Chiesa prepositurale di S. Genesio
4.2/5
★
based on 8 reviews
Contact Chiesa prepositurale di S. Genesio
Address : | Piazza Don Carlo Lotti, 3, 20020 Dairago MI, Italy |
Phone : | 📞 +9 |
Postal code : | 20036 |
Website : | http://www.sangenesio.eu/ |
Categories : | |
City : | Dairago |
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Davide Porta on Google
★ ★ ★ ★ ★ Oratorio piuttosto grande e accogliente
Rather large and welcoming oratory
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Roberto Bandera on Google
★ ★ ★ ★ ★ Perché per saperlo dovete... venire....
Because to find out you have to ... come ....
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Stefano Trento on Google
★ ★ ★ ★ ★ Dairago non è all'altezza dei paesi limitrofi
Dairago is not up to par with the neighboring towns
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Radu Adrian Talpalariu on Google
★ ★ ★ ★ ★ Amicizia e accoglienza.
Friendship and hospitality.
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Elio Colombo on Google
★ ★ ★ ★ ★ Scomodo per il parcheggio
Uncomfortable for parking
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Vittorio Plebani on Google
★ ★ ★ ★ ★ Ritengo che sia un luogo degno vi essere visitato a una lunga storia nel suo passato ed è anche un luogo uno può pregare in piena tranquillità
I believe it is a worthy place to be visited with a long history in its past and it is also a place one can pray in complete tranquility
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Mario Barlocco on Google
★ ★ ★ ★ ★ Luogo suggestivo, sul campanile c'è una pietra con un seno, perché tempi addietro era la mamma delle chiese circostanti. All'interno c'è un pavimento parzialmente in vetro che ci mostra i resti di un'antichissima chiesa paleocristiana sopra la quale fu eretta la chiesa, che tra l'altro prima era orientata diversamente. Tanta storia per un solo luogo...
A suggestive place, on the bell tower there is a stone with a breast, because once upon a time it was the mother of the surrounding churches. Inside there is a partially glass floor that shows us the remains of an ancient early Christian church over which the church was erected, which among other things was previously oriented differently. So much history for one place ...
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MANUEL BIDIN on Google
★ ★ ★ ★ ★ La chiesa di San Genesio è la parrocchiale di Dairago, in città metropolitana ed arcidiocesi di Milano;
fa parte del decanato di Castano Primo.
Fu chiesa capopieve della pieve di Dairago
fino alla sua soppressione nel 1972.
Storia
Le origini di un edificio di culto dove oggi sorge la chiesa si posso ritrovare già in epoche remote: durante gli scavi archeologici effettuati nel 1997, sotto il pavimento dell'edificio attuale è stato rinvenuto un sacello pagano, probabilmente dedicato al padre degli dei come testimoniato dall'ara, rinvenuta alla fine del XIX secolo, intitolata a Giove Ottimo Massimo.
Il piccolo sacello, dopo l'evangelizzazione della zona, fu trasformato in un edificio paleocristiano di cui rimane, sempre sotto l'attuale chiesa, la base circolare e qualche frammento del pavimento in marmo. Insieme al sacello furono ritrovate anche numerose sepolture che fanno pensare all'esistenza di un'intera area sacra.
Tra i ritrovamenti, sono di notevole interesse le fondamenta dell'abside semicircolare, della navata e del nartece della pieve romanica risalente a prima dell'XI secolo. Sopra a queste fondazioni nel XII-XIV secolo fu edificata la chiesa medievale orientata, secondo le usanze dell'epoca, con l'ingresso a ovest e l'altare a est.
Il primo ampliamento della chiesa medievale fu voluto dal cardinale Giuseppe Archinto nel 1703: l'aula fu ampliata sul lato meridionale per permettere la costruzione della cappella della Vergine del Rosario. Nel 1785 Giorgio Olgiati portò a compimento la cappella del Crocifisso, edificata per accogliere un crocifisso ligneo intagliato tra il XVII e il XVIII secolo.
L'edificio attuale risale invece alla fine del XIX secolo: nel 1877-78 l'edificio medievale fu completamente riorganizzato con la costruzione di una nuova campata verso ovest, del presbiterio, del coro semicircolare e della sacrestia sul fianco meridionale. In questo modo l'orientamento della chiesa fu ribaltato, trovandosi l'altare a ovest e l'ingresso a est, aperto nel muro dell'antica abside. Questi lavori furono ultimati nel 1888 con il rifacimento del tetto e la realizzazione della facciata, mentre rimasero quasi immutate le cappelle settecentesche poste lungo il lato meridionale.
Durante questi interventi, precisamente nel 1882, venne anche costruito l'organo dal varesino Pietro Bernasconi.
L'attuale campanile è il risultato di un innalzamento risalente al 1892: sorge sulle basi dell'antico campanile in stile gotico di cui oggi rimane solo una parte del basamento. Il progetto fu affidato agli ingegneri Enrico Strada e Cesare Nava. Il concerto di sei campane fu realizzato nello stesso periodo da Pasquale Mazzola.
Nel 1906 nuovi lavori di ampliamento portarono all'aggiunta di tre nuove cappelle sul lato settentrionale della chiesa, mentre ai piedi del campanile venne realizzata la cappella battesimale.
Nel 1929 l'edificio fu interessato da importanti interventi di restauro che portarono al rifacimento delle pitture e alla decorazione pittorica della copertura ad opera di Giovanni Briani con affreschi raffiguranti il Bacio di Giuda, la Pietà, gli Evangelisti e santi, le Scene della Passione e la Gloria di San Genesio mimo di Roma.
Nel 1923 la cupola del campanile assunse la sua forma attuale portando l'altezza della torre campanaria a 35 m. L'altare maggiore fu realizzato nel 1936 e andò a sostituire il precedente altare ligneo cinquecentesco.
The church of San Genesio is the parish church of Dairago, in the metropolitan city and archdiocese of Milan;
it is part of the Castano Primo deanery.
It was the head church of the Parish of Dairago
until its suppression in 1972.
History
The origins of a cult building where the church stands today can be found already in ancient times: during the archaeological excavations carried out in 1997, a pagan shrine was found under the floor of the current building, probably dedicated to the father of the gods as evidenced dall'ara, found at the end of the nineteenth century, dedicated to Jupiter Optimus Maximus.
The small chapel, after the evangelization of the area, was transformed into an early Christian building of which the circular base and some fragments of the marble floor remain, always under the current church. Together with the chapel, numerous burials were also found that suggest the existence of an entire sacred area.
Among the finds, the foundations of the semicircular apse, the nave and the narthex of the Romanesque church dating back to before the 11th century are of considerable interest. Over these foundations in the 12th-14th century the medieval church was built, oriented according to the customs of the time, with the entrance to the west and the altar to the east.
The first enlargement of the medieval church was commissioned by Cardinal Giuseppe Archinto in 1703: the hall was enlarged on the southern side to allow the construction of the chapel of the Virgin of the Rosary. In 1785 Giorgio Olgiati completed the chapel of the Crucifix, built to house a wooden crucifix carved between the 17th and 18th centuries.
The current building dates back to the end of the 19th century: in 1877-78 the medieval building was completely reorganized with the construction of a new bay towards the west, the presbytery, the semicircular choir and the sacristy on the southern side. In this way the orientation of the church was overturned, finding the altar to the west and the entrance to the east, open in the wall of the ancient apse. These works were completed in 1888 with the reconstruction of the roof and the construction of the facade, while the eighteenth-century chapels along the southern side remained almost unchanged.
During these interventions, precisely in 1882, the organ was also built by Pietro Bernasconi from Varese.
The current bell tower is the result of an elevation dating back to 1892: it stands on the foundations of the ancient bell tower in the Gothic style of which today only a part of the base remains. The project was entrusted to the engineers Enrico Strada and Cesare Nava. The six bell concert was performed in the same period by Pasquale Mazzola.
In 1906, new expansion works led to the addition of three new chapels on the northern side of the church, while the baptismal chapel was built at the foot of the bell tower.
In 1929 the building underwent major restoration work which led to the reconstruction of the paintings and the pictorial decoration of the roof by Giovanni Briani with frescoes depicting the Kiss of Judas, the Pietà, the Evangelists and saints, the Scenes of the Passion and the Glory of San Genesio mime of Rome.
In 1923 the dome of the bell tower assumed its present shape bringing the height of the bell tower to 35 m. The main altar was built in 1936 and replaced the previous sixteenth-century wooden altar.
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