in cash. And I don't see why the payment of commissions to the bank should be thrown back to the customer or used as blackmail if the customer asks for a discount. The discount that is a form of cuteness towards the customer is now also practiced by Amazon and it is perhaps for this reason that everyone now feels discouraged to buy in small neighborhood shops and prefer the global giant of online sales ...

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