Locanda Bedo

Abbiamo pranzato in questa fantastica locanda scorsa settimana. Il proprietario si è dimostrato sin da subito disponibile e cordiale. La scelta dei piatti è vasta e si può gustare tutte le prelibatezze dell’ oltrepó. Tagliere con salumi buonissimi, primi piatti molto abbondanti. Consiglio del vino da parte del proprietario molto azzeccato. Dessert molto buoni e ben impiattati. Rapporto qualità prezzo eccellente. Ci ritorneremo sicuramente.

I deliziosi piatti locali sono serviti con orgoglio dall'ospitale proprietario del ristorante. Siamo rimasti entusiasti sia del cibo che della gentilezza che abbiamo incontrato.

Siamo arrivati da Roma alle 14.00 quasi in chiusura ma entrando nella locanda Bedo abbiamo trovato ospitalità e cordialità. Abbiamo gustato dei primi favolosi e un'ottima tagliata. Il prezzo è giusto. Torneremo di sicuro. Lo consiglio

Ottimo ero di passaggio io e mia moglie . Ottimo primo piatto gentilezza e cortesia .

Veramente buono e i camerieri molto gentili e carne di ottima qualità

Servizio pessimo del cameriere .cibo buono ma non tale da giustificarlo. Il titolare almeno ha concesso sconto

Locale vecchio, poco invitante ma una volta entrati ci siamo sentiti in dovere di provare. Beh... Non ne valeva la pena. Cibo povero, pasta scotta, condimento insapore.

In tanti anni che scrivo commenti anche per guide gastronomiche, penso di aver trovato in questo locale il peggio della ristorazione italiana. Siamo andati a pranzo di ritorno da un ottimo weekend a Verona, non avendo trovato posto in altri locali in zona, confortati dai commenti recenti che dicono meraviglie di cucina, accoglienza e prezzi. Entriamo e diamo il nome con cui abbiamo prenotato ad un signore che va in cucina e torna dopo alcuni minuti con una signora che interpella un'altra coppia appena entrata e la fa accomodare. Poi fa accomodare noi, non porta alcun menu e ci chiede se vogliamo gli antipasti, da bere ci serve una bottiglia di acqua naturale (ne avevamo chiesto mezzo litro) ed un passabile Chardonnay (per la signora la scelta era bianco o rosso, senza possibilità di una carta dei vini). Per antipasto affettati mediocri e formaggi dozzinali acquistabili al supermercato, come primi ravioli di magro burro e salvia (richiesti con olio e parmigiano) e ravioli di brasato con un improponibile sugo troppo liquido, per dessert STRUDEL (un commento decantava la competenza del cuoco su prodotti e vini del territorio: quale?) preparato con una pasta spugnosa dal gusto inimmaginabile ed ..... orrore!!!! una bella spolverata di cacao, che con questo dolce non c'entra niente. La chicca comunque è stato il conto: dal complesso di location, servizio, cucina, qualità dei prodotti, pensavamo fosse paragonabile a quello di un menù fisso settimanale da lavoro, invece, sorpresa: un bel € 68,00 quasi da locale stellato. Provare per credere!!!!!!