A.O. Cannizzaro

Reparto Senologia eccellente Medici e personale veramente professionali e soprattutto dal punto di vista umano, meravigliosi... Competenti e disponibili... Camere comode, servizi igienici in camera, molto puliti igienicamente.... Unico neo purtroppo ma non è da attribuire né ai medici né al personale Socio sanitario... Il cibo immangiabile... Penso che dovrebbero provvedere immediatamente, mia madre si è rifiutata in 1 settimana di ricovero di cibarsi...

Pronto soccorso abbandonato al suo destino, così come i pazienti, sporcizia ovunque. Pazienti accantonati e dimenticati. L'unica speranza per il paziente allettato rimane quella che la sua flebile voce giunga all'orecchio di un passante che gli vada a chiamare un infermiere. Gli OSS e gli infermieri giravano a vuoto e la sola cosa che gli importava era compilare la lista della pizza per mangiare. Al pronto soccorso tre infermieri bivaccavano alle spalle della dottoressa sghignazzando ai commenti poco professionali nei confronti di chi si reca al pronto soccorso e attende per ore 5 senza essere visitato. In sintesi, dopo 5 ore di attesa mi rinviano di li a qualche ora! Se davvero avessi avuto un serio problema avrei potuto anche lasciarci le penne. Gli anni passano ma le cattive abitudini e l'arroganza verso i pazienti da parte del personale medico rimane. Gestione pessima e non è tutta colpa della riduzione del personale. Di tanto in tanto chi preposto al controllo dovrebbe eseguire delle visite a sorpresa. Un vero peccato per una struttura come il CANNIZARO

Ho avuto un'esperienza anni fa terribile con questo ospedale...avevo poco più di 15 anni e non scorderò mai come sono stato trattato nonostante lamentassi dolori lancinanti e vomitassi continuamente.Mi hanno tenuto un giorno attaccato alla flebo con l'antidolorifico quando bastava un buon medico per capire cosa avessi e salvare il salvabile...Non entro nel dettaglio ne faccio nomi ma sconsiglio VIVAMENTE questo ospedale e chi dice il contrario penso o che sia stato raccomandando o che sia stato "fortunato" altrimenti non si spiega.

All'arrivo dell' elisoccorso, mancava un presidio importante per le emorragie interne: il sondino naso gastrico... alla fine recuperato dall' ambulanza che era sul posto. Comunicazione con i famigliari in attesa inesistente. Dopo un'operazione difficile al piede, andata benissimo grazie alla bravura dei chirurghi ortopedici Salvo e Napoli. In reparto inizia il calvario..intanto hanno strappato le traverse sintetiche dalle bruciature d'asfalto del collo/dorso/spalle e natiche di mio marito per 20 giorni, nessun bendaggio, nessuna crema, nessuna medicazione. Ogni giorno gridava dal dolore per questa tortura aggiunta alle tante fratture e traumi che già doveva sopportare. In pronto soccorso vengono diagnosticate fratture a entrambe le spalle e le scapole(questo accertato post-dimissione nella cartella clinica richiesta)ma in reparto nessuna terapia nessun bendaggio contenitivo anzi gli dicevano che gli facevano male perché doveva muoverle, nessuno dei medici aveva letto la cartella clinica!! a mio marito è stato detto di muoverle per 27 giorni nonostante lamentava dolori, lo mandano in un mese di ricovero a fare 2 radiografie alle spalle a distanza di 1 settimana l'una dall'altra, gli vengono ri-refertate le fratture,  ma nessuno di tutti i medici ne legge i referti. A distanza di 2 anni a 29 anni si ritrova con l'articolazione compromessa e artrosi.  Da denuncia. Tutto quello di buono fatto in sala operatoria è stato annullato in reparto.

Una vera e propria vergogna persone che aspettano 12 ore per farsi visitare perché l'azienda ospedaliera mette un medico solo la sera e la notte, mentre tutto il resto degli specialisti sono reperibili, tanto che il medico del P/S deve chiamarli al cellulare per farsi refertare dai medici specialisti che sono casa reperibili, quindi gente il medico che trovate al P/S è messo lì a prendersi le responsabilità di tutti e non c'entra nulla io darei zero

✨GLI ANGELI DELLA NOTTE✨ 19/04/2022 ore 23:45 "Trasportato d'urgenza da una professionale e gentile équipe di primo soccorso (Auto Ambulanza), al reparto di Pronto Soccorso sito presso l'Ospedale Cannizzaro di Catania, terminati i dovuti accertamenti anti-Covid, entrato con celerità nel reparto in oggetto, fui immediatamente assistito da un infermiere, il quale con molto garbo e professionalità inizio' subito a prepararmi(prelievi etc) così come da sicuro protocollo, prima di sottopormi alle cure dello staff medico specializzato. Portato successivamente nella così definita Zona Gialla, fui immediatamente preso in consegna dallo staff medico, Dott.ssa @Valentina Fiore, Inf. @Giovanni Lo Bue, Inf. @Carmen Doria, Inf. @Salvatore Tirendi (mi scuso se mi fossi dimenticato di chi fosse altresì presente). La Dott.ssa ed Equipe, ai quali va tutta la mia riconoscenza, avendo immediatamente compreso la potenziale gravità della situazione, con immensa professionalità, umanità, senso del dovere ed altruismo, rasserenandomi riuscirono ad evitare il peggio, rinormanizzando in poco tempo il mio stato di salute anche psicofisico, per poi tenermi in osservazione sotto la loro vigile ed umana professionalità."

Mia madre è stata ricoverata d'urgenza al pronto soccorso: comunicazione con i familiari zero, umanità zero, comportamento sgradevole, cinico e irrispettoso della sofferenza dei familiari e del paziente, mancanza di attenzioni nei confronti della paziente perché " vabbè signora sua madre ha novant'anni...". È stata lasciata per giorni al pronto soccorso senza ricoverarla in reparto. Per riuscire a vederla abbiamo dovuto minacciare di chiamare i carabinieri e mi dispiace di non averlo fatto... Mia madre è andata via purtroppo e mi dispiace che abbia passato gli ultimi giorni della sua vita in un posto così arido.

Oggi ho effettuaro gli esami di prericovero. Con grande soddisfazione desidero manifestare la mia graditudine per la professionalità e umanità dello staf che mi ha seguita in questo percorso, dall'infermiera, ai vari medici di ogni reparto. Grazie per avermi spiegato con pazienza e tranquillizzato, affronterò l'intervento nel migliore dei modi.