Chiesa dei Santi Gaudenzio ed Eusebio

3.8/5 based on 8 reviews

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Address :

Via Cairoli, 10, 27025 Gambolo' PV, Italy

Phone : 📞 +9898
Postal code : 27025
Categories :
City : Gambolo'

Via Cairoli, 10, 27025 Gambolo' PV, Italy
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Angela Casale on Google

Chiesa parrocchiale, appena restaurata è posta proprio nella piazza della città.
Parish church, just restored, is located right in the town square.
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Edvige Fiocca on Google

Perchè è molto simile alla mia Parrocchia di S. Lorenzo in Mortara con l'altare a 4 colonne di marmo.
Because it is very similar to my Parish of S. Lorenzo in Mortara with the altar with 4 marble columns.
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Massimo Cazzani on Google

Chiesa di paese con begli affreschi ed altare a baldacchino.
Country church with beautiful frescoes and a canopy altar.
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Gianfranco Carnevale Carlino on Google

Bella chiesa pulita e ben tenuta. Celebrazioni ben curate . Restauro eccellente. Il santissimo è consrrvato al centro del presbiterio. Ottimo.
Beautiful church clean and well maintained. Celebrations well groomed. Excellent Restoration. The saint is located in the center of the presbytery. Great.
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max fighter on Google

La chiesa è molto bella e le volte che entro per pregare,vengo avvolto da tante pace. Però c'è una musica sia la mattina alle 10 che il pomeriggio verso le 16,che x buoni 5 minuti abbondanti è davvero fastidiosa!! Non mi sembrava fosse tanto necessario mettere il MEGAFONO!!! Un minimo di rispetto verso la quiete di persone che magari gradirebbero tranquillità!!! Detto ciò,la mia non è mancanza.di rispetto verso la chiesa,ma che sia reciproca!!!
The church is very beautiful and the times I enter to pray, I am enveloped in so many peace. But there is music both in the morning at 10 and in the afternoon around 16, which for a good 5 minutes is really annoying !! I didn't think it was so necessary to put the MEGAPHONE !!! A minimum of respect for the peace of people who maybe would like tranquility !!! Having said that, mine is not a lack of respect for the church, but that it is mutual !!!
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Miloš Obilić on Google

Bella realtà questa imponente chiesa che del stile romanico ne è degna testimonianza. Interni affrescati senza pesantezza, giochi di colori rapiscono lo sguardo Davvero un bel visitare anche per chi non fa segno di fede verso l'altare. Peccato per non poter in loco risalire alla storia e agli artisti che hanno lavorato in questo luogo di culto. Peccato che nei secoli abbia avuto più restauri che hanno in parte modificato il primo contesto architettonico , risalente al 13 secolo
Beautiful reality this imposing church which is a worthy testimony of the Romanesque style. Frescoed interiors without heaviness, plays of colors capture the eye Really a nice visit even for those who do not show faith towards the altar. Too bad for not being able to trace the history and artists who worked in this place of worship on site. It is a pity that over the centuries it has had several restorations that have partly modified the first architectural context, dating back to the 13th century
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simon71 on Google

La basilica romanica di Sant'Eusebio si dice sia sorta sui ruderi di un tempio dedicato a Minerva che franò nel X secolo e la prepositurale di S. Gaudenzio, con facciata tipicamente lombardesca. La sua architettura ripropone il modello della basilica di Santa Maria Maggiore di Lomello con gli archetti binati, le lesene, la strombatura e la collocazione delle finestre. All'interno si trova la cappella gentilizia delle famiglia Litta - Visconti - Arese, con sculture canoveggianti, tele dell'Appiani e del Canevari e affreschi del Sottocornola e del Gambini. Si racconta che fino al XV secolo sulla facciata della Chiesa si potessero leggere due lapidi romane evocanti la battaglia “ad ticinum“ di Publio Cornelio del 218. Le altre due torri e il campanile della basilica furono distrutte nel 1213 e quest'ultimo fu rifatto nel 1512. La Chiesa si presenta come un collage di stili architettonici. La parte originale è in stile romanico con pianta asimmetrica e navata laterale di ampiezza diversa. Analisi del manufatto hanno permesso di portare in luce la forma originale dei pilastri con semicolonne addossate, di fattezza tipicamente romanica, così come l'abside di forma poligonale con contrafforti esterni, la copertura a spicchi e gli archetti binati interrati in corrispondenza della prima campata. Nel 1500, in seguito alla diffusione della peste, la Chiesa, divenuta un lazzaretto, fu disinfettata tinteggiando e ricoprendo tutti gli affreschi della parte originale. Nel corso degli anni la Chiesa era stata praticamente abbandonata e conseguentemente chiusa al pubblico. Nel 1994 il primo sindaco leghista, Giuseppe Pastormerlo(n.1943), in coordinazione con il parroco Don Angelo Croera (n.1949), aveva sottoposto l'idea del recupero della Chiesa al Vescovo di Vigevano, monsignor Giovanni Locatelli(1924-2004) di concerto con l'esecutore del restauro del viale di accesso al castello, prof. Formica e l'architetto Francesco Zorzoli(n.1955) del comune di Gambolò. La prematura caduta dell'Amministrazione rese vana l'idea. Francesco Marinone (n.1942), ex sindaco, e don Angelo Croera, ex parroco, vollero il recupero della struttura vista la grande importanza a livello locale, e così verso la fine dell'anno 2006 sono stati ultimati i restauri della Chiesa che è stata restituita al suo antico splendore.
The Romanesque basilica of Sant'Eusebio is said to have arisen on the ruins of a temple dedicated to Minerva which collapsed in the tenth century and the prepositural of S. Gaudenzio, with a typically Lombard facade. Its architecture reproduces the model of the basilica of Santa Maria Maggiore di Lomello with the twin arches, the pilasters, the splaying and the placement of the windows. Inside there is the noble chapel of the Litta - Visconti - Arese family, with canove-like sculptures, paintings by Appiani and Canevari and frescoes by Sottocornola and Gambini. It is said that up to the fifteenth century on the facade of the Church two Roman tombstones evoking the battle "ad ticinum" of Publio Cornelio of 218 could be read. The other two towers and the bell tower of the basilica were destroyed in 1213 and the latter was redone in 1512. The Church is presented as a collage of architectural styles. The original part is in Romanesque style with an asymmetrical plan and a lateral nave of different width. Analysis of the artifact allowed to bring to light the original shape of the pillars with attached half-columns, typically Romanesque in character, as well as the polygonal apse with external buttresses, the segmented roof and the interlocking arches buried in correspondence with the first span. In 1500, following the spread of the plague, the Church, which became a hospital, was disinfected by painting and covering all the frescoes of the original part. Over the years the Church had been practically abandoned and consequently closed to the public. In 1994 the first Northern League mayor, Giuseppe Pastormerlo (n.1943), in coordination with the parish priest Don Angelo Croera (n.1949), submitted the idea of ​​the recovery of the Church to the Bishop of Vigevano, Monsignor Giovanni Locatelli (1924-2004 ) in concert with the performer of the restoration of the driveway to the castle, prof. Formica and the architect Francesco Zorzoli (n.1955) from the municipality of Gambolò. The premature fall of the Administration made the idea vain. Francesco Marinone (n.1942), ex mayor, and don Angelo Croera, ex parish priest, wanted the recovery of the structure given the great importance at local level, and so towards the end of 2006 the restoration of the Church was completed which is been returned to its former glory.
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Ugo Diamante on Google

Molto bella e splendidamente inserita nel contesto
Very beautiful and beautifully inserted in the context

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