Ambulatorio Sociale Psicoterapia
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based on 8 reviews
Contact Ambulatorio Sociale Psicoterapia
Address : | Corso Spezia, 33, 10126 Torino TO, Italy |
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Phone : | 📞 +9898 | ||||||||||||||
Website : | http://www.ambulatoriosocialepsicoterapia.com/ | ||||||||||||||
Opening hours : |
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City : | Torino |
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Mimma Domenica Follino on Google
★ ★ ★ ★ ★ Consiglio veramente l'ottimo supporto psicologico che si può trovare in questo studio, utilissimo in questo periodo in cui tante situazioni interiori ed esteriori mettono tutti a dura prova. Estrema sensibilità inoltre a venire incontro a ogni situazione economica
I really recommend the excellent psychological support that can be found in this study, very useful in this period in which so many internal and external situations put everyone to the test. It is also extremely sensitive to meeting any economic situation
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Rossella Marra on Google
★ ★ ★ ★ ★ Con un buon lavoro su se stessi ho potuto raggiungere spazzi di serenità che mi aiutano a superare tanti momenti difficili. Uno spiraglio in mezzo al buio. Lo accolgo con gratitudine.
With a good work on myself I was able to reach areas of serenity that help me overcome many difficult moments. A crack in the middle of the dark. I welcome it with gratitude.
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Vittorio Zamparella on Google
★ ★ ★ ★ ★ Un viaggio destinazione NOI
Quanto è faticoso affidare a qualcuno un segreto troppo grande?
Quanto è difficile fidarsi di uno sconosciuto per costruirsi una personalità meno fragile, una vita migliore?
Accettare che abbiamo bisogno di un tempo e un luogo per imparare a sentire con la pelle e con la pancia, abbandonando la pretesa di capire e spiegare quando non ci serve?
L’ origine del nostro dolore si trova più indietro. Così come la radice del nostro vero io.
Quando decidiamo che siamo pronti per andargli incontro, è allora che diventa facile e spontaneo.
Diventa semplice quando realizziamo che non c’è nessun eroismo nel sopportare lo sconforto. Nessuna utilità nella rassegnazione a un perenne disagio.
Nessuna verità nel sentirci destinati a soffrire.
Possiamo vivere una vita piena, trasformare la combinazione istinto – introspezione in una danza armoniosa in cui siamo presenti a noi stessi e al momento, capaci di nutrirci di ciò di cui abbiamo bisogno e di modulare la nostra sensibilità in modo da entrare in relazione con gli altri e i loro bisogni senza dimenticare noi stessi.
Lontano dalla trita retorica sul “salvare le vite umane”, in questo posto davvero qualcuno viene in soccorso delle nostre esistenze, rendendole degne di essere vissute.
Qui si apprende come dare importanza a noi. Si impara la connessione con sé, materia in cui a prescindere dall’ età possiamo trovarci ancora lontani dall’ essere esperti.
Qui qualcuno intuisce le domande che non facciamo. Sente gli interrogativi sottintesi che ci tormentano senza salire in superficie. Qui qualcuno solleva i nostri pesi, trasformando macigni in bagagli che fanno parte di noi ma che siamo in grado di portare.
Man mano facciamo nostra una prospettiva diversa. Raggiungiamo una necessaria leggerezza. Le nostre energie, prima sprecate nel rimuginare, vengono incanalate in qualcosa di prezioso. Svegliare la nostra consapevolezza. Riconquistare la creatività che ci appartiene. Esprimere la nostra natura più profonda.
Impariamo a farci del bene, in un percorso a tappe in cui “Quando ci vediamo la prossima settimana?” diventa in breve tempo il momento più amaro della seduta.
Si va via malinconici anche se sollevati, felici di ritornare, rassicurati e impazienti di liberare un altro pezzetto di noi. Fiduciosi nel proseguire un viaggio interiore da cui emergeremo noi stessi, finalmente completi e soddisfatti.
A travel destination US
How hard is it to give someone too big a secret?
How difficult is it to trust a stranger to build a less fragile personality, a better life?
Accept that we need a time and a place to learn to feel with the skin and with the stomach, abandoning the pretense of understanding and explaining when we don't need it?
The origin of our pain lies further back. As well as the root of our true selves.
When we decide we're ready to meet him, that's when it becomes easy and spontaneous.
It becomes simple when we realize that there is no heroism in enduring discouragement. No use in resignation to a perennial discomfort.
No truth in feeling destined to suffer.
We can live a full life, transform the instinct - introspection combination into a harmonious dance in which we are present to ourselves and to the moment, able to feed on what we need and to modulate our sensitivity in order to enter into a relationship with the others and their needs without forgetting ourselves.
Far from the trite rhetoric about "saving human lives", in this place someone really comes to the rescue of our lives, making them worth living.
Here we learn how to give importance to us. You learn the connection with yourself, a subject in which, regardless of age, we can still find ourselves far from being experts.
Here someone senses the questions we don't ask. He hears the underlying questions that haunt us without rising to the surface. Here someone lifts our weights, turning boulders into baggage that are part of us but that we are able to carry.
Little by little, we take on a different perspective. We achieve a necessary lightness. Our energies, previously wasted in brooding, are channeled into something precious. Awaken our awareness. Regain the creativity that belongs to us. Express our deepest nature.
We learn to do ourselves good, in a journey in stages in which "When will we see you next week?" in a short time it becomes the bitterest moment of the session.
We leave melancholy even if relieved, happy to return, reassured and impatient to free another piece of us. Confident in continuing an inner journey from which we will emerge ourselves, finally complete and satisfied.
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Francesco Zamparella on Google
★ ★ ★ ★ ★ L’ arte del levare
“Io intendo scultura, quella che si fa per forza di levare” – scriveva Michelangelo Buonarroti nel 16° secolo, sostenendo che il compito dello scultore fosse quello di liberare figure già contenute all’ interno di un blocco di materia, rimuovendo man mano la porzione superflua che le circondava.
E’ sorprendente pensare quanto il lavoro del terapeuta somigli a quello dell’ artista che grazie ad un lungo e paziente lavoro, delicato e al tempo stesso energico, creativo e coinvolto, trae da una massa compatta e anonima le forme, facendo emergere gradualmente il modello contenuto, lasciando intatta tutta la sensazione dello sforzo, dell’ energia impiegata, della fatica.
Tramite una vera e propria opera di scavo, resa possibile da conoscenza e pratica, il terapeuta leva il soverchio, libera la nostra natura che lotta per trovare espressione, la personalità imprigionata più o meno in profondità nel blocco, l’ indole sepolta sotto gli strati delle ferite del passato, del senso di colpa, del dolore altrui che ci appartiene solo in parte ma che portiamo incollato addosso come una seconda pelle, del peso dell’ impotenza che ci paralizza, della convinzione di non essere all’ altezza.
Dapprima un non-finito ancora incredulo e non del tutto consapevole di meritare di raggiungere la luce, emergiamo infine, somiglianti allo schiavo in catene dei Prigioni, colmi di gratitudine verso chi ci ha destati da un così lungo sonno.
Ma al contrario dell’ artista che intaglia pietra o marmo impassibili e inerti secondo un progetto già immaginato, il terapeuta ha il privilegio di lavorare un materiale vivo e partecipe che si consegna per scelta nelle sue mani, contribuendo alla creazione di un’ opera in cui la natura stessa dell’ elemento lavorato influenza il prodotto finale.
La statua ultimata esibirà onde sinuose, profili aguzzi o delicati, chiaroscuri che appartengono all’ originario soggetto da ritrarre invece che provenire dall’ ispirazione dell’ artefice, la cui abilità ha il fascino unico di portare a compimento in essa l’ integrazione tra istinto e riflessione, temperanza e indomabilità, di consentire a luci e ombre di valorizzarsi a vicenda nella loro equilibrata alternanza.
Paziente e terapeuta possono solo intuire il risultato definitivo alla cui realizzazione collaborano. Un’ opera unica che porta in sé il sigillo della persona “scolpita” più che l’ impronta e lo stile dell’ autore.
The art of taking up
"I mean sculpture, the one that is made by force to remove" - wrote Michelangelo Buonarroti in the 16th century, arguing that the sculptor's task was to free figures already contained within a block of material, gradually removing the portion superfluous that surrounded them.
It is surprising to think how much the therapist's work resembles that of the artist who, thanks to a long and patient work, delicate and at the same time energetic, creative and involved, draws forms from a compact and anonymous mass, gradually making the model emerge. contained, leaving intact all the sensation of effort, of the energy used, of fatigue.
Through a real work of excavation, made possible by knowledge and practice, the therapist removes the excess, frees our nature that struggles to find expression, the personality imprisoned more or less deep in the block, the nature buried under the layers of the wounds of the past, of the sense of guilt, of the pain of others that belongs to us only in part but that we carry glued to us like a second skin, of the weight of impotence that paralyzes us, of the conviction of not being up to par.
At first an unfinished still incredulous and not quite aware that he deserves to reach the light, we finally emerge, resembling the slave in chains of the Prisons, filled with gratitude towards those who have awakened us from such a long sleep.
But unlike the artist who carves impassive and inert stone or marble according to an already imagined project, the therapist has the privilege of working a living and participatory material that is delivered by choice into his hands, contributing to the creation of a work in which the very nature of the worked element influences the final product.
The finished statue will exhibit sinuous waves, sharp or delicate profiles, chiaroscuro that belong to the original subject to be portrayed instead of coming from the inspiration of the creator, whose ability has the unique charm of completing the integration between instinct and reflection, temperance and indomitable, to allow lights and shadows to enhance each other in their balanced alternation.
Patient and therapist can only guess the definitive result to the realization of which they collaborate. A unique work that carries within it the seal of the "sculpted" person rather than the imprint and style of the author.
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Cobas Scuola Grosseto on Google
★ ★ ★ ★ ★ Sempre più persone che lavorano nel mondo della scuola si rivolgono a psicoterapeuti per trovare un sostegno nell'affrontare vari aspetti esistenziali e/o lavorativi.
Chi si è rivolto qui, ci ha segnalato la serietà, la preparazione e quel sentirsi sostenuti, affiancati e accolti, che si provano in questo ambulatorio di psicoterapia.
More and more people who work in the school world are turning to psychotherapists to find support in dealing with various existential and / or work aspects.
Those who contacted us pointed out to us the seriousness, the preparation and that feeling supported, supported and welcomed, which can be experienced in this psychotherapy clinic.
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Elisa Scovero on Google
★ ★ ★ ★ ★ Mi sono trovata molto bene presso l'ambulatorio sociale di psicoterapia. Il percorso psicologico intrapreso con il dottor Martino mi è stato di grande aiuto per superare un periodo molto difficile della mia vita che non sarei riuscita a superare senza l'aiuto di un professionista capace e competente come lui. Questo percorso mi ha anche aiutata a comprendere meglio altri miei disagi interiori e durante queste sedute ho trovato il supporto e la comprensione di cui avevo bisogno, mi sono sentita completamente a mio agio perché mi ha trasmesso la sensazione di avere davvero a cuore i miei problemi e la volontà di aiutarmi a risolverli.
I found myself very well in the social psychotherapy clinic. The psychological path undertaken with Dr. Martino was of great help to me in overcoming a very difficult period of my life that I would not have been able to overcome without the help of a capable and competent professional like him. This path also helped me to better understand my other inner discomforts and during these sessions I found the support and understanding I needed, I felt completely at ease because it gave me the feeling that I really care about my problems. and the willingness to help me solve them.
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Giuseppe Follino on Google
★ ★ ★ ★ ★ L'ambulatorio sociale gestito dal dott. Martino mi era stato consigliato da un amico. Sinceramente devo dire che sono sempre stato restio a rivolgermi ad uno psicoterapeuta, per una sorta di pregiudizio. Quando alla fine mi sono deciso, superando queste resistenze personali, ho trovato una persona, il dott. Martino, molto sensibile e disponibile umanamente, oltre che molto preparato professionalmente.
Le motivazioni che mi hanno portato a rivolgermi all'Ambulatorio Sociale di Psicoterapia, alla fine sono state superate e i problemi risolti. Concludendo, consiglio a tutti di superare ogni legittima resistenza e di rivolgersi senza esitazione all'Ambulatorio Sociale del dott. Martino.
The social clinic run by dr. Martino had been recommended to me by a friend. Honestly I must say that I have always been reluctant to turn to a psychotherapist, due to a sort of prejudice. When I finally made up my mind, overcoming these personal resistances, I found a person, Dr. Martino, very sensitive and humanly available, as well as very professionally trained.
In the end, the reasons that led me to go to the Social Psychotherapy Clinic were overcome and the problems solved. In conclusion, I advise everyone to overcome any legitimate resistance and to contact Dr. Martino.
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Clarissa on Google
★ ★ ★ ★ ★ Il dottor Martino mi ha aiutato per anni nella mia crescita personale e mi ha supportata emotivamente, sopratutto nel momento in cui non ero in grado di farlo da me per me. Mi sono recata da lui durante un brutto periodo della mia vita e ne siamo usciti assieme, analizzando la situazione e prendendo consapevolezza di emozioni che non sapevo nemmeno di provare. Indubbiamente è triste salutare una persona alla quale si è legati ma lo faccio con un grande sorriso sul volto per tutto ciò che questo percorso mi ha dato e sopratutto come una persona nuova. Lo consiglio a tutti ?
Dr. Martino has helped me for years in my personal growth and has supported me emotionally, especially when I was unable to do it for myself. I went to him during a bad period of my life and we came out together, analyzing the situation and becoming aware of emotions that I didn't even know I felt. Undoubtedly it is sad to greet a person to whom you are connected but I do it with a big smile on my face for all that this path has given me and above all as a new person. I recommend it to everyone ?
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