Casa Di Cura Riabilitativa Villa Sofia

AVEVO UN NONNO. HO DECISO DI RACCONTARE LA STORIA DI MIO NONNO PERCHE' SE CI TENETE AI VOSTRI CARI VI SCONSIGLIO DAL PROFONDO DEL CUORE DI PORTARLI IN QUESTA STRUTTURA. MIO NONNO IN DATA 5 NOVEMBRE VIENE DIMESSO DAL CANNIZZARO DOPO UN BRUTTO ICTUS,CON EMIPARESI SINISTRA , MA CON UNA GRANDE PROBABILITA' DI RIPRENDERE LA FUNZIONALITA' DELLA GAMBA. ARRIVATO A VILLA SOFIA GIA' DAI PRIMI GIORNI ABBIAMO NOTATO UN REPENTINO PASSO INDIETRO . MIO NONNO E' ENTRATO MENTALMENTE LUCIDO E STABILE , PIANO PIANO HA INIZIATO A DISSOCIARSI , CERTI CHE FOSSE CAUSA DELL' OSPEDALIZZAZIONE NON CI SIAMO ALLARMATI. NEI GIORNI SEGUENTI ABBIAMO FATTO PIU' VOLTE RICHIESTA DI AVERE UN COLLOQUIO CON I MEDICI INTERNI , PER SPIEGARE IL QUADRO CLINICO DEL PAZIENTE , MA NON SIAMO MAI STATI RICEVUTI. GRAZIE AL MEDICO FISIOTERAPISTA ABBIAMO OTTENUTO UN PERMESSO PER FAR VISITA IN GIORNI ALTERNI E OGNI VOLTA NOTAVAMO SEMPRE QUALCHE PASSO INDIETRO, FINO A QUANDO UN MEDICO CI HA DETTO CHE CI AVREBBERO TOLTO QUESTO PERMESSO DATO CHE IL PAZIENTE NON AVEVA BISOGNO DI NOI.MIO NONNO ERA UN PAZIENTE CARDIOPATICO E CON BRONCOPATIA , ENTRAMBI GESTITI IN MODO AUTONOMO A CASA E IN MODO IMPECCABILE IN OSPEDALE, A VILLA SOFIA INVECE DICEVANO CHE MIO NONNO SI RIFIUTAVA DI FARE LA TERAPIA RESPIRATORIA NOTTURNA . GIORNO 15 NOVEMBRE , ESATTAMENTE DOPO 10 GIORNI SIAMO STATI CHIAMATI ALLE ORE 7.50 DAL CELLULARE DI MIO NONNO , IN CUI UN MEDICO PER TELEFONO CI HA ANNUNCIATO CHE MIO NONNO ALLE ORE 6 ERA DECEDUTO PER ARRESTO CARDIACO . IMMAGINATE COSA SI PUO' PROVARE QUANDO SI RICEVE LA CHIAMATA DI UN PADRE RICOVERATO E IN REALTA' TI ANNUNCIANO LA SUA MORTE , PER TELEFONO. ARRIVATI IN STRUTTURA DOPO UNA LUNGA ATTESA SCENDE UN MEDICO , UN RAGAZZO GIOVANE COMPLETAMENTE IGNARO DEI FATTI , CHE A TENTATIVI , TUTTI SBAGLIATI CERCA DI SPIEGARE LE CAUSE DELLA MORTE .IN SUNTO MIO NONNO E' MORTO MA NON SAPPIAMO COME , DATO CHE PORTAVA UN PACEMAKER E LORO NEANCHE LO SAPEVANO. QUANDO CI E' STATA CONSEGNATA LA SALMA ABBIAMO NOTATO CHE IN REALTA' L'ORA DEL DECESSO NON ERA CORRETTA, MIO NONNO E' MORTO IN NOTTATA E NESSUNO HA VISTO NULLA. IN SUNTO VI ELENCO I PUNTI SALIENTI: -NON SAPPIAMO COME SIA MORTO - IL MEDICO CHE HA FIRMATO IL DECESSO NON SI E' FATTO PRESENTE - L'ORA DELLA MORTE E' STATA ALTERATA - LA MORTE CI E' STATA ANNUNCIATA CON IL TELEFONO PERSONALE DI MIO NONNO -MIO NONNO HA CHIAMATO PIU' VOLTE AIUTO,LO DIMOSTRA UNA PICCOLA FOSSE NELLA FALANGE DEL POLLICE CHE SI E' PORTATO CON SE , MA NON HA RICEVUTO SOCCORSO , COME MAI ? FORSE AVEVANO STACCATO IL CITOFONO ?- IL PERSONALE INFERMIERISTICO INSIEME A QUELLO MEDICO SCADENTE E INCOMPETENTE SIA A LIVELLO SANITARIO CHE PERSONALE , CI HANNO DETTO DI NON FARE AFFIDAMENTO AL PAZIENTE CHE ERA IN STANZA CON MIO NONNO , PAZIENTE CHE IN REALTA' ERA SANO E AUTONOMO. CI SAREBBERO TANTE ALTRE COSE DA DIRE... IO VI CONSIGLIO SOLO DI NON PORTARE I VOSTRI PARENTI IN QUESTA STRUTTURA SE LI VOLETE BENE .

Mio nonno non vedente di 95 anni ha avuto la grave sfortuna di frequentare questa sedicente struttura dopo la rottura di un femore. Sconsiglio vivamente di portare i vostri cari in questa struttura, per mancanza di cure e totale indifferenza nei confronti del paziente allettato. La terapia riabilitativa è stata incocludente, ma in compenso mio nonno ha acquisito un'infezione urinaria, un grave stato di disidratazione e una grave ipoglicemia. I pazienti sono completamente abbandonati a loro stessi. Colloqui telefonici con medici molto sporadici, i medici nella maggior parte dei casi si negano al telefono. Le videochiamate concordate eseguite sporadicamente e divieto di telefonare sia di sabato che di domenica. Per non recare disturbo al personale sanitario della sedicente struttura a mio nonno è stato NASCOSTO il pulsante per chiamare qualcuno (ricordo che mio nonno è NON VEDENTE!). Alla fine del soggiorno è stato derubato anche di un paio di scarpe da tennis e una di una tuta Superga. Inoltre per evitare che gli venisse rubato il cellulare ha dormito sempre con il cellulare in mano. Sconsiglio vivamente la struttura.

Quando mi sono ritrovata a dover scegliere la struttura in cui mio marito, affetto da grave deficit cognitivo e motorio in seguito a emorragia cerebrale, avrebbe dovuto continuare il suo percorso riabilitativo, mi si è prospettata la possibilità di ingresso in questo centro. Devo ammettere che le recensioni mi hanno inizialmente un pò disorientata, poiché trovo quelle negative a dir poco" spiazzanti ". Ad oggi non mi spiego questo tipo di giudizi su una struttura che, seppur indubbiamente forse un pò trascurata per certi versi e non eccelsa in quanto ad avanguardia, ha offerto a mio marito anche più di quanto aveva avuto da centri ben più rinomati. Ritengo che spesso prevalga la tendenza a non lasciare recensioni in seguito ad esperienze soddisfacenti, ed altresì a fiondarsi a scriverne in caso contrario. Questa, la mia spiegazione in merito ai giudizi negativi, di cui io personalmente non ho riscontrato veridicità. La mia esperienza è assolutamente positiva.. Non posso che ringraziare tutta l' equipe che ha preso in carico la situazione di mio marito, dal medico referente, il dottor Cosentino, ai fisioterapisti, alle splendide e competenti dottoresse Costanzo e Lanzanò, rispettivamente neuropsicologa e logopedista. Nulla da dire in merito alla pulizia.. Personalmente ho sempre trovato mio marito pulito e curato. Merito, questo, degli infermieri e degli ausiliari che, benché in numero sicuramente un pò esiguo rispetto alle necessità dei pazienti, si danno da fare al massimo delle loro possibilità. Ottimo anche il servizio della reception.. In relazione alla mia esperienza, pertanto, il centro è assolutamente consigliato.

Mio padre è stato ricoverato un mese e mezzo circa in questa struttura. Dopo tale ricovero non corrispondono al vero tutte le eccellenze a vario livello decantate nello stesso sito della Casa di Cura Villa S. Sofia oppure mio padre sfortunatamente non si è imbattuto in queste ma nelle persone sbagliate (cioè incapaci e strafottenti) che operano all'interno di questa struttura riabilitativa. A livello infermieristico e medico riscontrate gravi pecche sia a livello di competenze e professionalità che etiche (massimo disinteresse ed abbandono del paziente da parte di alcuni infermieri e medici che ha aggravato le altre patologie in Lui presenti). A livello riabilitativo un trattamento scadente e irrilevante ai fini del miglioramento personale delle proprie condizioni di salute (complessivamente una presa in giro). Per i danni che hanno arrecato a mio padre avrebbero meritato di essere denunciati. Mio padre ci ha pregato più volte di portarlo via da lì ed infatti ha richiesto Lui di essere dimesso. Se questa è la sanità pubblica allora bisogna sperare di godere sempre di buona salute e di non ammalarsi mai. Mai più un'altra volta in questa struttura.

incapaci...tutti...nel gestire i pazienti...personale alquanto scortese ..tutti i medici incapaci..hanno accolto una paziente..con ictus...e in 15 giorni è deceduta ..purtroppo non potendo andare in clinica a trovarla neanche con il tampone ...volevano il molecolare ..assurdo ma al momento delle dimissioni della mamma ci hanno fatto entrare in 3 senza neanche un controllo... pensate che quando è arrivata al Cannizzaro era già in setticemia...tant'è che dopo poche ore e'deceduta... non passate neanche dalla strada da questo bruttissimo centro...!!!!!

Non è coretto comportamento irresponsabile, dopo accordi per il ricovero, dopo 4 giorni viene rifiutata senza avviso, neanche una semplice telefonata, credo che il dialogo va prima di ogni cosa per questo motivo lascio una stella.

Abbiamo deciso di non denunciare la struttura solo perchè niente e nessuno ci avrebbe restituito nostro padre. Non siete medici , siete dei mostri! Abbiamo celebrato il funerale di mio padre senza sapere le cause della sua morte IMPROVVISA , perchè il medico che ha firmato il decesso , oltre ad avere alterato l'orario è scappato . Non portate i vostri parenti in questa struttura , non li curano , non li sorvegliano e se la notte chiamano aiuto non vengono soccorsi. Mio padre è morto probabilmente verso le 3 del mattino , noi siamo stati avvertiti alle 8. Dovete fare altro nella vita se l'unica cosa che vi importa è il denaro.

Sono stato ricoverato per oltre due mesi presso la struttura e ho proseguito con la riabilitazione in acqua e al DH. Grato per le attenzioni, il trattamento umano e per i risultati ottenuti. Dall'accoglienza all'ingresso sino alla competenza dei medici passando attraverso la disponibilità di infermieri e ausiliari emerge, oltre all'opportuna competenza, un tratto umano che è stato importantissimo per la mia ripresa e per quella di tanti, provati anche dalla solitudine determinata dalle misure anti COVID. Infine un grazie speciale ai fisioterapisti, alcuni dei quali sono diventati cari amici.