Azienda Sanitaria Provinciale Di Reggio Calabria

Pessima situazione. nessuno risponde al centralino, costretti a recarsi alla struttura ( sporca, fatiscente, da paese sud africano ). Chi amministra questa struttura si rende conto che i cittadini meriterebbero molto ma molto di più. Non è dignitoso ne per gli utenti ne per chi ci lavora

Iniziamo con l'accoglienza ... Le persone che sono lì per aiutare, sono totalmente impreparate al servizio. Quando entriamo per fare Tessera o pagare un ticket, trovi persone totalmente maleducate che non sanno come fornire alcuna informazione. Sono andato nello stesso posto 4 volte e in nessuno di loro sono stato in grado di fornire informazioni corrette per la procedura di cui avevo bisogno. Pessimo servizio!

1 stella perché meno non si può 1) mancanza assoluta di organizzazione 2) mancanza assoluta di, ad esempio, cartelloni esplicativi che illustrino quali servizi vengono effettuati nella giornata e quali no x cui ti trovi a fare la fila dalle 6.00 di mattina x sentirti poi dire che un determinato servizio non viene effettuato quel giorno e quando chiedi spiegazioni ti viene detto in dialetto che è notorio che sono quasi 10 anni che è così! 3) grandi file ed attese dovute alla mancanza di organizzazione 4)vicinanza al sert dove forniscono il metadone a chi né ha bisogno che non è il massimo perché nelle attese all'alba c'è il rischio di avere incontri poco piacevoli.

Azienda sanitaria inesistente non ci sono parole per definire l inefficienza

Struttura fatiscente. Lassismo e scortesia del personale degli sportelli, non si sprecano minimamente a capire le difficoltà dell'utenza né minimamente a prestare assistenza.

2 mattine perse e ancora non sono riuscita a prendere la pediatra per un neonato. Nessuno presente agli sportelli All ufficio informazioni non sanno darti nessuna informazione, ma sanno giocare solo al cellulare. Nessuna organizzazione per cose utili come la sanità è veramente degradante.

Da medico prestante servizio presso altra regione mi sono profondamente vergognato per l'immagine che restituisce questa struttura. - Il personale agli sportelli è totalmente ignaro delle norme vigenti, tanto che ho dovuto prendermi io la briga di risolvere una serie di controversie tra uffici per circa 2 ore. Ciononostante certi presunti professionisti, si permettono il lusso di usare toni di supponenza e mancare di rispetto al pubblico al punto da lasciare allibiti tutti i presenti. - Il servizio di pagamento ticket è stato interrotto per oltre 50 minuti, fino quasi alla fine dell'orario di apertura al pubblico, per delle non meglio precisate esigenze dell'unica impiegata. Gli altri impiegati intenti a giocare con i telefoni cellulari pare non avessero le qualifiche per assicurare il servizio (!!!). In tutto questo, con la massima calma ma con fermezza, ho fatto presente il problema all'ufficio accanto che aveva la parvenza di essere la "direzione", avvertendo che se non avessero ripristinato il servizio e garantito un mio diritto, sarei stato costretto a chiamare le forze dell'ordine. - Per risposta ho ricevuto da un MEDICO autodefinitosi (cito testuale) "il tuo padreterno, colui che comanda su tutti qui" una serie di improperi con toni sopra le righe e assolutamente inaccettabili per il ruolo di un medico e ancor peggio di un persona che in quel momento rappresentava il sistema sanitario nazionale. cito ancora testualmente: "se hai le palle devi andare veramente al comando dei carabinieri cosí poi ti denuncio io" e "professorino dei miei stivali" sono solo alcune delle espressioni usate dal summenzionato "padreterno". Sono stato anche minacciato di denuncia per "disturbo della quiete pubblica" nonostante l'unico ad aver alzato la voce e ad aver usato toni sopra le righe sia stato proprio questo soggetto che tanto teneva al rispetto della quiete delle 12:45 del pomeriggio. Curiosamente i modi sono immediatamente cambiati quando ho fatto presente di essere un collega, malgrado la mia faccia dimostrasse qualche anno in meno. Ho scoperto successivamente che questo fenomeno non comandava in realtà su un bel niente, si trattava semplicemente di un medico qualunque, ma con evidenti problemi di mitomania. Concludendo trovo vergognoso e inaccettabile che persone che ignorano i fondamenti basilari del vivere civile e dell'etica medica rivestano incarichi di tale delicatezza e importanza, quando ci va di mezzo la salute delle persone. Certi soggetti a mio parere, preparati che siano, non possono e non dovrebbero ricoprire ruoli pubblici.

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