Chaperon Vineria

Posso dire che sono stato parecchie volte a mangiare e soprattutto bere da Chaperon Vineria ed è sempre tutto buonissimo, il personale è qualificato, accogliente e riescono a soddisfare le richieste del cliente, il locale è davvero ben fatto e per nulla banale! Per quanto riguarda le misure COVID il titolare del locale è molto attento a farle rispettare. Si mangia e si beve benissimo..lo consiglio e ci tornerò sicuramente.

la presunzione e la pretenziosità non basta a fare un locale di successo. descrizione di una serata allo Chaperon. Chaperon, un localino nel mezzo del quartiere libertà di bari che dalla grafica del logo e dalla sua narrazione si mostrava interessante. In più il collegamento con una vineria vicina, dello stesso proprietario, fa pensare di sorseggiare vini particolari. con un gruppo di amici abbiamo deciso di prenotare seguendo le istruzioni dell'evento. Siamo arrivati all'orario indicato e il locale era ancora completamente vuoto ma l'accoglienza non è stata professionale. comunicando ia prenotazione la risposta: "oggi non accettiamo prenotazioni" .... a parte la considerazione della inutile affermazione espressa anche con fastidio, dato appunto che il locale era vuoto, abbiamo dovuto attendere il titolare .Non vi era alcun biglietto che definisse un tavolo prenotato e il nome. Ci siamo chiesti perchè richiedevano dunque la prenotazione.... NORME ANTI COVID. Nella info erano elencate correttamente tutte le norme previste dai regolamenti sia nazionali che regionali ma... Non ci è stata rilevata la temperatura all'ingresso ed era posizionato solo un totem con il gel all'entrata. Ci siamo tolti la mascherina una volta seduti ma i successivi avventori entravano ed uscivano con la mascherina a scaldacollo. Anche al bancone abbassavano la mascherina durante le preparazioni. Ovviamente non sono stati rilevati i nostri dati come obbligatorio per assicurare il tracciamento in caso di soggetti positivi. Le norme anticovid prescrivono piatti monodose e "sopratavola" singoli ma qui non è così nonostante il vanto annunciato di osservanza alle norme in vigore. Queste vengono declamate a voce e quindi con l'impossibilità anche di verificare i costi di quanto viene proposto. ci viene detto "in serate come queste non cuciniamo"... ci vengono quindi proposti i piatti freddi, ovvero il solito e banale tagliere di affettati e formaggi. Ne ordiniamo per 5 porzioni. Passando al vino scegliamo un susumaniello alture della paololeo che ci viene portato caldo. Purtroppo il vino, del 2018, mostra una acidità eccessiva rispetto a quella conosciuta e quindi chiediamo il cambio. Prima sorpresa per un locale che si autodefinisce vineria: aveva solo una bottiglia!!!! Optiamo per un anticaia di san donaci. ne ordiniamo una seconda e arriva la seconda sorpresa: solo quella bottiglia!!!! Infastiditi scegliamo un polvanera rosè per terminare. I taglieri: poco da dire sui taglieri degli affettati e dei formaggi. Due taglieri di affettati, soliti, banali, senza infamia e senza lode, Un bicchierotto di bufaline "fresche fresche" di frigorifero... il “tagliere” di formaggi consta di un piattino per 5 commensali…. Nota positiva il bar tender che si è mostrato all'altezza del ruolo proponendo vari cocktail, molti di sua preparazione. Optiamo comunque per un moscow mule, fatto fare nella sua ricetta originale, ovvero senza cetriolo, buono. si arriva al conto e di conseguenza alla terza, ed ultima e definitiva, sorpresa: 200 euro tra cui spiccano i taglieri per, udite udite, 125 €. I vini dal costo medio di mercato di € 9 sono stati battuti a € 20 e € 25, una assurdità! Insomma un costo di € 40 a testa per bere vino di due etichette e tipologie diverse, stante la dotazione nel locale di una bottiglia per etichetta, servito caldo, Tavolo senza tovagliato, con le posate poggiate sul legno (o simil tale) e tovaglioli di carta. Un prezzo da ristorante normale per un locale che si pone invece come vineria- cocktail bar all'americana. Concludendo un locale purtroppo presuntuoso e pretenzioso che si ripara dietro "qualità" non riscontrate per giustificare prezzi da ristorante medio alto. Ingiustificati e ingiustificabili. Esperienza fatta e da non ripetere! e da non consigliare. Il consiglio invece è di puntare solo sui superalcolici e sui cocktail ed evitare pretenziosi piatti, narrati come esclusivi ma banali e rintracciabili in centinaia di locali ma a minor costo.

Un'occasione sprecata. Le premesse c'erano tutte. una buona enoteca il punto di partenza, dotata anche di un banco salumeria di buon livello. Ma fare un locale è un'altra cosa. Dal vendere prodotti, anche di qualità, all'aprire una "vineria raffinata" il passo non è così semplice. Può una vineria avere una sola bottiglia del vino ordinato da un tavolo, e non segnalare che la seconda non ci sarebbe stata? Può una vineria far aspettare il tempo di abbattere il vino perché lo prende dallo scaffale e non dal frigo. Nulla da dire sulla qualità dei salumi, ma il prezzo...spropositato in un locale dove il servizio è quantomeno scarso. Alla domanda di un commensale per avere un - notare bene - TOVAGLIOLO DI CARTA - la risposta è stata: "Perché, non l'ha trovato nella busta?", ovviamente quella delle posate. E poi...insieme ai taglieri sul tavolo sul tavolo solo i tarallini (in un "coppo" unico) e per avere il pane abbiamo dovuto chiederlo. Nel conto anche delle olive, che non abbiamo mai avuto. nulla di grave, solo che se ne saranno dimenticati... un peccato. che è costato davvero troppo

Sono contenta che abbiano aperto in una zona coraggiosa della città. Il locale è carino, propone anche dei formaggi ricercati ma i prezzi sono degni della terrazza di un raffinato hotel romano. E il proprietario di Chaperon, di raffinato invece non ha granché. Il ragazzo che ci lavora é molto gentile. In due con un amica : un tagliere di formaggi e del vino 50€. Quando adegueranno i prezzi alla loro posizione ci ritornerò. Fino ad allora perché dovrei consigliare un posto con prezzi così? Ricordatevi che siete in corso Mazzini a Bari e non su una terrazza in costiera! Bellina la saletta esterna con delle botti a fare da tavolino. Gentile il servizio del bel ragazzo in sala. Locale comunque molto accogliente e arredato in modo carino.

Vineria piccola ma raffinata a pochi passi dal centro di Bari. L’ambiente è molto curato e d’atmosfera e, benché il menù sia piuttosto limitato, la qualità dei cibi serviti è decisamente superiore (i formaggi, in particolare, sono degni di nota) e i piatti sono davvero ben presentati. Non so se l’intenzione del gestore fosse quella di creare volutamente un ambiente di nicchia ma, personalmente, trovato i prezzi un po’ troppo alti: da 15€ a 30€ (a persona) per un tagliere mi sembra un tantino eccessivo.

Acquistavo regolarmente del vino, senonché di recente lo stesso é risultato fortemente annacquato!, chiedendone il motivo la risposta del titolare non é stata per nulla convincente, ma fosse solo questo! la presunzione, le battute infelici, la scarsa professionalità e la mancanza assoluta di empatia qualità queste ultime due minime e indispensabili per chi gestisce un'attività che ha a che fare con il pubblico qui sono totalmente inesistenti! Luogo da evitare senza ombra di dubbio!

Locale carissimo finalmente collocato nel quartiere libertà. Cibo ottimo e di qualità. Unica pecca i vini molto costosi conoscendo i prezzi di molti di essi sul menù. Dovrebbero un po' abbassarli.

Bellissima scoperta nel cuore di Bari! In un'atmosfera suggestiva è possibile trovare una vasta scelta di vini pugliesi, e non solo, di ottima qualità. Il personale è gentilissimo e pronto a fornire consigli e indicazioni. I prezzi corrispondono alla qualità dei prodotti. Consigliatissimo