Agrumaria Corleone Spa

Serietà e qualità!

Tradizione e innovazione

Ottima Azienda

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- L'AGRUMARIA CORLEONE - ================================= OMAGGIO e CENNI STORICI sulla "Agrumaria Corleone" L'industria di trasformazione agrumaria ha avuto origine in Sicilia e Calabria agli inizi del XX° secolo . Salvatore Corleone inizia la propria attività a Monreale alla fine dell'Ottocento come commerciante di agrumi. E' un momento particolare, in cui, da parte del mercato internazionale ma soprattutto di quello Francese , l'essenza ricavata dai limoni (utile per la produzione dei profumi) è molto richiesta e ben pagata. Il 'Corleone' , pioniere dell'attività agrumaria in Sicilia, afferra al volo l'opportunità e organizza in un trappeto, nel suo territorio natale, la nuova lavorazione. Nel 1915 ottiene in concessione un terreno, in Via Messina Marine a Palermo. Qui, lo stesso anno, Salvatore Corleone costruisce in modo definitivo la nuova struttura in cemento armato. L'originaria costruzione (con il carattere di palazzetto padronale), che prospetta su Via Messina Marine, era costituita dal piano terra (stabilimento industriale) e dal primo piano (la residenza dei Corleone). La fabbrica era suddivisa inoltre in più locali, adibiti a vari usi . L'azienda, nata per la lavorazione e la trasformazione degli agrumi della 'Conca d'Oro' , aveva sede in Via Messina Marine, ai numeri 14 ÷ 18 (oggi civici 60 ÷ 64), in un'area prossima al mare. Negli anni seguenti, diventa una delle fabbriche più attive ed importanti del settore. All'inizio dell'attività, l'unico prodotto di interesse era l'olio essenziale di limone, estratto con lavorazione prima manuale e poi più meccanizzata. L'essenza veniva estratta dalla scorza mediante pressione manuale e fatta assorbire da spugne naturali (procedimento detto "a spugna" ) collocate in recipienti appositi (detti concoline) . Non si conoscevano utilizzi commerciali per il succo, che non veniva neppure estratto; successivamente questo cominciò ad essere usato per la produzione di citrato di calcio che, venduto alla Chimica Arenella, veniva trasformato in acido citrico. Salvatore Corleone, fu antesignano come i FLORIO , di alcune misure a tutela dei suoi lavoratori (di cui aveva la massima stima, cura e rispetto) ; infatti, in una interessante planimetria del 1934 (1920?), a proposito di uno dei locali del suo stabilimento, si legge: " Stanza all'allattamento " : essa era destinata alle donne con figli neonati, che interrompevano il lavoro per allattare . Inoltre sempre nella stessa planimetria, vengono indicati i seguenti ed interessanti locali : - 'Refettorio' - 'Dormitorio' - 'Ritirata Donne' - - 'Ritirata Uomini' - . I dipendenti dell'azienda quindi venivano coinvolti con il loro operato, impegno e abnegazione, nel buon andamento dell'attività . Per Salvatore Corleone allora e per i suoi eredi ora, i princìpi e valori fondamentali dichiarati, della loro impresa-famiglia sono : . Durante l'ultimo conflitto mondiale, lo stabilimento dei 'Corleone' venne sequestrato e occupato, prima dalle truppe tedesche della Wehrmarcht e poi dagli alleati americani che vi fecero un quartier generale. Nell'immediato dopoguerra, la produzione, per un periodo, si estese alla lavorazione di diversi prodotti alimentari: - la tonnina, la salsa di pomodoro, l'estratto. La struttura originaria, nello stato di degrado attuale dovuto allo stato di abbandono in cui versa, fu chiusa alla produzione circa quarant'anni fa. Il complesso, è ora gestito dalla Capitaneria di porto, in quanto di proprietà del demanio marittimo. Macchinari, contenitori, filtri ecc. utilizzati nel vecchio opificio, sono custoditi, attualmente, nel nuovo stabilimento di Brancaccio (PA) . L'odierna " Agrumaria Corleone Spa " è un'azienda che produce ed esporta succhi concentrati di agrumi e oli essenziali in tutto il mondo, tutelando