Church of Saint Juvenal

Chiesa di impianto romanico risalente al 1007 strutturata su una ampia navata centrale e due piccole navate laterali. È stata recentemente ristrutturata riportando visibili bellissimi affreschi. È molto suggestiva ed in più si trova nel mezzo del quartiere più medioevale della città. Da non perdere

Fu costruita nel 1004, sui resti di una chiesa paleocristiana dedicata a san Giovenale edificata a sua volta probabilmente sulle fondamenta un tempio etrusco dedicato a Giove. In posizione adiacente era collocata un'altra chiesa, dedicata a San Savino, di cui non c'è più traccia. La costruzione della chiesa di San Giovenale fu finanziata da alcune delle famiglie nobili più ricche di Orvieto. La chiesa di San Giovenale è sicuramente una delle più antiche chiese di Orvieto e, secondo la tradizione popolare, è da identificarsi con la cattedrale prima dell'edificazione del duomo. È situata sul bordo occidentale della rupe di Orvieto, da cui si può vedere la valle sottostante del fiume Paglia. La pianta è a struttura basilicale su due livelli congiunti da una breve gradinata, suddivisa in tre navate, una centrale più ampia culminante nell'abside quadrato e due laterali più piccole terminanti con volte a crociera. L'interno della chiesa presenta affreschi di scuola orvietana medievale databili a partire dal XII secolo che si sono conservati nonostante i diversi rifacimenti subiti dalla chiesa a partire dal XV secolo. L'altare è una scultura in marmo in stile bizantino; le scritte in latino Guido abas MCLXX e, più in alto sul fianco destro, Bernardus, indicano con ogni probabilità lo scultore dell'opera e l'anno di esecuzione. Il nome Rainerus Monachus Gezo, scolpito su una lastra marmorea nella parete posteriore dell'altare, è forse quello del donatore, appartenente alla famiglia dei Ghezzi. La stessa famiglia donò nel XVI secolo l'opera più famosa presente nella chiesa: una Maestà del XV secolo, nota con il nome di Madonna del Soccorso. Il dipinto, di cui si era perso traccia, fu rinvenuto nel XX secolo sotto una lastra d'argento e rappresenterebbe molto probabilmente la copia di un'icona bizantina, dal momento che sia il fondo che il tratteggio del manto azzurro sono in oro. Sulla parete frontale è scolpito un bassorilievo di foggia longobarda ad intreccio di nodi ; alcune colonnine ai lati sorreggono dei pilastri scolpiti di soggetto vario: (una colomba con un grifo, un abate che officia, foglie di acanto, San Giovenale che benedice ed infine l'Arcangelo Michele che ha sulla mano sinistra un giglio tripartito, simbolo probabilmente legato all'eresia patarina).

Situata sulla rupe occidentale di Orvieto (quello opposto alla cattedrale), vedendola sembra di arrivare in un'altra epoca, l'alto medioevo per la precisione, incastonata poi com'è nell'antico e delizioso quartiere tutt'intorno - che conserva le caratteristiche di un borgo a sé stante - con il suo affaccio sull'imponente dirupo della città, vale già da sola una visita; per non parlare degli interni dall'alone quasi mistico tipico di una chiesa così antica.

Piccola perla poco visitata. E' leggermente spostata rispetto alle altre attrazioni di Orvieto, al contrario merita due passi e una visita. E' nel quartiere medioevale, molto bello e la chiesa risale addirittura al 1004. Attenzione agli orari perché è chiusa dalle 12.30 alle 15.30.

Favorite church of my daughter Liem

Beautiful and quiet church in the oldest quarter of Orvieto.

Must see

This is the most beautiful church. Off the beaten track. Fabulous frescoes. We have been to Orvieto many times and found this church for the first time a few weeks ago. Gorgeous setting. Quiet and away from the crowds. Recommended.